Test attacchi: qual' è la posizione migliore?

1QUALUNQUE

PSICOTICO SOTTO SEDATIVI
Dopo aver montato gli attacchi in tre diverse posizioni, ecco arrivato il momento di stilare la classifica del "miglior montaggio".

Al primo posto, la posizione avanzata di 4 CM dal "balance point" (il punto in cui lo sci messo in bilico rimane orizzontale).
Lo sci subito sembra instabile. va da una parte all' altra e mi sembra di non poterlo controllare.
Ma dopo un paio di piste mi rendo conto che è solo questione di sensibilità.
Bisogna dosare con precisione il carico sugli sci e questi rispondono con una velocità sorprendente.
Ottima manovrabilità quindi, lo sci diventa giocoso ed estremamente sensibile ai cambi di direzione.
Anche la tenuta è buona e si riesce a sfruttare bene anche la sciancratura.

Al secondo posto, la posizione arretrata di 4CM. Lo sci resta molto più stabile e più difficile da far girare, ma aumenta molto la conduzione in velocità, dove grazie alla posizione praticamente "sulle code", la sciancratura delle stesse lavora da paura, chiudendo con estrema efficacia e precisione le curve.

Ultima, la posizione "centrale". L' ho trovata la meno entusiasmante. Lo sci è manovrabile, facile, ma secondo me perde in conduzione. Anche se caricato bene, sembra non "reagire" e tira delle curve "flaccide".........non so spiegarmi meglio, cmq è la posizione che mi è piaciuta meno.

Ciao
 
Questo corrisponde alle mie sensazioni, ma di mio generalmente preferisco arretrare piuttosto che avanzare, forse dovuto al fatto che poi non ho cosí tanta sensibilitá...

Invece mi rimane una domanda aperta con gli Atlas, che la sessione mattutina (in pista) a LT mi ha molto aiutato a capire...
...rimane comunque una sensazione di instabilitá media, che si corregge molto facilmente con un arretramento abbastanza evidente, diciamo di 4/5 cm, del mio baricentro.
Non sarebbe nulla di particolare se non una posizione per me nuova a cui abituarsi

Consigli o GURU del montaggio???
 
Questo corrisponde alle mie sensazioni, ma di mio generalmente preferisco arretrare piuttosto che avanzare, forse dovuto al fatto che poi non ho cosí tanta sensibilitá...

Invece mi rimane una domanda aperta con gli Atlas, che la sessione mattutina (in pista) a LT mi ha molto aiutato a capire...
...rimane comunque una sensazione di instabilitá media, che si corregge molto facilmente con un arretramento abbastanza evidente, diciamo di 4/5 cm, del mio baricentro.
Non sarebbe nulla di particolare se non una posizione per me nuova a cui abituarsi

Consigli o GURU del montaggio???

Sicuramente ogni sci è differente da un altro.
Magari dipende dalla sciancratura, dal rocker se ne ha, o altro.
Arretrando il baricentro si scarica la spatola dello sci che (se lo sci è sciancrato) è quella che tende sempre a "mordere" e quindi a sballottare.
La coda si carica e facendo presa ti rende stabile.
Forse arretrando ancora l' attacco......
 
Dopo aver montato gli attacchi in tre diverse posizioni, ecco arrivato il momento di stilare la classifica del "miglior montaggio".

Al primo posto, la posizione avanzata di 4 CM dal "balance point" (il punto in cui lo sci messo in bilico rimane orizzontale).
Lo sci subito sembra instabile. va da una parte all' altra e mi sembra di non poterlo controllare.
Ma dopo un paio di piste mi rendo conto che è solo questione di sensibilità.
Bisogna dosare con precisione il carico sugli sci e questi rispondono con una velocità sorprendente.
Ottima manovrabilità quindi, lo sci diventa giocoso ed estremamente sensibile ai cambi di direzione.
Anche la tenuta è buona e si riesce a sfruttare bene anche la sciancratura.

Al secondo posto, la posizione arretrata di 4CM. Lo sci resta molto più stabile e più difficile da far girare, ma aumenta molto la conduzione in velocità, dove grazie alla posizione praticamente "sulle code", la sciancratura delle stesse lavora da paura, chiudendo con estrema efficacia e precisione le curve.

Ultima, la posizione "centrale". L' ho trovata la meno entusiasmante. Lo sci è manovrabile, facile, ma secondo me perde in conduzione. Anche se caricato bene, sembra non "reagire" e tira delle curve "flaccide".........non so spiegarmi meglio, cmq è la posizione che mi è piaciuta meno.

Ciao

Soprattutto con sci ormai moderni (dalle varie caratteristiche ed utilizzi) penso che non si riesca ad adottare una regola generale ma debbano essere considerati, piuttosto che il "balance point" , il punto di mid-boot indicato dalla casa (è già una buona indicazione) e soprattutto la lunghezza di lamina effettiva/superficie di scorrimento. Solo come esempio, il parametro da te indicato risulterebbe completamente diverso se applicato su un K2 Obseathed piuttosto che su un Dynastar ProRider o uno sci da slalom e così via....senza rendere lo sci come un gruviera a forza di prove....
Riepilogando, considererei i seguenti punti:
1)
- (mid-boot point / mid-boot) sci allrount/pista/slalom
- (mid-boot point / mid-boot) - 1 cm, massimo -2 cm, per sci freeride no twintip
- (mid-boot point / mid-boot) - 3, 4 cm, per sci twintip ad utilizzo freeride
come verifica di massima il mid-boot dovrebbe posizionarsi in modo da avere il 55% della lamina effettiva/superficie di scorrimento d'avanti ed il 45% dietro.
2)
- posizionamento del ball-point al centro della lamina effettiva (posizionamento secondo me piu' valido e moderno, già utilizzato da tempo nel montaggio attacchi in ambito dello snowboard); tale metodo rispetta le caratteristiche di ogni tipo di sci ed in base all'utilizzo specifico.
Sto preparando uno schemino sintetico per il modo di determinazione della lamina effettiva e del ball-point) che posterò appena possibile.
3)
- la considerazione del balance-point o centro geometrico dello sci con le eventuali rettifiche di avanzamento in cm è ancora spesso utilizzata ma personalmente la considero superata con le nuove tipologie di sci (soprattutto se rockerati) in quanto non rispetta il posizionamento del peso sui vari raggi di sciancratura, lamina effettiva e superficie di scorrimento. Sono esclusivamente opinioni personali.
Bisogna anche a mio avviso tenere in considerazione il tipo di attacco utilizzato in base al posizionamento dei cavi (applicazione delle forze) o se si tratta di NTN (dove Rottefella sembrerebbe consigli mid-boot point / mid-boot come nel montaggio alpino).
Mi è sembrato di capire che molti possessori di Hammerhead tendano a preferire un deciso arretramento (rispetto al mid-boot point) in quanto l'attacco per come lavora tende di per se a caricare la punta....ma non sono esattamente d'accordo (avendolo avuto in passato) in quanto è vero che una volta caricato (soprattutto in posizione 4 e 5) trasmette incisività in punta ma è anche vero che l'effetto "ingaggio" è meno immediato dei tradizionali a cavo, pertanto lo svincolo e successivo cambio da fine curva risulterebbe piu' lento e fisico.
Sono solo pareri personali ma affinati nel tempo mediante prove sul campo e comunque chiaramente legate alla tecnica personale di sciata.
 
una mia esperienza con HH montati su AntiPiste 181 (pre-boccolati)
Li ho sempre usati in posizione avanzata con ottimi risultati sia in pista che fuori
Ho provato a montarli arretrati, ma nn mi sono trovato molto bene (forse errore mio) ma la punta dello sci a monte (con un utilizzo in pista)tende ad agganciare lo sci a valle

p.s.essendo già presente questa discussione http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=38118 nn sarebbe meglio spostare tutto in quella per nn averne aperte due eguali
 

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