e.frapporti
DURACELL
Sabato un percorso semplice, dovevo "portare" in giro un neofita per cui ho scelto una gita facile, poco dislivello in salita (215 mt.) e discesa dolce. Le previsioni meteo consigliavano di spostarsi ad ovest così, consultata la guida del Gallo, la scelta cade su Campiglio, itinerario n. 6 (della guida), il Ritort.
Unico dubbio: la salita è breve ma attraversa dei pendii esposti a sud, di pendenza sostenuta, è necessario che la neve sia ben assestata. Il bollettino Valanghe è confortante ma occorre esaminare di persona per capire se è fattibile.
inqudramento cartografico
In giallo la discesa, in blu la cabinovia, in verde la salita.
Per la linea di discesa non ho voluto essere fedele alla relazione ma ho preferito un percorso più tranquillo visto che Flavio non è ancora sufficientemente bravo. Il Gallo direbbe di raggiungere il lago Lambin e da li iniziare la discesa.
Siamo io Petra, Marco (mountainequipment) e Flavio.
Parcheggiamo vicino a Capanna Nambino e sulla pista raggiungiamo la partenza della cabinovia 5 Laghi che ci porta a 2064 mt. di quota.
Dietro il rifugio parte l'itinerario che segue il sentiero estivo
La neve è sufficientemente assestata, tutto quello che doveva scaricare aveva scaricato così procediamo abbastanza tranquilli
Marco e Flavio verso il lago Ritort
Fino al lago il percorso è piatto.
arriva anche Petra
Siamo i primi dopo parecchi giorni, dal lago in su le tracce di chi ci aveva preceduto sono quasi sempre cancellate e ricoperte dalla neve riportata dal vento.
arrivati al lago si inizia a guadagnare quota
l'ambiente è spettacolare
il Ritort fa sempre da sfondo
Dopo i primi 100 mt. si affronta un traversone abbastanza esposto, costellato dalle piccole valanghe di fondo dei giorni scorsi, da affrontare con attenzione. (non ho foto)
Marco verso il passo Ritort, sullo sfondo il Brenta
gli ultimi metri prima del passo
ed ora la meritata discesa
siamo i primi ed unici
dopo un breve discesa non possiamo proseguire sulla massima pendenza, pena ritrovarci sulle falesie, ma dobbiamo traversare verso destra per trovare il pendio tranquillo che cerchiamo. (non è necessario scarpinare, io e Petra siamo arrivati senza toglierci la tavola)
in cerca della linea migliore
Il vallone ora è tutto nostro, Ius prima Traccia e buona powder!
Marco inpolverato 1
Marco inpolverato 2
Marco inpolverato 3
Marco inpolverato 4
Petra
Purtroppo non c'è tutta la neve che servirebbe e nella parte bassa dobbiamo un po' ravanare per trovare la via migliore attraverso piante e sterpaglie non ancora completamente ricoperte.
Arrivati all'altezza del lago Nambino si entra nel Bosco, a tratti ben sciabile, ed infine si raggiunge la strada di fondovalle (completamente piatta) che riporta al Parcheggio.
Una gita in bell'ambiente ma sciisticamente non ottimale, con un metro di neve in più rispetto a quella attuale sarebbe sicuramente di maggior soddisfazione.
La nostra consolazione è stata che eravamo gli unici essere umani in quelle zone ed abbiamo trovato ottima neve da tracciare.
Alla prossima
Unico dubbio: la salita è breve ma attraversa dei pendii esposti a sud, di pendenza sostenuta, è necessario che la neve sia ben assestata. Il bollettino Valanghe è confortante ma occorre esaminare di persona per capire se è fattibile.
inqudramento cartografico

In giallo la discesa, in blu la cabinovia, in verde la salita.
Per la linea di discesa non ho voluto essere fedele alla relazione ma ho preferito un percorso più tranquillo visto che Flavio non è ancora sufficientemente bravo. Il Gallo direbbe di raggiungere il lago Lambin e da li iniziare la discesa.
Siamo io Petra, Marco (mountainequipment) e Flavio.
Parcheggiamo vicino a Capanna Nambino e sulla pista raggiungiamo la partenza della cabinovia 5 Laghi che ci porta a 2064 mt. di quota.
Dietro il rifugio parte l'itinerario che segue il sentiero estivo
La neve è sufficientemente assestata, tutto quello che doveva scaricare aveva scaricato così procediamo abbastanza tranquilli
Marco e Flavio verso il lago Ritort


Fino al lago il percorso è piatto.
arriva anche Petra

Siamo i primi dopo parecchi giorni, dal lago in su le tracce di chi ci aveva preceduto sono quasi sempre cancellate e ricoperte dalla neve riportata dal vento.
arrivati al lago si inizia a guadagnare quota

l'ambiente è spettacolare

il Ritort fa sempre da sfondo

Dopo i primi 100 mt. si affronta un traversone abbastanza esposto, costellato dalle piccole valanghe di fondo dei giorni scorsi, da affrontare con attenzione. (non ho foto)
Marco verso il passo Ritort, sullo sfondo il Brenta

gli ultimi metri prima del passo

ed ora la meritata discesa

siamo i primi ed unici

dopo un breve discesa non possiamo proseguire sulla massima pendenza, pena ritrovarci sulle falesie, ma dobbiamo traversare verso destra per trovare il pendio tranquillo che cerchiamo. (non è necessario scarpinare, io e Petra siamo arrivati senza toglierci la tavola)
in cerca della linea migliore

Il vallone ora è tutto nostro, Ius prima Traccia e buona powder!
Marco inpolverato 1

Marco inpolverato 2

Marco inpolverato 3

Marco inpolverato 4

Petra

Purtroppo non c'è tutta la neve che servirebbe e nella parte bassa dobbiamo un po' ravanare per trovare la via migliore attraverso piante e sterpaglie non ancora completamente ricoperte.
Arrivati all'altezza del lago Nambino si entra nel Bosco, a tratti ben sciabile, ed infine si raggiunge la strada di fondovalle (completamente piatta) che riporta al Parcheggio.
Una gita in bell'ambiente ma sciisticamente non ottimale, con un metro di neve in più rispetto a quella attuale sarebbe sicuramente di maggior soddisfazione.
La nostra consolazione è stata che eravamo gli unici essere umani in quelle zone ed abbiamo trovato ottima neve da tracciare.
Alla prossima