Sinceramente, è difficile dire da che parte poggia la ragione. Sono giuste sia le osservazioni a favore dell'impianto in questione, che quelle contro il suddetto impianto.
Sicuramente, ed è inutile nasconderlo, un nuovo impianto porta impatto in montagna, così come è impattante il funifor che sale da Pianalunga, la vecchia funiva di Indren, la cabinovia dei Salati, le piste e via dicendo. Ma è anche vero che, a differenze di altri posti, specialmente svizzeri e francesi dove si costruiscono piste-impianti-bar-etc su ogni millimetro di montagna (quando non si costruiscono intere stazioni dal nulla...), nel MRS tutto questo non è avvenuto. Anzi, ci sono esempi di razionalizzazione degli impianti (cabinovia Ostafa al posto di due seggiovie, intera area di Antagnod coperta da due seggiovie al posto dei diversi vecchi skilift). Poi non bisogna dimenticare il perché si è giunti a costruire questo impianto in quella zona (ma non ritiriamo fuori vecchie polemiche che non ha più senso, please).
Pertanto, penso che questo funifor sia il compromesso migliore che si sia potuto realizzare.
Per il resto, è vero che porta in un ambiente pericoloso, sia in inverno che in estate. Per l'inverno, se confermato l'obbligo dell'attrezzatura da fuori pista, non credo che ci saranno orde di persone in coda per salire (o almeno me lo auguro!). Anzi, considerato anche che per quest'anno non ci sarà in funzione nemmeno la seggiovia sostitutiva dei vecchi ovetti della Balma, rischia di esserci meno gente di quando era ancora aperta la vecchia funivia dell'Indren.
Per l'estate, sicramente avvicina i rifugi Gnifetti e Mantova, con il rischio che merenderos vacanzieri cerchino di arrivarci in infradito o, se vabe, con le scarpette da barca. Purtroppo, però, o si impedisce a queste persone di avventurarsi oltre un'area delimitata all'arrivo del nuovo funifor o si accetta il rischio dell'imbecillità altrui. Quindi, niente di diverso da quando era in funzione la vecchia funivia dell'Indren che ti scaricava direttamente sul ghiacciaio dell'Indren con orde di turisticoli che si lanciavano verso il ghiacciaio, manco fosse Monica Bellucci, per fare la foto perché loro erano in alta quota.
Pertanto, l'impianto è stato fatto:teniamocelo e sfruttiamolo nel migliore dei modi (con la testa sulle spalle).
Due ultime cose: 1) l'impianto è doppemayr, visto che è un suo brevetto. 2) in teoria nessuna pista di rientro verso il Gabiet.
ciao ciao