Ed anche io ho aperto la stagione. In maniera spettacolare!
Ho scelto di andare a Pampeago, una delle poche località che hanno aperto la stagione sulle Dolomiti.
Ho beccato una giornata magnifica. Neve fresca (anche se purtroppo poca), freddo, sole, e cosa incredibile per quella località, pochissima gente. Solo sulla Oberholz qualche volta mi capitava difare la pista incontrando altre persone.
Partenza da casa problematica. Le strade in alcuni punti erano delle autentiche piste da bob. Poi nebbia per tutta la Gasparona fino a Bassano del Grappa e strada viscida per tutta la ValSugana. Ed inoltre il freddo mi ha ghiacciato l'acqua per pulire i vetri e mi sono dovuto fare 200 km con i vetri sporchissimi.
Dall'uscita di Civezzano, per Cavalese sono mi sembra 46 km. E qui per finire mi sono trovato un camion lumaca davanti per i primi 15 km.
Dalla fine della Val di Cembra (quella famosa per le cave di porfido) inizia lo spettacolo. Boschetti ed alberi carichi di neve.
Attraverso la prima parte della Val di Fiemme, ovviamente anche qui trovo il camion lumaca davanti (si trovano solo quando si ha fretta) e prendo la strada per Tesero e Pampeago.
Panico.
Dopo il paese di Pampeago le strada cominciano ad avere della neve ghiacciata sopra, sono già le 08:40 e non voglio fermarmi a mettere le catene. La strada che sale a Pampeago inoltre è molto pendente.
Rischio e devo dire senza grosse difficoltà arrivo in parcheggio. Tranne qualche decina di metri la macchina non ha avuto mai problemi.
Parcheggio e scendo: -11°C mi congelano all'istante le mani, i piedi e gli scarponi
Altre foto nei prossimi interventi.
Ho scelto di andare a Pampeago, una delle poche località che hanno aperto la stagione sulle Dolomiti.
Ho beccato una giornata magnifica. Neve fresca (anche se purtroppo poca), freddo, sole, e cosa incredibile per quella località, pochissima gente. Solo sulla Oberholz qualche volta mi capitava difare la pista incontrando altre persone.
Partenza da casa problematica. Le strade in alcuni punti erano delle autentiche piste da bob. Poi nebbia per tutta la Gasparona fino a Bassano del Grappa e strada viscida per tutta la ValSugana. Ed inoltre il freddo mi ha ghiacciato l'acqua per pulire i vetri e mi sono dovuto fare 200 km con i vetri sporchissimi.
Dall'uscita di Civezzano, per Cavalese sono mi sembra 46 km. E qui per finire mi sono trovato un camion lumaca davanti per i primi 15 km.
Dalla fine della Val di Cembra (quella famosa per le cave di porfido) inizia lo spettacolo. Boschetti ed alberi carichi di neve.
Attraverso la prima parte della Val di Fiemme, ovviamente anche qui trovo il camion lumaca davanti (si trovano solo quando si ha fretta) e prendo la strada per Tesero e Pampeago.
Panico.
Dopo il paese di Pampeago le strada cominciano ad avere della neve ghiacciata sopra, sono già le 08:40 e non voglio fermarmi a mettere le catene. La strada che sale a Pampeago inoltre è molto pendente.
Rischio e devo dire senza grosse difficoltà arrivo in parcheggio. Tranne qualche decina di metri la macchina non ha avuto mai problemi.
Parcheggio e scendo: -11°C mi congelano all'istante le mani, i piedi e gli scarponi
Altre foto nei prossimi interventi.