Cade un luogo comune?Colpa dei"cittadini"??
Pare che l'aria non sia buona come una volta,non fanno eccezione le località montane.
Sul sito di Legambiente un interessante report in .PDF a cura della Carovana delle Alpi.
L'aria buona e i suoi nemici
Per continuare a respirare a pieni polmoni l'aria frizzante delle Alpi è necessario un impegno reale per vincere l'assedio dell'inquinamento.
Le analisi svolte dalla Carovana delle Alpi hanno rilevato elevate concentrazioni di polveri e gas di combustione nelle maggiori località turistiche alpine.
In estate è l'ozono a far registrare livelli preoccupanti: specialmente ad alta quota questo subdolo gas supera sempre più di frequente le soglie di attenzione! Il nemico principale è sempre il traffico e poco il nostro Paese ha fatto per limitarne i danni.
I buoni esempi vengono ancora una volta dai nostri vicini: è la Svizzera il Paese che vanta la migliore tradizione ferroviaria, sia per la mobilità turistica che per i grandi spostamenti di persone e merci; in Austria, dal Vorarlberg alla regione di Salisburgo, cresce il numero di località che sviluppano alternative di mobilità per offrire ai turisti una vacanza anche dall'auto privata.
Località PM10 [μg/m3] Rilevato - Tollerato
Passo Pordoi, ciglio strada : 9 - 40
Passo Pordoi, sentiero : 4 - 40
Cortina d’Ampezzo, circonvallazione (Via Battisti) : 50 - 40
Cortina d’Ampezzo, area pedonale (municipio) : 28 - 40
Bormio, strada per Livigno (Via Milano) : 15 - 40
Bormio, area pedonale (Via Roma) : 14 - 40
Courmayeur, P.za Monte Bianco : 59 - 40
Courmayeur, area pedonale : 33 - 40
Milano, Viale Monza : 34 - 40
Milano, giardino pubblico : 24 - 40
http://www.legambiente.com/documenti/2005/1019_DossierFinale_carovanaDelleAlpi2005/index.php
Pare che l'aria non sia buona come una volta,non fanno eccezione le località montane.
Sul sito di Legambiente un interessante report in .PDF a cura della Carovana delle Alpi.
L'aria buona e i suoi nemici
Per continuare a respirare a pieni polmoni l'aria frizzante delle Alpi è necessario un impegno reale per vincere l'assedio dell'inquinamento.
Le analisi svolte dalla Carovana delle Alpi hanno rilevato elevate concentrazioni di polveri e gas di combustione nelle maggiori località turistiche alpine.
In estate è l'ozono a far registrare livelli preoccupanti: specialmente ad alta quota questo subdolo gas supera sempre più di frequente le soglie di attenzione! Il nemico principale è sempre il traffico e poco il nostro Paese ha fatto per limitarne i danni.
I buoni esempi vengono ancora una volta dai nostri vicini: è la Svizzera il Paese che vanta la migliore tradizione ferroviaria, sia per la mobilità turistica che per i grandi spostamenti di persone e merci; in Austria, dal Vorarlberg alla regione di Salisburgo, cresce il numero di località che sviluppano alternative di mobilità per offrire ai turisti una vacanza anche dall'auto privata.
Località PM10 [μg/m3] Rilevato - Tollerato
Passo Pordoi, ciglio strada : 9 - 40
Passo Pordoi, sentiero : 4 - 40
Cortina d’Ampezzo, circonvallazione (Via Battisti) : 50 - 40
Cortina d’Ampezzo, area pedonale (municipio) : 28 - 40
Bormio, strada per Livigno (Via Milano) : 15 - 40
Bormio, area pedonale (Via Roma) : 14 - 40
Courmayeur, P.za Monte Bianco : 59 - 40
Courmayeur, area pedonale : 33 - 40
Milano, Viale Monza : 34 - 40
Milano, giardino pubblico : 24 - 40
http://www.legambiente.com/documenti/2005/1019_DossierFinale_carovanaDelleAlpi2005/index.php