marcussiena
The count of Tuscany
Mi scuso per l'attesa e per la qualità delle foto...ma le condizioni meteo e la voglia di sci non hanno favorito le immagini 
Le condizione neve che vedrete si riferiscono ai primi due giorni di neve. Il terzo giorno sono documentati solo dalla parziale sepoltura della macchina di pepo!
Un grande ringraziamento ai mitici congregari di questa fantastica uscita!
Cera una volta...
Nel mentre che l'Italia affondava nella più importante fase preinvernale degli ultimi 30 anni o forse anche 50, i toskanacci meditavano nel loro consueto ordinato disordine sul da farsi: abbandonata Selva Val Gardena ( causa stupidità della società impianti), mercoledì 26 maturava la decisione di abbandonare anche l'idea di andare sul nordovest. Mai decisione fu più opportuna: le chilometriche file per neve sul nordovest dimostrano che spesso e volentieri mettere da parte l'incoscienza può riuscire a salvare anche un bel week-end di sci ( ma d'altronde c'è anche chi crede che in montagna il vento possa anche scomparire e che valga la pena fare 700 km all'andata e al ritorno per rischiare di trovare impianti chiusi causa vento).
A questo punto ecco la decisione: Kronplatz! Unico posto dove poter sciare in tranquillità con minor rischio maltempo che altrove. Dico “minor rischio” perchè in concreto il mal tempo sapevamo benissimo che avrebbe afflitto tutta Italia.
Ecco le presentazioni:
Pepo, detto The big One, da Lucca;
Wally, detto Dito mignolo farro, da Montecatini;
Fummino, detto schianta tope, da Pisa;
ed il sottoscritto detto Il Gufaccio, da Siena.
Partenza ad orario prudente: 19,00 di sera, proprio quando non c'è nessuno per strada!
la carovana si mette in marcia in grande stile: Wally davanti e di dietro tutti quanti!
Dalla vettura in seconda posizione si anima il dibattito tra il profeta della meteo e The Big One:
Marcus: “ Stefano, ma secondo te Wally avrà intenzione di accelerare un po' di più nei prossimi 400 km oppure devo fissare altri 5 giorni di ferie?”
Pepo: “ forse sarà il caso che lo sorpassi...”
Marcus:” aspetta ci penso io...”
telefonata a Wally:
Marcus: “ Wally, ma la roulotte dietro l'hai attaccata bene? No perchè vedo che fai 50! potresti anche pigiare un po' di più l'accelleratore!”
Wally: “ C'è troppo traffico...bisogna andare prudenti!!”
Dopo il tamponamento che abbiamo subito da parte di una mosca, dopo che la pioggia ha cominciato a bagnare di più il vetro posteriore che quello anteriore e dopo che un autovelox in autostrada ci ha fatto una multa per divieto di sosta anziché per eccesso di velocità,di fronte all'ennesimo affronto ( un camion mette la freccia per sorpassarci) Pepo non regge più: scatena i 250 cavalli ed entra in sorpasso per guidare la comitiva.
In zona Bologna comincia l'assedio bianco: tutta la pianura è bianca fino a Verona! Da Trento il bianco alza di spessore: dalle parti almeno 20 cm di neve e strada piena di ghiaccio e neve!
Alle ore 1,30 della notte i toskanacci riescono a poggiare il culo sulle brande.
La mattina seguente Wally risveglia tutti con il suo audace pigolio: “Maremma Maialaaaaaaaaa!!!! Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!”
Lasciamo perdere come ha proseguito Fummino perchè è da ban....
Ad attenderci una gran bella giornata: 5-10 cm di fresca e piste eccezionali.
Gli impianti catturano la nostra attenzione: la Funivia anche per andare al cesso! Tanto è vero che quando la sera prima di andare a letto, abbiamo fatto la fila per andare al bagno a cagare, io sono entrato per ultimo perchè avendo buttato via lo skipass, non riuscivo a prendere la cabinovia per la toilette!
Il primo giorno abbiamo vagato ( questa è la parola giusta dato che come aprivo bocca facevo perdere la ciurma nei meandri del Panettone!). Piste davvero fantastiche: molto bella la zona della Valdaora ma anche quella che porta a San Vigilio: piste davvero eccellenti e lunghe. A metà mattinata la decisione: vada per la Sylvester! All'inizio comincia quasi fosse un sentiero, tanto è vero che esclamo: “ammazzate! Se questa è nera la mi' nonna c'ha le rote!!”.
Ma la situazione cambia ben presto!
Una sola parola per descriverla: pazzesca!! Cambi di pendenza paurosi, dislivelli davvero notevoli e tecnica da paura! Sarà stato perchè era la prima giornata di sci della stagione ma riuscire a fare 3 curve di fila senza fermarsi è stato davvero impossibile!
Ancora adesso ricordo le parole del mio skiman: “...in confronto le piste della Val Gardena sono campi scuola!”. Ed effettivamente anche se il fondo non battuto (causa le nevicate) può aver reso difficile questa discesa, nulla può ridimensionarne la sua spettacolarità.
L'intero comprensorio, anche e soprattutto le piste blu e rosse, sono davvero all'altezza dei migliori comprensori sciistici. Wally mi odierà, ma a livello di piste, in Italia non ho trovato comprensorio che sappia stargli davanti al Kron nel complesso. Poi si può discutere sulla spettacolarità delle piste dei vari comprensori alpini ma mediamente la qualità delle piste del Kron è davvero molto alta, anche e sopratutto nelle piste blu.
Comprensorio tecnicamente elevato...ma ...non tutto è oro quello che luccica. Non alludo all'immagine che molti hanno di questo comprensorio come un centro commerciale ( si tratta dopo tutto di un'opinione soggettiva, che peraltro non mi trova d'accordo) ma al fatto che nel comprensorio siano praticamente assenti le seggiovie, così tanto amate dagli sciatori ( me compreso);l'idea di mettere un'ovovia anche per una pista del campetto scuola, è quantomeno bizzarra!!! lo stesso paesaggio in fondo in fondo non è gran chè dalla parte di Brunico; molto più bello nella zona della Valdaora e di San Vigilio.
Il secondo giorno sveglia prestissimo: l'aria in casa è irrespirabile e le continue emissioni clandestine da parte degli ospiti, rendono l'ambiente un po' come Milano la mattina alle 7 e mezza: aria densa come la fonduta dell'olio!!
Pepo mi rovescia una bottiglia d'acqua a dosso per svegliarmi! Wally arriva con un colpo di Wrestling e Fummino ne approfitta per rendere ancora più irrespirabile l'aria!
Dopo aver tentato il suicidio 4 volte, decido di cambiarmi. Mattinata nevosa con altri 30 cm di neve ad attenderci. Wally è al solito il più spregiudicato.
Abbigliamento Wally:
magliettina di cotone a maniche corte , pantaloncino a vita alta penosamente allacciato con spilla da balia, guanti di pelle d'orso, cappellino con scritta “ casinò municipale di Saint Vincent”, capelli spettinati e faccia a culo!
Abbigliamento Fummino:
Giaccone di tessuto basaltico pesante come un cammello, pantalone alla cacciatora con tanto di richiamo per uccelli, stivaloni alla pescatora, guanti di ciniglia e cappellino sovietico ereditato da una vecchia zia russa!
Abbigliamento Pepo:
salopette ricamata con scritta” Sono il grande cuoco” vinto alla trasmissione della Clerici, stivaletti da calcetto allacciati sui polpacci, giaccona in stile persiano, occhiali alla Alain Delon e mutandoni ascellari!
Abbigliamento Marcus:
pantaloni di finto montone, neri davanti e marroni dietro, maglione di lana finto bianco copiato da Giuliacci, vecchio termometro rapinato al museo di Reading, secchiello raccogli neve, cappellino alla pescatora e lancinante odore di sudore proveniente da dentro gli scarponi.
Giornata paurosa: la nebbia del giorno precedente scompare e lascia spazio a discese fantastiche con powder mostruosa! I toskanacci assalgono tutti i posti possibili dove trovare angoli da trifolare.
Grande tecnica di Wally con Fummino che segue a ruota. Magister Pepo vola mentre il sottoscritto affina la nuova tecnica di freeride senza bastoncini: arrivato alla sera avevo due cosce che sembravo Bergomi!
I toskanacci nel powder est trifolano il trifolabile!
Grandissime giornate con bellissime piste e tanta polvere!
Il terzo giorno è leggenda e rimarrà solo nelle parole che si tramandano di generazione in generazione nei secoli...fuga dal delirio!!
Vi lascio alle diapositive del primo Toskanacci Tour!!!
Scusandomi per il ritardo, pubblico anche la seconda tranche di foto dei toskanacci!!
Le condizione neve che vedrete si riferiscono ai primi due giorni di neve. Il terzo giorno sono documentati solo dalla parziale sepoltura della macchina di pepo!
Un grande ringraziamento ai mitici congregari di questa fantastica uscita!
Cera una volta...
Nel mentre che l'Italia affondava nella più importante fase preinvernale degli ultimi 30 anni o forse anche 50, i toskanacci meditavano nel loro consueto ordinato disordine sul da farsi: abbandonata Selva Val Gardena ( causa stupidità della società impianti), mercoledì 26 maturava la decisione di abbandonare anche l'idea di andare sul nordovest. Mai decisione fu più opportuna: le chilometriche file per neve sul nordovest dimostrano che spesso e volentieri mettere da parte l'incoscienza può riuscire a salvare anche un bel week-end di sci ( ma d'altronde c'è anche chi crede che in montagna il vento possa anche scomparire e che valga la pena fare 700 km all'andata e al ritorno per rischiare di trovare impianti chiusi causa vento).
A questo punto ecco la decisione: Kronplatz! Unico posto dove poter sciare in tranquillità con minor rischio maltempo che altrove. Dico “minor rischio” perchè in concreto il mal tempo sapevamo benissimo che avrebbe afflitto tutta Italia.
Ecco le presentazioni:
Pepo, detto The big One, da Lucca;
Wally, detto Dito mignolo farro, da Montecatini;
Fummino, detto schianta tope, da Pisa;
ed il sottoscritto detto Il Gufaccio, da Siena.
Partenza ad orario prudente: 19,00 di sera, proprio quando non c'è nessuno per strada!
la carovana si mette in marcia in grande stile: Wally davanti e di dietro tutti quanti!
Dalla vettura in seconda posizione si anima il dibattito tra il profeta della meteo e The Big One:
Marcus: “ Stefano, ma secondo te Wally avrà intenzione di accelerare un po' di più nei prossimi 400 km oppure devo fissare altri 5 giorni di ferie?”
Pepo: “ forse sarà il caso che lo sorpassi...”
Marcus:” aspetta ci penso io...”
telefonata a Wally:
Marcus: “ Wally, ma la roulotte dietro l'hai attaccata bene? No perchè vedo che fai 50! potresti anche pigiare un po' di più l'accelleratore!”
Wally: “ C'è troppo traffico...bisogna andare prudenti!!”
Dopo il tamponamento che abbiamo subito da parte di una mosca, dopo che la pioggia ha cominciato a bagnare di più il vetro posteriore che quello anteriore e dopo che un autovelox in autostrada ci ha fatto una multa per divieto di sosta anziché per eccesso di velocità,di fronte all'ennesimo affronto ( un camion mette la freccia per sorpassarci) Pepo non regge più: scatena i 250 cavalli ed entra in sorpasso per guidare la comitiva.
In zona Bologna comincia l'assedio bianco: tutta la pianura è bianca fino a Verona! Da Trento il bianco alza di spessore: dalle parti almeno 20 cm di neve e strada piena di ghiaccio e neve!
Alle ore 1,30 della notte i toskanacci riescono a poggiare il culo sulle brande.
La mattina seguente Wally risveglia tutti con il suo audace pigolio: “Maremma Maialaaaaaaaaa!!!! Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!”
Lasciamo perdere come ha proseguito Fummino perchè è da ban....
Ad attenderci una gran bella giornata: 5-10 cm di fresca e piste eccezionali.
Gli impianti catturano la nostra attenzione: la Funivia anche per andare al cesso! Tanto è vero che quando la sera prima di andare a letto, abbiamo fatto la fila per andare al bagno a cagare, io sono entrato per ultimo perchè avendo buttato via lo skipass, non riuscivo a prendere la cabinovia per la toilette!
Il primo giorno abbiamo vagato ( questa è la parola giusta dato che come aprivo bocca facevo perdere la ciurma nei meandri del Panettone!). Piste davvero fantastiche: molto bella la zona della Valdaora ma anche quella che porta a San Vigilio: piste davvero eccellenti e lunghe. A metà mattinata la decisione: vada per la Sylvester! All'inizio comincia quasi fosse un sentiero, tanto è vero che esclamo: “ammazzate! Se questa è nera la mi' nonna c'ha le rote!!”.
Ma la situazione cambia ben presto!
Una sola parola per descriverla: pazzesca!! Cambi di pendenza paurosi, dislivelli davvero notevoli e tecnica da paura! Sarà stato perchè era la prima giornata di sci della stagione ma riuscire a fare 3 curve di fila senza fermarsi è stato davvero impossibile!
Ancora adesso ricordo le parole del mio skiman: “...in confronto le piste della Val Gardena sono campi scuola!”. Ed effettivamente anche se il fondo non battuto (causa le nevicate) può aver reso difficile questa discesa, nulla può ridimensionarne la sua spettacolarità.
L'intero comprensorio, anche e soprattutto le piste blu e rosse, sono davvero all'altezza dei migliori comprensori sciistici. Wally mi odierà, ma a livello di piste, in Italia non ho trovato comprensorio che sappia stargli davanti al Kron nel complesso. Poi si può discutere sulla spettacolarità delle piste dei vari comprensori alpini ma mediamente la qualità delle piste del Kron è davvero molto alta, anche e sopratutto nelle piste blu.
Comprensorio tecnicamente elevato...ma ...non tutto è oro quello che luccica. Non alludo all'immagine che molti hanno di questo comprensorio come un centro commerciale ( si tratta dopo tutto di un'opinione soggettiva, che peraltro non mi trova d'accordo) ma al fatto che nel comprensorio siano praticamente assenti le seggiovie, così tanto amate dagli sciatori ( me compreso);l'idea di mettere un'ovovia anche per una pista del campetto scuola, è quantomeno bizzarra!!! lo stesso paesaggio in fondo in fondo non è gran chè dalla parte di Brunico; molto più bello nella zona della Valdaora e di San Vigilio.
Il secondo giorno sveglia prestissimo: l'aria in casa è irrespirabile e le continue emissioni clandestine da parte degli ospiti, rendono l'ambiente un po' come Milano la mattina alle 7 e mezza: aria densa come la fonduta dell'olio!!
Pepo mi rovescia una bottiglia d'acqua a dosso per svegliarmi! Wally arriva con un colpo di Wrestling e Fummino ne approfitta per rendere ancora più irrespirabile l'aria!
Dopo aver tentato il suicidio 4 volte, decido di cambiarmi. Mattinata nevosa con altri 30 cm di neve ad attenderci. Wally è al solito il più spregiudicato.
Abbigliamento Wally:
magliettina di cotone a maniche corte , pantaloncino a vita alta penosamente allacciato con spilla da balia, guanti di pelle d'orso, cappellino con scritta “ casinò municipale di Saint Vincent”, capelli spettinati e faccia a culo!
Abbigliamento Fummino:
Giaccone di tessuto basaltico pesante come un cammello, pantalone alla cacciatora con tanto di richiamo per uccelli, stivaloni alla pescatora, guanti di ciniglia e cappellino sovietico ereditato da una vecchia zia russa!
Abbigliamento Pepo:
salopette ricamata con scritta” Sono il grande cuoco” vinto alla trasmissione della Clerici, stivaletti da calcetto allacciati sui polpacci, giaccona in stile persiano, occhiali alla Alain Delon e mutandoni ascellari!
Abbigliamento Marcus:
pantaloni di finto montone, neri davanti e marroni dietro, maglione di lana finto bianco copiato da Giuliacci, vecchio termometro rapinato al museo di Reading, secchiello raccogli neve, cappellino alla pescatora e lancinante odore di sudore proveniente da dentro gli scarponi.
Giornata paurosa: la nebbia del giorno precedente scompare e lascia spazio a discese fantastiche con powder mostruosa! I toskanacci assalgono tutti i posti possibili dove trovare angoli da trifolare.
Grande tecnica di Wally con Fummino che segue a ruota. Magister Pepo vola mentre il sottoscritto affina la nuova tecnica di freeride senza bastoncini: arrivato alla sera avevo due cosce che sembravo Bergomi!
I toskanacci nel powder est trifolano il trifolabile!
Grandissime giornate con bellissime piste e tanta polvere!
Il terzo giorno è leggenda e rimarrà solo nelle parole che si tramandano di generazione in generazione nei secoli...fuga dal delirio!!
Vi lascio alle diapositive del primo Toskanacci Tour!!!
Scusandomi per il ritardo, pubblico anche la seconda tranche di foto dei toskanacci!!
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