Cervinia-Valtournenche-Zermatt - Info e News PROGETTI e infrastrutture

la fermata del bus per attraversare Zermatt (scendendo da Furi direzione Suneggia) è facilmente individuabile dove finisce la pista? passa spesso? grazie, non sono mai sceso fino in paese.
 
Si rilancia il progetto di collegamento con il Monterosa

È uno dei progetti più importanti di tutte le Alpi, che da qualche tempo a questa parte sembra aver trovato nuovo vigore: il collegamento funiviario fra il comprensorio del Cervino-Matterhorn e quello del Monte Rosa, ovvero tra il Colle delle Cime Bianche e Frachey. Per meglio rendersi conto di cosa stiamo parlando, basta leggere questi numeri: 5 valli (Valtournenche, la Val d’Ayas, la valle di Gressoney, la valle di Alagna e quella di Zermatt), 3 regioni (Valle d’Aosta, Piemonte e Vallese), 2 nazioni (Italia e Svizzera) e ben 5 comprensori (Zermatt, Cervinia-Valtournenche, Champoluc, Gressoney e Alagna). In pratica un unico comprensorio che unirebbe, in 30 minuti, le diverse ski area del Cervino Ski Paradise e del Monterosa Ski, tutte collegate sci ai piedi. Attualmente, la ski area del Matterhorn Ski Paradise vanta 380 chilometri di piste, quello del Monterosa Ski 200. Con il nuovo collegamento, i chilometri totali diventerebbero 580. A raccontarci di questo progetto è Bruce McNeill, a capo del Comitato promotore Cervino Monte Rosa Paradise.

“Facciamo un passo indietro – ci spiega Bruce – e precisamente al 2014, quando il primo progetto venne preso in considerazione dall’Unione europea. Ma si trattava di un progetto diverso, da Frachey a Gobba Rollin, che riguardava solo lo sci. E dunque focalizzato solo sull’inverno. Le cose poi si sono evolute e si è pensato di andare oltre. La Regione Valle d’Aosta ha capito che si poteva collegare Frachey agli impianti di Cervinia, quindi con un plus importante anche per il turismo estivo. La Regione ha allora incaricato Monterosa Ski per lo studio di fattibilità; il bando è stato vinto da una società di Bolzano per studiare fattibilità, impatto ambientale ed economico”.

Quando verrà ultimato lo studio?
“Lo studio sarà presentato a ottobre. Nel frattempo, è nato il Comitato che presiedo per promuovere la bontà del progetto, raccontarlo e dialogare con tutti, anche con coloro che hanno dubbi. Parliamo di un’occasione unica per le Valli. Poter avere turismo tutto l’anno, lo sci estivo partendo anche da Champoluc…”

Quindi si creerebbero anche nuove piste?
“No, il progetto non prevede una pista di rientro tra Cervinia e Frachey proprio per ridurre al minimo l’impatto ambientale; Potrebbe esserci una pista da freeride unica in Europa. Partirebbe da Gobba di Rollin e scenderebbe fino a Frachey: ben 12 chilometri per 2300 metri di dislivello, un vero paradiso per gli amanti di questa disciplina! C’è poi un altro aspetto importante da considerare: la concorrenza. Nel 2021 sono stati approvati 59 progetti di rinnovamento degli impianti, o di impianti nuovi, a nord delle Alpi; a sud (ovvero sui versanti italiani) i progetti sono appena 9. Rischiamo di rimanere tagliati fuori rispetto ad Austria, Svizzera e via dicendo. Inoltre, parliamo di impianti sempre aperti (estate e inverno) e che si trovano a un’altezza notevole. E con il clima che sta cambiando non è certo cosa di poco conto”.

Parliamo di tempistiche…
“Se tutto fila come dovrebbe, occorre un anno dal prossimo mese di ottobre per definire il progetto, la parte finanziaria e avviare gli appalti; poi, serviranno 2 estati per la realizzazione. Le previsioni parlano di 3 o 4 anni in totale. Parliamo di un progetto che coinvolgerebbe 5.000 posti di lavoro e che potrebbe dare una svolta importante alle nostre Valli”.

 
""Nel 2021 sono stati approvati 59 progetti di rinnovamento degli impianti, o di impianti nuovi, a nord delle Alpi; a sud (ovvero sui versanti italiani) i progetti sono appena 9"" ecco verificherei la fonte ma questa è la sintesi massima che va al di là della bontà e naturalezza dell'idea, peraltro stuprata con la rimozione della pista dal progetto perchè tanto si sa che
"la formica gigante della val d'ayas ne risentirebbe"
"i piloni sono un pugno nello stomaco"
"non nevica più"
 
qua ne ho sentite di tutti i colori...
se dall'alto decidono di farlo...si fa punto.
ovvero aosta...

pista o non pista cambia poco...tu vendi 5 valli collegate nel mondo...questo che questo albergatore vuole spingere.
il resto sono frottole e balle per noi poveretti.
 

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ho letto velocemente il bilancio della cervino ...riferito alla stagione 20 21 quella che per noi normali sciatori è stata qua a cervinia è durata 2 giorni.

perdita di circa 10M...senza aver contabilizzato i ristori che mi pare erano circa 13M

leggo ovviamente nuova seggiovia gran sommetta
nuovi cannoni entro 2 anni su zona pancheron e goillett.
 
qua ne ho sentite di tutti i colori...
se dall'alto decidono di farlo...si fa punto.
ovvero aosta...

pista o non pista cambia poco...tu vendi 5 valli collegate nel mondo...questo che questo albergatore vuole spingere.
il resto sono frottole e balle per noi poveretti.
Esatto …è un prodotto che si vende da solo …5 Valli …due ghiacciai …impianti collegati sci ai piedi dal Piemonte alla Svizzera …le più alte cime d Europa a portata di vista e di mano …cosa si può volere di più a livello di marketing !
 
Purtroppo o per fortuna(ai posteri l ardua sentenza ) un comprensorio con quasi 600 km di piste attirerà molti turisti i quali solo in minima parte saranno della nostra bella nazione … quindi tutte le discussioni sui costi sulle infrastrutture e sugli impianti da realizzare saranno irrilevanti quando si staccheranno parecchi skipass (le grandi località francesi insegnano )
 
Noi abbiamo un ristorante in una località a mezz ora di macchina da Alba è mezz’ora di macchina da Torino con annesse quattro camere dove soggiornare vi posso garantire che la maggior parte dei turisti provengono da Svizzera Germania Olanda Francia
 
Noi abbiamo un ristorante in una località a mezz ora di macchina da Alba è mezz’ora di macchina da Torino con annesse quattro camere dove soggiornare vi posso garantire che la maggior parte dei turisti provengono da Svizzera Germania Olanda Francia
dimmi che nei miei tour vacanzieri passo..(visto che il vecchio lavoro giravo il piemonte)
 
Personalmente il progetto, soprattutto se non con pista di rientro, mi lascia molti dubbi su costi benefici dell'intera operazione.
Poi se i soldi regionali sono da buttare lo si può fare ma pensare che un collegamento cambi l'attrattività turistica di un comprensorio mi lascia dei dubbi.
In Vallé manca la cultura ricettiva e anche le strutture, non è un impianto a cambiare le prospettive.
A ben vedere da sciare ne hai già adesso.
Vediamo anche come saranno i bilanci di un anno come l'attuale con elevati oneri di gestione , dati dalla poca neve, e pochi skipass venduti.
 
Figa, ancora?!
Ma questi han capito che il vallone di Cime Bianche è una zona Natura 2000 dove non puoi costruire niente?
L'ennesimo spreco di soldi pubblici (per fare lo studio di fattibilità... che tanto l'impianto mai lo costruiranno)
 
qua ne ho sentite di tutti i colori...
se dall'alto decidono di farlo...si fa punto.
ovvero aosta...

pista o non pista cambia poco...tu vendi 5 valli collegate nel mondo...questo che questo albergatore vuole spingere.
il resto sono frottole e balle per noi poveretti.
Beh Direi che Aosta negli ultimi anni abbia anche fatto qualche passo falso , trenino di cogne , areoporto ecc Non credo sia un ente Maximo che possa agire in barba a norme italiane ed europee.. Io personalmente non sono contrario al progetto a priori ,.. ma prima di proclamare decisioni imposte dall'alto attenderi l'esito dello studio di fattibilità Commissionato dappunto da "Aosta " (questo hanno fatto per adesso ) e poi farei delle valutazioni piu' precise. Aborro questo schema pro e contro di comitati e pensate piu' o meno credibili che non concludono nulla e non fanno che creare divisioni alle località.
Per cervinia in parallelo continuerei ad investire sulla stazione che ha impianti vecchi e poco produttivi e soprattutto deve tenere il passo con Zermatt cha ha impianti nuovi e redditizi soprattutto in termini di riparto.. Nessuno ne parla ma negli ultimi anni cervinia subisce le conseguenze di questa forte divergenza...ed é diventata il cliente GOLD di Zbag
 
""Nel 2021 sono stati approvati 59 progetti di rinnovamento degli impianti, o di impianti nuovi, a nord delle Alpi; a sud (ovvero sui versanti italiani) i progetti sono appena 9"" ecco verificherei la fonte ma questa è la sintesi massima che va al di là della bontà e naturalezza dell'idea, peraltro stuprata con la rimozione della pista dal progetto perchè tanto si sa che
"la formica gigante della val d'ayas ne risentirebbe"
"i piloni sono un pugno nello stomaco"
"non nevica più"
Da quando frequento Ayas , credo questo sia il terzo studio di fattibilità. Mi domando a che pro.

detto questo , a me farebbe solo piacere visto che allungherei la stagione di almeno un paio di mesi ma i collegamenti senza pista sono una aberrazione enorme: visto che in quella valle almeno fino all'intermedia dell'alpe Vardaz ( stando all'ultimo studio di fattibilità ) la vegetazione è praticamente inesistente qualcuno è in grado di spiegarmi una pista liscia ed inerbita quale impatto ambientale potrebbe avere ?
Dall'intermedia a saint jacques una pista non la tracci , a meno di fare uno stradino smembrando mezza montagna partendo più o meno dalla sorgente del ru curtod ma avrebbe poco senso.
 
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