Cervinia-Valtournenche-Zermatt - Info e News PROGETTI e infrastrutture

Direi che il Valtur porta almeno un po di italianità e maggiori speranze per indotto locale che il colosso transalpino, peraltro Valtur ha clienti 99.9% italiani che aumenteranno la quota "nazionale" nel resort che annovera sempre più stranieri, perlomeno come clientela alberghiera.
Personalmente non sono convinto che attirare gli stranieri contribuisca sensibilmente al miglioramento dei servizi e della qualità ricettiva, sicuramente garantisce incassi agli operatori visto che quasi tutti hanno un potere d'acquisto migliore del nostro, ormai anche gli est europei. Dipende molto dal taglio etnico e sociale che si da alla clientela straniera, se si punta su elite tipo la vicina zermatt e i resort elvetici comporta a un posizionamento delle strutture su alto livello e anche altissimo costo, mentre poter sfruttare il potere di acquisto dei russi benestanti, o la valuta migliore degli inglesi per alcuni aspetti inibisce la crescita qualitativa, poco attenti allo sci e alle piste, poco attendibili sulla qualità del cibo, molto presenti sulla possibilità di consumare alcool in quantità industriali...
una mia personale visione, ma in parte mi permette di ricondurre alcune carenze qualitative dell'ovest alpino (vda e piemonte) rispetto all'eccellenza del TAA non solo ad attitudini locali, organizzazione, ma anche al target di clientela straniera/internazionale di riferimento.
 
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pilone per arrivo del nuovo 3s al piccolo cervino dal plateau rosà prende forma....
 
Direi che il Valtur porta almeno un po di italianità e maggiori speranze per indotto locale che il colosso transalpino, peraltro Valtur ha clienti 99.9% italiani che aumenteranno la quota "nazionale" nel resort che annovera sempre più stranieri, perlomeno come clientela alberghiera.
Personalmente non sono convinto che attirare gli stranieri contribuisca sensibilmente al miglioramento dei servizi e della qualità ricettiva, sicuramente garantisce incassi agli operatori visto che quasi tutti hanno un potere d'acquisto migliore del nostro, ormai anche gli est europei. Dipende molto dal taglio etnico e sociale che si da alla clientela straniera, se si punta su elite tipo la vicina zermatt e i resort elvetici comporta a un posizionamento delle strutture su alto livello e anche altissimo costo, mentre poter sfruttare il potere di acquisto dei russi benestanti, o la valuta migliore degli inglesi per alcuni aspetti inibisce la crescita qualitativa, poco attenti allo sci e alle piste, poco attendibili sulla qualità del cibo, molto presenti sulla possibilità di consumare alcool in quantità industriali...
una mia personale visione, ma in parte mi permette di ricondurre alcune carenze qualitative dell'ovest alpino (vda e piemonte) rispetto all'eccellenza del TAA non solo ad attitudini locali, organizzazione, ma anche al target di clientela straniera/internazionale di riferimento.

valtur si inserisce in una struttura ex novo che era club med...club med portava circa 300 400 persone nuove a settimana da metà fine dicembre a pasqua.
club med portava 100% STRANIERI vedendo....molto di massa e non di elite.
non so cosa voglia fare valtur...lo vedremo tra poco in vista della apertura per l'estate...ma ho forti dubbi che la clientela porti all'indotto...(che a oggi con i pochi servizi offerti quelli che ci sono sono saturi)
cervinia ha nel consorzio il suo maggiore front man turistico e sono sempre andati a fare fiere in giro per il mondo...a volte con risultati modesti a volte con discreti risultati...
ma oggi per me quello che fa sono i voli...su bergamo torino e malpensa.
quando escono i voli su questi aereoporti delle varie compagnie vedi che le prenotazioni si muovono...
lo straniero a parte le classiche eccezzioni gira...viene una volta poi per 10 15 anni non ritorna...
si è puntato su questa clientela che arriva spende( poco o tanto ma spende) sta una settimana e se ne va...arriva un po in tutte le stagioni e ha pretese diverse da noi italiani(mi ci metto anche io)
allo straniero che viene qua...è lo stesso che va in francia...o in austria...e gira per variare...che ci siano palazzoni...e baite co buget che ha..a disposizione poco importa...viene per il cervino...per la neve...per la stagione lunga...per la comodità con gli aereoporti.....e per una fama INTERNAZIONE CHE CERVINIA HA INDISCUTIBILE" che in italia per 1000 motivi non ha....semplicemente perchè negli ultimi 30 anni il marcheting qua è stato assente...
club med diperatamente sta cercando un terreno o un hotel per rifare il suo giro...perchè loro si avevano un gran giro qua a cervinia...ma ripeto...quelli del club med stavano dentro al club...e negli ultimi anni con la discoteca interna non li vedevi neanche più in giro...quindi questi villaggi.....ben vengano...ma per l' indotto....
curioso di vedere su che prezzi si mette.
 

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si vede che da conoscente reale del mercato parli con cognizioni di causa.
Strutture come club med, a differenza di quanto si augurino in via lattea (ex brassea) non lasciano un centesimo all'indotto, l'unica società che ci guadagna qualcosa è quella degli impianti perchè lo skiapss lo devono fare per forza per sciare, ma per il resto hanno tutto "inclusive" (cibo, alloggio, intrattenimento, divertimento) e anche sulla manodopera si portano stagionali a contratto lasciando solo briciole. Il valtur ha la differenza che ha tutta clientela italiana, ma poco cambia la sostanza. In pratica si tratta di "Navi da crociera" parcheggiate nelle stazioni sciistiche.
Sulla clientela internazionale la scelta è vincente dal punto di vista economico per molti aspetti, per altri ci sono differenze sostanziali, non esiste fidelizzazione (nelle varie stazioni dolomitiche non solo gli stagionali ma molti "settimanalisti" sono fidelizzati di anno in anno o più volte nell'anno), alcuni aspetti di incoming, ristorazione, servizi c'è meno stimolo e meno crescita partendo da una clientela tendenzialmente non molto attenta o con gusti non particolari.
La tipologia di strutture è legata al tipo di clientela, o forse non si sa quale sia l'uovo o la gallina. Dove si lavora con clientela straniera , gli alberghi sono mediamente grandi, piuttosto costosi, poco caratteristici , non esiste o quasi la dimensione "familiare" o il piccolo di qualità , prerogativa della cultura turistica trentina e altoatesina. La soluzione più abbordabile, come avviene in Francia, sono gli appartamenti dove forse c'è un po più di ricerca della fidelizzazione e del servizio che possa attirare il cliente, ma prezzo e posizione fanno il 90% della domanda.
 
si vede che da conoscente reale del mercato parli con cognizioni di causa.
Strutture come club med, a differenza di quanto si augurino in via lattea (ex brassea) non lasciano un centesimo all'indotto, l'unica società che ci guadagna qualcosa è quella degli impianti perchè lo skiapss lo devono fare per forza per sciare, ma per il resto hanno tutto "inclusive" (cibo, alloggio, intrattenimento, divertimento) e anche sulla manodopera si portano stagionali a contratto lasciando solo briciole. Il valtur ha la differenza che ha tutta clientela italiana, ma poco cambia la sostanza. In pratica si tratta di "Navi da crociera" parcheggiate nelle stazioni sciistiche.
Sulla clientela internazionale la scelta è vincente dal punto di vista economico per molti aspetti, per altri ci sono differenze sostanziali, non esiste fidelizzazione (nelle varie stazioni dolomitiche non solo gli stagionali ma molti "settimanalisti" sono fidelizzati di anno in anno o più volte nell'anno), alcuni aspetti di incoming, ristorazione, servizi c'è meno stimolo e meno crescita partendo da una clientela tendenzialmente non molto attenta o con gusti non particolari.
La tipologia di strutture è legata al tipo di clientela, o forse non si sa quale sia l'uovo o la gallina. Dove si lavora con clientela straniera , gli alberghi sono mediamente grandi, piuttosto costosi, poco caratteristici , non esiste o quasi la dimensione "familiare" o il piccolo di qualità , prerogativa della cultura turistica trentina e altoatesina. La soluzione più abbordabile, come avviene in Francia, sono gli appartamenti dove forse c'è un po più di ricerca della fidelizzazione e del servizio che possa attirare il cliente, ma prezzo e posizione fanno il 90% della domanda.
qua una cosa sta cambiando solo adesso..gli hotel familgiari piano piano stanno vendendo agli svedesi...ma ripeto questi svedeis vedo che sanno lavorare motlo bene,è proprio il "comune" che per ora è assente.
vediamo...cosa cambierà...col tempo...
io sto nel mio minuscolo con i miei 6 appartamentini cercando di farmi la clientela...e sicuramente mettendo mio come front man...vedo che molti apprezzano e vogliono tornare....
 
Chiedo agli esperti. Domani dovrei essere a Cervinia dopo 10 anni dall’ultima volta.
Ho visto che l’app Cervino ski paradise indica tra gli impianti di zermatt solo quelli lato Matterhorn. Anche sulla mappa 3d la parte gornegrat/rothorn non esiste (mentre ovviamente risulta aperta sull’app di Zermatt).
Ma con l’internazionale (ora a 63€) non è compresa tutta Zermatt? Almeno così era 10 anni fa…
 
Chiedo agli esperti. Domani dovrei essere a Cervinia dopo 10 anni dall’ultima volta.
Ho visto che l’app Cervino ski paradise indica tra gli impianti di zermatt solo quelli lato Matterhorn. Anche sulla mappa 3d la parte gornegrat/rothorn non esiste (mentre ovviamente risulta aperta sull’app di Zermatt).
Ma con l’internazionale (ora a 63€) non è compresa tutta Zermatt? Almeno così era 10 anni fa…
ovvio che è tutta compresa zermatt anche lo spostamento in paese volendo col bus....
la appa della cervino è carente e ha mille bug.
infatti hai chiesto qua....
vai tranquillo giornate di sole e freddo copriti.
 
ovvio che è tutta compresa zermatt anche lo spostamento in paese volendo col bus....
la appa della cervino è carente e ha mille bug.
infatti hai chiesto qua....
vai tranquillo giornate di sole e freddo copriti.
Confermo, la App Cervino è l'unica cosa che non funziona come si deve.
Per il resto miglior sciata della stagione (73 km circa a gps), giornata cartolina, temperature ottime, neve tirata molto bene. Alcune piste in zona gornegrat alle 13 avevano ancora i segni della tracciatura. Solo verso le 15 in zona Cretaz la neve aveva un po' mollato ma nulla di tragico.
Mi aspettavo in generale una situazione neve a bordo pista migliore invece anche Cervinia, in quest'annata senza precipitazioni, non è messa tanto bene (comunque meglio del resto dell'arco alpino italiano credo). In pista però tutto questo non rileva.
Dopo 28 uscite in Vialattea / Monginevro farsi una giornata infrasettimanale a Cervinia Zermatt è stato un po' come farsi un giro in Porsche dopo mesi a girare in Panda...
 
Confermo, la App Cervino è l'unica cosa che non funziona come si deve.
Per il resto miglior sciata della stagione (73 km circa a gps), giornata cartolina, temperature ottime, neve tirata molto bene. Alcune piste in zona gornegrat alle 13 avevano ancora i segni della tracciatura. Solo verso le 15 in zona Cretaz la neve aveva un po' mollato ma nulla di tragico.
Mi aspettavo in generale una situazione neve a bordo pista migliore invece anche Cervinia, in quest'annata senza precipitazioni, non è messa tanto bene (comunque meglio del resto dell'arco alpino italiano credo). In pista però tutto questo non rileva.
Dopo 28 uscite in Vialattea / Monginevro farsi una giornata infrasettimanale a Cervinia Zermatt è stato un po' come farsi un giro in Porsche dopo mesi a girare in Panda...
godo per te.
io oggi mi godevo il tutto dai miei appartamenti che avevo 3 cambi....
chi è venuto nei primi 10 giorni di marzo NON HA GODUTO...DI PIù!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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