Ancora Barze (non rispondete)

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michela

Dama Nera
Un uomo sposato ma donnaiolo muore durante una notte di passione con l'ultima amante di una serie infinita. Le circostanze della morte vengono rese note alla moglie che non riesce ad accettare quest'ultima umiliazione dal marito. Al colmo della rabbia decide di seppellire il marito nudo, come è stato trovato, pensando così di punirlo post mortem di un comportamento offensivo tenuto fino alla morte.
Passa qualche giorno dopo la sepoltura e la donna comincia a pentirsi di questa azione, sbollita la rabbia e ritrovato un certo equilibrio decide di riesumare la salma del marito per mettergli addosso i vestiti e dargli degna sepoltura.
Un mattino dunque si porta con i becchini sulla tomba del marito, fa aprire la bara che, sorpresa, è vuota.
Sgrana gli occhi per l'incredulità e scorge un post-it sul cuscino... legge...
"Sono nella tomba a sinistra... dalla Gina!"

In uno scompartimento del treno ci sono due sacerdoti e un ufficiale della finanza che stanno chiacchierando amabilmente. Il primo prete dice:
"Sono proprio contento dei miei parrocchiani; sono tutti brave persone, mi vogliono bene e mi salutano sempre quando mi incontrano per strada; figuratevi che spesso mi chiamano addirittura Eminenza!".
Il secondo prete: "Eh, anche i miei parrocchiani sono molto gentili con me e mi vogliono un gran bene. Pensi che i piu' rispettosi addirittura mi chiamano Santità!".
Il finanziere: "E che cosa dovrei dire allora io? Quando mi presento io, gli altri dicono: CRISTO, La finanza".

Il maiale ed il mulo sono nella stalla. Il maiale:
"Che vita da schifo fai! Ti alzi tutti i giorni presto e ti caricano di roba da portare mentre io mangio tutto il giorno e dormo quando voglio. CHE SCHIFO! AHAHAHAH!".
Il mulo: "Ridi! ridi! Comunque non mi sembri il maiale dell'anno scorso!!!"

Due amici si incontrano:
"Come va?"
"Mah! Un problema ce l'ho. La gatta m'ha fatto 15 cuccioli, non li vuole nessuno, dove li piazzo?"
"E buttali no?"
"Ma sei un criminale!"
"Ma per buttare intendo dire di lasciarli lontano da casa, magari vicino a qualche centro sportivo, dove qualcuno se li prende, o vicino a un ristorante, che si trovano da mangiare e sopravvivere. Per esempio, tu abiti a Baggio, li porti lungo il Naviglio, e li abbandoni lì".
Passa un giorno e lo richiama:
"Ma ci credi? Son ritornati tutti e 15 a casa stamattina! Come cavolo hanno fatto?"
"E' un istinto! Non preoccuparti, portali più lontano, alla Darsena, ci vai di notte quando hanno chiuso tutti i locali della zona, e li molli."
Passa un altro giorno e ritelefona all'amico:
"Ah! Porca vacca! Son tornati a casa, non ne mancava uno! Manco c'avessero il satellitare!!!"
"Ah si? A mali estremi... devi complicargli il percorso. Fa' come ti dico. Va' fino a via Ripamonti, arrivi quasi all'incrocio con la tangenziale, giri per l'Abbazia di Chiaravalle, segui la strada che attraversa le campagne costeggiando i fossati, arrivi a Poasco, prosegui a sinistra, arrivi a San Donato, ti porti nella zona industriale, vai verso Rogoredo, ti infili in via Toffetti, passi dietro all'Ortomercato, fai tutto il viale Ungheria, incroci via Mecenate, passi sotto la tangenziale, arrivi a Ponte Lambro, in fondo alla via Rilke c'è una stradina che va negli orti, prendi il 2° sentiero a sinistra, fai la curva a esse, passi un ponticello, segui il sentiero fino alla terza baracca, giri a destra e là c'è uno stagno dove vanno a pescare le rane. Li molli lì e te ne vai. Chiaro?"
"Chiarissimo! Grazie, sei un genio!"
Passano due giorni e gli ritelefona:
"Allora te ne sei liberato?"
"Ma va a quel paese!!! Sono appena rientrato... se non seguivo i gatti col cavolo che tornavo a casa!!!"

Ora di cena a tavola: mamma, papà, tre figli e la nonna che sferruzza sulla poltrona.
Uno dei bambini a un certo punto chiede: "mamma, come sono nato io?"
La mamma un po' imbarazzata, improvvisa:
"sai, un giorno è arrivata una bella e grande aquila e ha appoggiato un fagottino sulla finestra,ed eri tu!"
La nonna continua a sferruzzare e alza un sopracciglio.
Allora il secondo bambino, incuriosito chiede "E io, come sono nato?"
La mamma prosegue con lo stesso tema:
"Tu invece sei stato portato da un grande condor!"
La nonna continua sempre a sferruzzare e alza l'altro sopracciglio.
Il terzo bambino ovviamente vuole sapere com'è nato anche lui. E la mamma:
"Un giorno è arrivata una bellissima cicogna e ti ha depositato sul davanzale della finestra!"
La nonna smette di sferruzzare ed esclama:
"Mi pareva infatti che fossero tre uccelli diversi.

Questo manuale può esservi utile in situazioni piuttosto imbarazzanti in occasione di consumo di sostanze alcoliche

CONSUMO DI ALCOOL :
CAUSE,
EFFETTI SECONDARI
e POSSIBILI SOLUZIONI

SINTOMO
CAUSA
SOLUZIONI

Piedi freddi ed umidi
Hai afferrato il bicchiere con un angolo di presa non corretto
Gira il bicchiere fino a che la parte aperta rimanga verso l'alto

Piedi caldi e bagnati
Ti sei pisciato addosso
Vai ad asciugarti al bagno più vicino

La parete di fronte è piena di luci
Sei caduto di schiena
Posiziona il tuo corpo a 90° rispetto al pavimento

La bocca è piena di cenere di sigaretta
Sei caduto con la faccia in un posacenere
Sputa tutto e sciacquati la bocca con un buon gin tonic

Il pavimento è torbido e sbiadito
Stai guardando attraverso il bicchiere vuoto
Riempi il bicchiere di buon gin tonic

Il pavimento si sta muovendo
Ti stanno trascinando per terra
Domanda perlomeno dove ti stanno portando

Il riflesso della tua faccia ti guarda con insistenza dall'acqua
Hai messo la testa nel cesso e stai cercando di vomitare
Metti il dito ( in gola )

Senti che la gente parlando produce un misterioso eco
Stai tenendo il bicchiere sull'orecchio
Smettila di fare il pagliaccio

La discoteca si muove molto , la gente è vestita di bianco e la musica è molto ripetitiva
Sei in ambulanza
Non ti muovere : possibile coma etilico e/o congestione alcolica

Tuo padre è molto strano e tutti i tuoi fratelli ti guardano con curiosità
Hai sbagliato casa
Domanda se per caso sanno dove abiti

Un enorme fuoco di luce ti acceca la vista
Sei per strada sbronzo ed è già giorno
Cappuccino cornetto ed una buona dormita

Una donna entra in farmacia.
Per favore, vorrei dell'arsenico.
Trattandosi di un veleno letale, il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla. ' E a che le serve, signora?'
'Per ammazzare mio marito.' 'Ah!capisco...però in questo caso purtroppo non posso darglielo'
La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista.
'Chiedo scusa, non sapevo avesse la ricetta.....'

TRE AMICI SETTANTENNI SI RITROVANO AI GIARDINETTI
Allora, come va ragazzi?
Eh, come volete che vada, ormai siamo dei vecchietti, questa e' la verita'
L'altro giorno avevo preso uno scatolone pesantissimo in mano ed ho dovuto
chiamare mia moglie ad aiutarmi perche' mi stava per cadere
LE BRACCIA RAGAZZI, NON HO PIU' FORZA NELLE BRACCIA !!!!
Ma figurati, fa un altro, io ho trovato un ragazzotto che mi stava scassinando l'auto ed appena ho iniziato ad inseguirlo sono caduto per terra
LE GAMBE RAGAZZI, NON HO PIU LE MIE VECCHIE GAMBE !!!!
E tu Mario?
Zitti Zitti, non mi fate parlare ....
L'altro giorno in casa ho visto la badante sulla scala, l'ho tirata giu' e le sono saltato addosso, appena ho iniziato a sbottonarmi mi fa:
Signor Mario, ma oggi e' gia' la terza volta ...
LA MEMORIA RAGAZZI, HO COMPLETAMENTE PERSO LA MEMORIA !!!!

Dante, Petrarca e Boccaccio vanno in un'osteria.
Dopo varie trincate, donnacce ed abbondante libagione Dante sente impellente il richiamo della natura.
Va al bagno a defecare e poi, orgoglioso della propria creazione lascia una scritta per i posteri:
"In questo posto che di merda è asilo, ho fatto uno st****o di almeno un chilo. Dante Alighieri".
Dopo un po' anche Petrarca sente il bisogno d'assentarsi. Giunto al luogo ameno legge la frase del collega e, punto nell'orgoglio, si sforza il più possibile per essere in grado anch'egli di lasciare ai posteri un verso degno della propria grandezza:
"Per non essere di meno alle rime tue, ho fatto uno st****o che ne pesa due! Petrarca".
Passa un po' di tempo ed anche Boccaccio sente un certo stimolo.
Giunto ai servizi legge i versi dei propri compari ed impallidisce. Possibile? Si mette d'impegno ma per quanto si sforzi non riesce a produrre più che qualche pezzetto. Si decide comunque a lasciare anch'egli il proprio contributo letterario:
"Per fare stronzi di sì tale peso, bisogna per lo meno aver il culo offeso. Boccaccio".

Due novelli fidanzati, non avendo altri posti per giocherellare.... si recano in un praticello celato da un boschetto.
Il ragazzo fornito di occhiali, inizia a solleticare le parti intime della
ragazza con dolci baci.
La ragazza deliziata da una parte, ma disturbata dagli occhiali, che chiaramente la infastidiscono, invita il giovanotto a toglierli 'Amore, sii buono, togliti gli occhiali chè mi fai male!'
Passati pochi minuti dice con voce soave 'Tesoro, rimettiti gli occhiali, così forse la smetti di brucare l'erba....'
 
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