Meteo ->il punto della situazione( 8/7/05 ore 9.30 )

Bhe nik per qualsiasi delucidazione sono sempre a tua disposizione come tutti qui, qualsiasi domanda volete fare sono qui...

Nik sulla Grandine vuoi qualche chicca??

La grandine si forma nei cumulonembi, nelle grandi celle temporalesche, e si forma grazie alle violente correnti ascensionali e discensionali che vi sono all’interno di queste nubi. Le gocce d’acqua sono sballottate da questi venti, con una velocità infernale, e vengono spinte ora verso l’alto, ora verso il basso, con salti addirittura di svariati chilometri… Durante questo sali-scendi si formano i chicchi di grandine: una gocciolina d’acqua, venendo spinta verso l’alto, si congela; all’improvviso la nuova corrente discensionale porta il piccolo ghiaccio verso il basso. Come spiegato per la neve, qui il cristallo fa da calamita ad altre gocce d’acqua, che si condensano in maggior numero intorno al cristallo. Quando subentra nuovamente la corrente ascensionale, sale in alto congelando le goccioline d’acqua che gli si sono attaccate intorno, così il cristallo che si forma è sempre più grande e presto diventa un chicco di ghiaccio. Poi riscende e si ingrossa e risale e si congela varie volte fino a quando non assume dimensioni sempre più grandi. Il chicco del Kansas ( grosso quanto un melone il cui diametro era di 44cm d e pesante 776 kg ci può anche far riflettere su quanto dovevano essere forti le correnti in quel temporale) chissà quante goccioline d’acqua ha fatto ghiacciare intorno a lui…

Quando il chicco diventa grosso e pesante, dopo minuti e minuti di sali scendi, precipita violentemente al suolo.

la grandine si misura per intensita e la sua scala è LA SCALA TORRO CHE FA RIFERIMETO AI DANNI PROVOCATI A COSE E PERSONE...

ecco qui L'ARTICOLO COMPLETO che HA REDATTO UNO DEI MIEI COLLABORATORI
 
bello...

peccato manchi quella sui fulmini...

.. la tromba d'aria la sapevo.. e infatti l'ho sperimentata due anni fa.. :D
 
Nick79 ha detto:
bello...

peccato manchi quella sui fulmini...

.. la tromba d'aria la sapevo.. e infatti l'ho sperimentata due anni fa.. :D

MAGARI se hai qualche foto o qualche cosa che documenti la tromba d'aria è sempre ben accettata....

noi facciamo e rileviamo segnalazioni su Trombe d'aria o fenomeni comunque vorticosi... negli ultimi 2 anni ce ne sono stati parecchi...

basta solo GUARDARE LO SCORSO ANNO
 
beh posso dirti che è stata il 27/07/2003 non chidermi che grado fosse si è divertita per la provincia di bergamo.. da gazzaniga a vilminore (passando quindi 3 valli su strda sono almeno 100km in linea d'aria forse la metà), posso dirti che ha demolito 1 tendone da circo, ha sradicato una costa di una montagna, scoperchiato alcune case e altri danni (a tutt'oggi andando in alcune zone montane c'è una specie di deserto che fa parecchia impressione :( )
 
Nick79 ha detto:
beh posso dirti che è stata il 27/07/2003 non chidermi che grado fosse si è divertita per la provincia di bergamo.. da gazzaniga a vilminore (passando quindi 3 valli su strda sono almeno 100km in linea d'aria forse la metà), posso dirti che ha demolito 1 tendone da circo, ha sradicato una costa di una montagna, scoperchiato alcune case e altri danni (a tutt'oggi andando in alcune zone montane c'è una specie di deserto che fa parecchia impressione :( )

BHE A guardare dal database storico si nota una GOCCIA FREDDA in quota ...

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questa grazie alle correnti + fresche in quota devono essere entrate in contrasto con la grande ALTA PRESSIONE di origine AFRICANA ( detta SUBTROPICALE ) che ha generato violenti moti ascensionali generando cosi belle supercelle...

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la termica a 1300mt ( 850hpa ) mostra chiaramente che sul nord italia era presente una lieve discesa termica quindi è plausibile che si sia formato un (F0 visto che i danni che ha fatto sono di piccola entità ) La scala dei tornado sono classificabili da una scala CHIAMATA FUJITA che noi internazionalmente chiamiamo F

Ovviamente nei nostri casi viene chiamata TROMBA D'ARIA che è in realta o un F0 o un F1

Vabbe non vi voglio imbottire di paroloni! :wink:
 

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:think: :think: non è la mappa di un anno prima??

ho cercato qualche info ma non ne trovo.. pure il giornale locale non ha online le norizie di quella data :(
 
Nick79 ha detto:
:think: :think: non è la mappa di un anno prima??

ho cercato qualche info ma non ne trovo.. pure il giornale locale non ha online le norizie di quella data :(

Devi perdonarmi hai perfettamente ragione... ehehehe

Quest'anno 2003 è stato particolarmente sottolineato dagli annali della meteo anche perche è stato definito un'estate MOLTO CALDA indi per cui al nord est si sono susseguiti forti e frequenti temporali, scaturiti da piccoli passaggi freddi che transitavano ai lati della grande alta pressione subtropicale...
Rrea00120030727.gif


La temperatura ovviamente ha contribuito al collasso con i venti in quota quindi diciamo che bastava poco per attivare fenomeni temporaleschi anche consistenti...

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Roberto1978 ha detto:
Quest'anno 2003 è stato particolarmente sottolineato dagli annali della meteo anche perche è stato definito un'estate MOLTO CALDA indi per cui al nord est si sono susseguiti forti e frequenti temporali, scaturiti da piccoli passaggi freddi che transitavano ai lati della grande alta pressione subtropicale...
decisamente calda (infatti al gente beveva alle feste :D:D)!!!!
Roberto1978 ha detto:
La temperatura ovviamente ha contribuito al collasso con i venti in quota quindi diciamo che bastava poco per attivare fenomeni temporaleschi anche consistenti...
già... in meno di 1 ora è arrivata ha dstrutto e se ne è andata
 
Come preannunciato 2 gg fa con l'emissione delle previsioni le regioni con + attiviita cumuliformi sono quelle orientali e adriatiche... e cosi sta accadendo


euro09.gif
 
Roberto, a proposito di grandine, toglimi una curiosità..è vero che se durante un temporale ci sono delle nuvolette bianche abbastanza basse con sopra dei nuvoloni neri si preannuncia una bella grandinata?Da noi si dice così..e poi, hanno qualche effetto quei pazzi che si mettono a sparare in cielo cannonate di qualche sostanza chimica per evitare la grandine? (un contadino a 1km da casa mia lo fa, e ti assicuro che di notte non è umanamente sopportabile!! :evil: )
 
robbs ha detto:
Roberto, a proposito di grandine, toglimi una curiosità..è vero che se durante un temporale ci sono delle nuvolette bianche abbastanza basse con sopra dei nuvoloni neri si preannuncia una bella grandinata?Da noi si dice così..e poi, hanno qualche effetto quei pazzi che si mettono a sparare in cielo cannonate di qualche sostanza chimica per evitare la grandine? (un contadino a 1km da casa mia lo fa, e ti assicuro che di notte non è umanamente sopportabile!! :evil: )

Bhe nella genesi della grandine è possibile notare delle striature bianche che dalla base di un cumulonembo vanno verso il basso, si di norma stanno a significare che è in atto una grandinata VEDI FOTO 1

Per quanto riguarda la difesa della grandine SI ci sono dei metodi un po' strani per difendersi dalle violente grandinate e sono I CANNONI DETONANTI e i RAZZI ESPLODENTI... sono entrambi in fase di sperimentazione ma diciamo che i contadini ne fanno uso per difendersi dalla grandine.
ATTENZIONE questi metodi non fanno dissolvere il cumulonembo o la cella temporalesca ma disintegrano i CHICCHI DI GRANDINE

I cannoni detonanti, che sono quelli di cui si parla e che ancora oggi si vedono in alcune aree, creano onde sonore mediante un emettitore di scoppi a ripetizione ed a salve. Le onde in propagazione da terra verso l'alto (fino a poche centinaia di metri) dovrebbero alterare i processi che portano alla formazione dei chicchi ed alla loro caduta, questo secondo le case costruttrici: peccato che i processi dinamici che danno il via al fenomeno grandine partano dalla parte superiore della nube con la nucleazione di cristalli di ghiaccio da parte dei germi cristallini. Si pensi inoltre che l'onda di pressione generata dall'esplosione del cannone è valutabile in circa 3-4 millibar a 50 metri dal cannone stesso, a 1,5 mb a 100 m, a 0,13 mb a 1000 m, ed a 0,033 mb a 4000 m (nemmeno uno schiocco di dita). Sono pressioni che si rivelano assolutamente insufficienti sia per influenzare la dinamica del cumulonembo sia per causare effetto cavitazione (ovvero una specie di microperforazione del nucleo centrale del chicco in grado di facilitarne una rottura anticipata durante la caduta al suolo mediante "spaccatura" per mancata coesione tra le pareti delle pellicole a crescita secca e crescita bagnata), quindi l'inefficacia è assoluta tenuto conto dell'immane energia che si sviluppa in cumulonembi grandinigeni.

I razzi esplodenti esplodono a circa 2000-2500 m di quota; le onde d'urto prodotte dovrebbero teoricamente determinare uno sfaldamento dei chicchi prima del loro impatto sulle colture tramite il fenomeno della cavitazione. Ebbene esperimenti condotti da enti autorevoli tra i quali l'UCEA hanno dimostrato l'assoluta inefficacia del sistema per due ordini di motivi: la quota di 2000-2500 m è troppo bassa in rapporto alla zona con contenuto massimo di chicchi (tra 4500 e 6000 m ma in rapporto all'altezza della tropopausa; in primavera ed in tarda estate-autunno la quota si abbassa). Ovviamente nel corso della caduta i chicchi andranno ad occupare anche zone più basse della nube, ma sarà già troppo tardi per intervenire per la elevatissima velocità di caduta (gravità + downdraft). Inoltre la pressione esercitata dalla detonazione è apparsa insufficiente a determinare il fenomeno della cavitazione, se non in un numero di chicchi assolutamente irrisorio.

L'unica strada percorribile poteva essere quella della nucleazione artificiale con joduro d'argento che ha un elevato effetto "soluto", in modo da ripartire il collidere delle goccioline sopraffuse o sottoraffreddate (liquide in ambiente sottozero) su un numero di cristalli di ghiaccio superiore a quello naturale (lo ioduro d'argento è ottimo nucleatore di germi cristallini), con formazione di chicchi in numero molto elevato e di piccole dimensioni che poi fonderebbero nella caduta al suolo. Anche questo tentativo però ha dato risultati appena palpabili su celle di moderata estensione ed intensità e nulli su celle grandinigene ad innesco supercellulare.

Comunque sia fin'ora l'unico metodo sicuro che possiamo usare sono le retine antigrandine per le nostre auto, che vi posso dire di macchine ne hanno salvate!! 8--)
 

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Come "promesso" ecco i frame del fulmine ripreso...

fatemi sapere se volete vedere tutti i frame (sono 8)
 

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