mariodb
Well-known member
weekend eccezionale, un 20 cm. di neve polverosa, condizioni generalmente sicure, bel tempo e senza vento; cosa si può chiedere di più alle Dolomiti??
questo weekend le condizioni erano ottimali e noi abbiamo risposto godendo del meglio che le Dolomiti possono offrirci: Marmolada e canali del Sella.
si parte sabato mattina, io col Cerri, con la prima ovovia di Canazei, veloci sulla porta Vescovo e subito giù per il fuoripista verso la diga del Fedaia: neve ottima e solo una traccia.
sulla diga del Fedaia, pronti per una grande giornata!
si decide di farsi un paio di cestovie (guardando in alto a p.ta Rocca si capisce che la neve è un pò crostosa)
Cerri sotto la cestovia
poi via di corsa verso la funivia a Malga Ciapela (ci si manca con Chuy, La Poiana, Irebec e il Divino, con queste condizioni c'è poca voglia di fermarsi ad aspettarsi.....). Qui incontriamo MicheleFree e Alessandro, si decide per una Lydia tutta sul lato sinistro e Canyon; neve in alto in parte crostosa poi scendendo sempre più polvere ma già parecchie tracce.
sulla parte alta della Lydia
io all'imbocco del Canyon
traverso sotto il Col de Boeusc
si ritorna in cima e facciamo una Bellunese Vecchia: splendide condizioni!!!! polverina leggera e poche tracce, ci si può lanciare a mille
missile terra-terra Cerri
io
Alessandro
Michele freee
soddisfatti della Marmolada, puntiamo i nostri sci verso il Pordoi. Al passo Padon, con camminatina di 10 min. raggiungiamo l'accesso al canale dell'Ornella: bella neve e discesa carina!
canale del Vallone Ornella - Padon
Cerri e Michelefree nel canale dell'Ornella
Michelefreee
io, Michelefree e Alessandro, dietro di noi il vallone iniziale dell'Ornella
arriviamo in cima al Sass Pordoi e ci raggiunge anche La Poiana, l'obiettivo è chiaro: HOLZER!
......preparativi
ma c'è qualcosa che ci "distrae"....
arriviamo all'imbocco del canale e le condizioni ci sembrano abbastanza sicure con neve buona, ci sono già un paio di tracce in discesa. Decidiamo di scenderlo (anche se siamo un pò in tanti: 5)
(salendo, l'omino della funivia ci ha detto che il giorno prima l'Holzer era stato sceso ma avevano avuto dei problemi nella calata.... non abbiamo capito quali problemi ma un'idea me la sono fatta, qualcuno ne sa di più?)
Michele nella parte alta del canale
Cerri e La Poiana
inizia a farsi stretto
quando inizia a stringersi c'è una roccia centrale (normalmente si passa abbastanza agevolmente sulla destra) che stringe il passaggio. C'è poca neve, tanta roccia e molta pendenza. Lo scione da 190 cm. di traverso non ci passa proprio, potrei provare a scendere dritto e curvare subito dopo (la neve morbida lo permetterebbe) ma siamo in 5 e preferiamo affrontare la strettoia in sicurezza. Attrezziamo una corda cui tenersi attorno allo sperone roccioso.
strettoia, usiamo la corda
dopo la prima strettoia
Michelefree nella parte centrale prima della calata
Mentre si passa la strettoia qualcuno del gruppo decide di sgranchirsi le gambe: si risale a scaletta tutto l'imbuto iniziale (siamo sui 45°!) e cambia percorso. Lo raggiungeremo a fine giornata all'apres-ski.
Rimaniamo in 4 e si raggiunge il tratto che necessita di calata. Oltre un mese fa era necessaria una calata di 20 m. ora una corda da 30 m. è più che sufficiente: la calata è di circa 5 m. (ci si fa scivolare sul ghiaccio) e la sosta è attrezzata sulla roccia a sinistra (visibile: 2 spit con cordino).
calotta di ghiaccio con calata
Alessandro dopo la calata
dopo la calata si prosegue fino alla fine: con queste condizioni di neve è un piacere sciare nel canale, incassati tra verticali pareti, il canale è sempre abbastanza ampio da permettere curve in sicurezza e la pendenza si assesta sui 40° (tranne l'imbuto iniziale, più ampio, in cui si sfiorano i 50°).
ecco per dove siamo scesi
Sass pordoi con la spaccatura dell'Holzer
si prosegue poi lungo la parte bassa della Lasties, buona neve trasformata all'inizio poi si ravana come non mai nei mughi sopra Pian de Schiavaneis. Arriviamo sulla pista per scendere in paese e incontriamo Irebec e Chiarezza, si scende tutti assieme, si brinda all'impresa e recupero il 5° elemento (colui che si è risalito a scaletta l'imbuto del canale....) che ha trovato il modo di ingannare il tempo...
lo "scaletattore" all'Apres-ski
grandissima giornata! (che s'è protratta fino a tarda ora....)
un grazie ai compagni d'avventura: Cerri, Michelefree, Alessandro e La Poiana
.....to be continued with the second day
p.s. avevo sceso l'Holzer due anni fa con neve ancora migliore e senza necessità di calata. Michelefree aveva sceso l'Holzer recentemente con neve ancora migliore e stesse condizioni della calata.
questo weekend le condizioni erano ottimali e noi abbiamo risposto godendo del meglio che le Dolomiti possono offrirci: Marmolada e canali del Sella.
si parte sabato mattina, io col Cerri, con la prima ovovia di Canazei, veloci sulla porta Vescovo e subito giù per il fuoripista verso la diga del Fedaia: neve ottima e solo una traccia.
sulla diga del Fedaia, pronti per una grande giornata!

si decide di farsi un paio di cestovie (guardando in alto a p.ta Rocca si capisce che la neve è un pò crostosa)
Cerri sotto la cestovia

poi via di corsa verso la funivia a Malga Ciapela (ci si manca con Chuy, La Poiana, Irebec e il Divino, con queste condizioni c'è poca voglia di fermarsi ad aspettarsi.....). Qui incontriamo MicheleFree e Alessandro, si decide per una Lydia tutta sul lato sinistro e Canyon; neve in alto in parte crostosa poi scendendo sempre più polvere ma già parecchie tracce.
sulla parte alta della Lydia

io all'imbocco del Canyon

traverso sotto il Col de Boeusc

si ritorna in cima e facciamo una Bellunese Vecchia: splendide condizioni!!!! polverina leggera e poche tracce, ci si può lanciare a mille
missile terra-terra Cerri

io

Alessandro

Michele freee

soddisfatti della Marmolada, puntiamo i nostri sci verso il Pordoi. Al passo Padon, con camminatina di 10 min. raggiungiamo l'accesso al canale dell'Ornella: bella neve e discesa carina!
canale del Vallone Ornella - Padon

Cerri e Michelefree nel canale dell'Ornella

Michelefreee

io, Michelefree e Alessandro, dietro di noi il vallone iniziale dell'Ornella

arriviamo in cima al Sass Pordoi e ci raggiunge anche La Poiana, l'obiettivo è chiaro: HOLZER!
......preparativi

ma c'è qualcosa che ci "distrae"....

arriviamo all'imbocco del canale e le condizioni ci sembrano abbastanza sicure con neve buona, ci sono già un paio di tracce in discesa. Decidiamo di scenderlo (anche se siamo un pò in tanti: 5)
(salendo, l'omino della funivia ci ha detto che il giorno prima l'Holzer era stato sceso ma avevano avuto dei problemi nella calata.... non abbiamo capito quali problemi ma un'idea me la sono fatta, qualcuno ne sa di più?)
Michele nella parte alta del canale

Cerri e La Poiana

inizia a farsi stretto

quando inizia a stringersi c'è una roccia centrale (normalmente si passa abbastanza agevolmente sulla destra) che stringe il passaggio. C'è poca neve, tanta roccia e molta pendenza. Lo scione da 190 cm. di traverso non ci passa proprio, potrei provare a scendere dritto e curvare subito dopo (la neve morbida lo permetterebbe) ma siamo in 5 e preferiamo affrontare la strettoia in sicurezza. Attrezziamo una corda cui tenersi attorno allo sperone roccioso.
strettoia, usiamo la corda

dopo la prima strettoia

Michelefree nella parte centrale prima della calata

Mentre si passa la strettoia qualcuno del gruppo decide di sgranchirsi le gambe: si risale a scaletta tutto l'imbuto iniziale (siamo sui 45°!) e cambia percorso. Lo raggiungeremo a fine giornata all'apres-ski.
Rimaniamo in 4 e si raggiunge il tratto che necessita di calata. Oltre un mese fa era necessaria una calata di 20 m. ora una corda da 30 m. è più che sufficiente: la calata è di circa 5 m. (ci si fa scivolare sul ghiaccio) e la sosta è attrezzata sulla roccia a sinistra (visibile: 2 spit con cordino).
calotta di ghiaccio con calata

Alessandro dopo la calata

dopo la calata si prosegue fino alla fine: con queste condizioni di neve è un piacere sciare nel canale, incassati tra verticali pareti, il canale è sempre abbastanza ampio da permettere curve in sicurezza e la pendenza si assesta sui 40° (tranne l'imbuto iniziale, più ampio, in cui si sfiorano i 50°).
ecco per dove siamo scesi
Sass pordoi con la spaccatura dell'Holzer

si prosegue poi lungo la parte bassa della Lasties, buona neve trasformata all'inizio poi si ravana come non mai nei mughi sopra Pian de Schiavaneis. Arriviamo sulla pista per scendere in paese e incontriamo Irebec e Chiarezza, si scende tutti assieme, si brinda all'impresa e recupero il 5° elemento (colui che si è risalito a scaletta l'imbuto del canale....) che ha trovato il modo di ingannare il tempo...
lo "scaletattore" all'Apres-ski

grandissima giornata! (che s'è protratta fino a tarda ora....)
un grazie ai compagni d'avventura: Cerri, Michelefree, Alessandro e La Poiana
.....to be continued with the second day
p.s. avevo sceso l'Holzer due anni fa con neve ancora migliore e senza necessità di calata. Michelefree aveva sceso l'Holzer recentemente con neve ancora migliore e stesse condizioni della calata.
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