Manutenzione scarponi: cosa fare?

Io non ci faccio 200 uscite con le stesse scarpette,di solito le cambio dopo un paio di stagioni.
Gli scafi invece quelli si che fanno almeno un 100 di uscite in 2-3 stagioni.
Chiaro che gli scafi più morbidi tendono a perdere le loro caretteristiche prima di scafi più spessi come quelli che solitamente hanno gli scarponi più rigidi(e parlo di scarponi che solitamente non trovi sugli scaffali,Mark,Gianni e pochi altri negozi a parte)

Poi io continuerò comunque a togliere e far asciugare le scarpette tutte le volte.
Forse chi invece ha scarponi più turistici avendo scarpette più spesse(è vero nei miei scarponi le scarpette sono molto fini,mentre negli scarponi di mio fratello che sono dei salomon X9 lascarpetta è molto più rigida e meno facile da estrarre e reinserire)farà più fatica ad estrarle.
 
Si ma al momento si è limitato a presentarsi senza scrivere altro.

PS: Chip, ma com'è che transitando da un forum all'altro ti perdi lo speed nella firma?
 
a parte che non e' lo speed ma l'isl dell'anno scorso....
(se tutto va bene lo speed ci sara' il prox anno)
il fatto e' che qui - salvo errori - quando ho provato c'era la possibilita' di inserire nella firma solo due immagini....
 
Allora, vedo che la querelle è alquanto dibattuta.
Erni ed io abbiamo lo stesso scarpone, lui lange ed io rossignol, con (probabilmente) lo stesso problema: entra acqua, non c'è nulla da fare, da tutte le parti questo scarpone fa entrare acqua, sia dalle brugole dietro il tallone, che dal puntale, che dal collo piede.
A fine giornata mi ritrovo sempre i piedi bagnati come se fossi finito in una pozzanghera.
In più, quando me li hanno tacchettati la prima volta, lo skiman (purtroppo non è stato mark) ha usato delle viti troppo lunghe che mi hanno bucato lo scafo sotto il piede.
Se non tolgo le scarpette, il plantare e non asciugo lo scafo dentro, la puzza che ne scaturisce è roba da far impallidire le discariche dei rifiuti.
Certo, una scarpetta si è rovinata, ma alla fine dei giochi ci ho fatto comunque tre stagioni e la nuova che ho usato si è rovinata lo stesso non per il togli e metti, ma per il semplice fatto che sono letteralmente esplosi gli inserti in gel per quanto (probabilmente) ho iniziato a spingere sul gambetto e ho dovuto serrare ganci e booster per il cedimento dello scafo.
Dopo questo lunghissimo preambolo, la conclusione a cui sono giunto è questa:
di regola, una volta trovato il giusto assetto dello scarpone, sarebbe buona norma togliere le scarpette il meno possibile, magari un asciugascarponi di quelli che oltre a riscaldare mandano aria sarebbe un'ottima soluzione, tuttavia lo scarpone deve essere veramente stagno e lo scafo rimanere asciutto. Questo modo di operare va bene se si deve solo asciugare l'umidità della scarpetta.
Se invece anche lo scafo fa acqua o condensa, tanto da rimanere bagnato, meglio togliere la scarpetta e far asciugare tutto per bene, all'aria e al calduccio secco di casa, con una buona accortezza e la giusta manualità non si fanno troppi danni e non accorciamo la vita dello scarpone.
Giusto per completezza: esistono scarpette con i lacci che vanno calzate fuori dagli scafi, allacciate e poi si infila piede e scarpetta nello scafo. Se ci fate caso o vi capita di vederle, queste scarpette hanno il sottopiede che arriva (posteriormente) fino a ricoprire parte del tallone, in modo tale che non si crei uno scalino che rende difficile l'estrazione.
Altra chiosa: i nordica (ed ora anche gli head), hanno una scarpetta che sull'esterno è bella liscia e rivestita in pelle o similpelle, che scorre benissimo sulla plastica.
Credo che in questo caso le possibiltà di rottura siano ridotte al minimo.
 

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ciao gio'
l'osservazione sulle ultime scarpette di head e' proprio pertinente
personalmente non trovo proprio nessun problema a togliere e mettere
e ripeto che io fino a qualche anno fa avevo quasi paura a mettere mano agli scarponi
poi mi sono reso conto che tutto sommato sono strutturalmente molto semplici, in certi casi quasi banali e certe remore sono venute meno (quest'anno ho iniaziato anche a controllarmi gli attacchi da solo, forse tra qualche tempo iniziero' anche a sciolinare e poi a fare lamine, cosi' anche dani sara' contento....)

certo, sia chiaro, non mi metto li' a tirare le scarpette come se stessi facendo tiro alla fune...
basta veramente un minimo di manualita'
tu parli di condensa
beh a tale proposito adesso con il raptor sono obbligato a togliere le scarpette

mi sono anche riletto il topic segnalato da drey e personalmente sono rimasto alquanto sorpreso delle indicazioni di mark
anzi direi molto sorpreso
anche perche' la prima prova a secco giusta per provare uno scarpone e' infilare il piede nella sola scarpetta
quindi la filosofia non deve essere certo quella che di considerare lo scarpone da sci come un blocco unico
ovviamente il discorso cambia se sono scarpette ad iniezione....
e comunque "vote for rocco vitaliano"

PS. circa questo punto:
Se non tolgo le scarpette, il plantare e non asciugo lo scafo dentro, la puzza che ne scaturisce è roba da far impallidire le discariche dei rifiuti.
mi verrebbe una cattiveria cattiveria ma mi limito a metterti in guardia da renn......
 
Diciamo che l'acqua che entra nei lange è leggendaria,ma lo stesso accadeva con i salomon X2,poi la scarpetta Lange e parlo di quella che va nei WC 150 e che è da almeno 20 anni che è sempre quella,sia delicata è un fatto,ma lo è anche quella dei salomon X2-ora X3.
Vista così e provata a secco quella degli HEAD 150RD dei G1 e dei Nordica è superiore in tutto a Lange,anche se il lange nuovo(Sharknose)ha una scarpetta simile finalmente,dovrebbe rovinarsi meno nel togli metti.
 
Chip, l'acqua che entra negli scarponi, il sudore e la condensa, associati al materiale sintentico delle scarpette, agli inserti in neoprene che ho messo sulla scarpetta, formano una miscela esplosiva!:shock::shock:
Con i vecchi salomoncourse che avevo prima dei rossignol non ho mai avuto di questi problemi, ma con il rossilange che è stagno come una rete da pesca si.
Per fortuna (o sfortuna a seconda dei punti di vista) ha ceduto, l'anno prossimo si cambia, ma quando tolgo la scarpetta dal mio scarpone (drey testimone in senales) c'è acqua da far scolare via nello scafo, devo togliere anche la zeppa ed asciugare tutto!:(

Per replicare alla tua sottintesa cattiveria posso dirti che no, non visito con i piedi
:D:D:D:D:D:D
 
Una cosa che mi lascia alquanto dubbioso è la tua affermazione circa il giusto assetto della scarpetta nello scafo..perchè poco c'entra l'accoppiamento tra scafo e scarpette,perche la zeppa(che dovrebbe essere rigida)se modificata è quella su cui appoggia il piede,poi anche il plantare non dovrebbe modificarsi nel corso dell'uso,perchè se così fosse dovresti comunque cambiarlo.
La scarpetta non dovrebbe modificare l'assetto dello scarpone(anche gli inserti in gel delle nostre sono sostituibili).
 
e no è, Chip, non ti sarai mica iscritto anche qui per ricominciare con la tiritera dell'acqua dei Raptor, che poi ti risponde Dani, che lui ci va anche al cinema, e poi gli rispondo io che nei miei ci allevo le trote, e poi risponde Anni che lui mangia i cannoli, e poi Morfy, e poi Fiore e Santo e, e, e, ...
 
sul tema:

"Se non tolgo le scarpette, il plantare e non asciugo lo scafo dentro, la puzza che ne scaturisce è roba da far impallidire le discariche dei rifiuti. "

beh lascio perdere solo, e ripeto solo perchè è venerdì, piove, domani non vado a Cervinia perchè ci sarà tempo da lupi e sono di cattivo umore...
 
Erni, ti rivelo un segreto, ma tienilo solo per te.

Al Passo Montecroce, Stefano Silestri di Head ha chiamato Dani al telefono, gli ha detto che c'era una persona che voleva parlargli; me lo ha passato, e io gli ho fatto la fatidica domanda:

"scusa, Dani, ma perchè Bode non corre con gli scarponi rossi?"

Devo dire che è stato un signore, non mi hanemmeno mandato a quel paese ed è scoppiato a ridere!
 
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