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Lo ioduro di potassio (simbolo chimico KI) è un sale di iodio stabile che può aiutare a ridurre o bloccare l’assorbimento di iodio radioattivo da parte della tiroide, proteggendola così da possibili danni in grado di evolvere in tumore.
 

Compresse allo iodio in caso di un evento nucleare all'estero​

Le compresse allo iodio sono impiegate principalmente quando si verifica un grave incidente in una centrale nucleare. La necessità di assumerle in Svizzera dopo un evento nucleare all’estero dipende dalle circostanze particolari dell’evento, come tipologia, località ed entità, e dalla situazione dei venti. L’ordine di assumerle sarebbe impartito dalla Centrale nazionale d’allarme.
L’assunzione di compresse allo iodio come misura di protezione per la popolazione svizzera è prevista soprattutto in caso di incidente in una centrale nucleare in Svizzera o nei Paesi limitrofi con fuoriuscita di iodio radioattivo.
Tutte le informazioni concernenti le compresse allo iodio in questo contesto sono disponibili (in tedesco o francese) alla pagina Jodtabletten.
 
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Valerij Chodemčuk nacque il 24 marzo 1951 a Kropyvnja, distretto di Ivankiv, oblast' di Kiev. La sua carriera inizia nella centrale nucleare di Černobyl' nel settembre 1973. Durante i suoi primi anni, ha ricoperto ruoli di ingegnere di caldaie, ingegnere senior delle caldaie dell'officina di servizi termici e sotterranei, operatore del 6º gruppo e del 7° della pompa di circolazione principale della 4ª unità dell'officina del reattore.

La notte del 26 aprile 1986, Chodemčuk si trovava in una delle principali sale macchine della pompa di circolazione nell'edificio del reattore 4. Fu mandato in sala macchine per riferire agli operatori i risultati del test di sicurezza. Verso le 1:23 (ora di Mosca), ci furono una serie di potenti esplosioni nel reattore 4. Le esplosioni hanno attraversato il reattore e l'edificio circostante, comprese le principali sale delle pompe di circolazione
 
 
In Francia la temperatura elevata dell'acqua dei fiumi non permette alle centrali nucleari di esprimere la massima potenza perchè, per la legge francese in tutela dell'ambiente, esse devono ridurre l'output di potenza in modo che l'acqua di scarico, ulteriormente calda, non vada ad impattare troppo sulla temperatira del fiume a valle della centrale.
Molte centrali stanno "girando al minimo" per questo motivo e altre sono ferme per manutenzione; in questo momento la capacità totale è al 44% del normale e la Francia, che è sempre stata esportatrice di energia, deve invece importarne!

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