Sabato 8 Marzo..sveglia molto prima dell'alba..come sempre per noi poveri pianurai..
4:50 sveglia e vestizione..
5:20 partenza alla volta di Belluno dove mi trovo con Fabio (il Divin sedano)
8:30 arrivo ad Arabba e meeting con Matteo81 (nevischia, temperatura 0°)
Saliamo a fare lo skipass, che costa ancora la bellezza di 42E (dolomiti superski)!!:SEEE:SEEE
e mentre ci accingiamo a prendere la prima funifor della giornata (si,aprono alle 9 ad Arabba)..ci raggiunge il buon Mariodb..il quale gia ci informa che in quota..non si vede una mazza causa nuvole basse!!:grrr::grrr:
in cima al portavescovo visibilità di 4-5m la marmolada è un fantasma..di conseguenza decidiamo di scendere un po di quota e affrontare il primo fuoripista: dopo il muro iniziale, si va verso la staz intermedia della cabinovia e prima della cabinovia si esce di pista sulla sinistra per imboccare un corto canalino che immette su un pendio aperto con qualche albero che si ricongiunge alla pista sotto..ecco la foto presa dalla guida del Gallo:
Arabba1
pendio che è praticamente sempre all'ombra, pendenza piacevole..nulla di estremo..ideale per curve anche ampie e immediato rientro in pista alla fine. La neve purtoppo era duretta,un po ventata, con crosta superficiale abbastanza resistente, inoltre c'erano le tracce precedenti che davano fastidio..insomma neve difficile, non sapevi mai prima di fare la curva se avrebbe retto,se avrebbe fatto resistenza o se curvavi tranquillo..
scesi siamo risaliti e ci siamo diretti verso il passo pordoi imboccando (alla cieca,non si vedeva a 2m) il fuoripista che si allarga sulla sinista dalla pista che scende verso la seggiovia che sale poi al passo (Fodom)..breve traverso in mezzo alle roccie e poi ci si apre la vallata che si riconguinge alla pista (anche qui i primi 100m sono alla cieca poi si apre.Pendio sepre all'ombra,pendenza piacevole,magiore nel primo tratto, non presenta grosse difficoltà.Anche qui neve di bassa qualità..dura e con crosta..poco piacevole.
Vedi foto della guida del Gallo
Arabba2
ci trasferiamo in Gardena sperando di aver miglior fortuna nei boschetti...e cosi in effetti sarà!!(Yeah)
il buon Mario porta Fabio e me nei boschetti che si prendono esattamente sotto l'arrivo della seggiovia a 4 (Piz Seteur)) di fianco all'omonomo rifugio(quello delle cubiste..di cui Chuy ha depliant turistico con foto,email,nome e MSN...
)..li la linea va a piacere .sono abbastanza fitti e serve un minimo di dimestichezza nello stretto e attenzione ai rami bassi..neve quasi buona dire,non polvere ma nemmeno pesante e marmellatosa..li il vento e rigelo continuo non avevano fatto troppi danni.
a questo punto prendiamo la funivia e risaliamo e ci dirigiamo verso il ciampinoi da dove prenderemo, sulla destra del primo muro, i boschetti segreti di Yuri (Mario ci guida)..con ingresso riservato nascosto tra gli alberi..anche qui abbiamo un primo tratto di 3-400m piu o meno abbastanza aperto,tra alberi radi..molto piacevole anche se un po pendente..all'inizio di un valloncello poi si prende il bosco sulla sinistra (non troppo fitto,si carva abbastanza bene schivando rami e tronchi)e se ci si itene abbastanza alti si arriva all inizio di un altro valloncelloche era ancora vergine e si ricongiunge alla pista nei pressi del penultimo muro.Neve quasi buona anche qua,migliore nel bosco..nella prima parte con crosta di alcuni cm superficiale, ma non ventata e poco tracciata (la parte alta l'ha aperta il divino, il valloncello alla fine io..Mario li tratta bene i suoi ospiti
)..
Li ripetiamo due volte poi andiamo verso il monte pana con fuoripista che si prende scavalcando la staccionata subito all arrivo della seggiovia a 4 tutta a sinistra prima dell'imbocco della Sasslong (Sochers.Qeusta volta ci teniamo alti (l'ultima volta nella parte bassa con ingresso sbagliato Bomar e Samuel ricorderanno i 15min di derapate tra i mughi e i pini e roccie per uscirne
) su un traverso molto breve che ci porta su unpendio aperto con rari pini e cespugli: pendenza piacevole, dislivello sui 500-600m che porta diretto sulla pista che scende al monte pana.Neve però..la peggiore..completamente dura,peggio che in pista..ventata..non si affonda di mezzo cm..la peggiore che abbiamo trovato.
dopodichè pista al monte pana e sosta in una baita dvvero esgerata di cui dirà poi Fabio..
rientro con fermata a salutare Chuy e futura moglie, Polvo polvo e spaccatutto..4 chiacchere e risate in compagnia e poi io Fabio e Mario rientriamo verso la base..
al Belvedere visibilità di 1m..proviamo a fare il fuoripista tutto a destra e li troviamo finalmente la polvere..leggere,secca e perfetta...preghiamo che piu in bassi si aprano le nuvole..ma non ce verso..1m di visibilità ci obbliga a tornare in pista e a scende con l'amaro in bocca..il pendio (per carità,nulla di che..saranno 600m di lunghezza,ma dislivello basso..tra l altro con attraversamento strada) in condizioni migliori non siamo riusciti a farlo..poi per fortuna che le piste hanno i paletti di delimitazione sennò avremmo avuto difficoltà a tornare ad Arabba..:grrr:
Per le foto in action e panoramiche lascio la parola a Fabio e Mario..
4:50 sveglia e vestizione..
5:20 partenza alla volta di Belluno dove mi trovo con Fabio (il Divin sedano)
8:30 arrivo ad Arabba e meeting con Matteo81 (nevischia, temperatura 0°)
Saliamo a fare lo skipass, che costa ancora la bellezza di 42E (dolomiti superski)!!:SEEE:SEEE
e mentre ci accingiamo a prendere la prima funifor della giornata (si,aprono alle 9 ad Arabba)..ci raggiunge il buon Mariodb..il quale gia ci informa che in quota..non si vede una mazza causa nuvole basse!!:grrr::grrr:
in cima al portavescovo visibilità di 4-5m la marmolada è un fantasma..di conseguenza decidiamo di scendere un po di quota e affrontare il primo fuoripista: dopo il muro iniziale, si va verso la staz intermedia della cabinovia e prima della cabinovia si esce di pista sulla sinistra per imboccare un corto canalino che immette su un pendio aperto con qualche albero che si ricongiunge alla pista sotto..ecco la foto presa dalla guida del Gallo:
Arabba1

pendio che è praticamente sempre all'ombra, pendenza piacevole..nulla di estremo..ideale per curve anche ampie e immediato rientro in pista alla fine. La neve purtoppo era duretta,un po ventata, con crosta superficiale abbastanza resistente, inoltre c'erano le tracce precedenti che davano fastidio..insomma neve difficile, non sapevi mai prima di fare la curva se avrebbe retto,se avrebbe fatto resistenza o se curvavi tranquillo..
scesi siamo risaliti e ci siamo diretti verso il passo pordoi imboccando (alla cieca,non si vedeva a 2m) il fuoripista che si allarga sulla sinista dalla pista che scende verso la seggiovia che sale poi al passo (Fodom)..breve traverso in mezzo alle roccie e poi ci si apre la vallata che si riconguinge alla pista (anche qui i primi 100m sono alla cieca poi si apre.Pendio sepre all'ombra,pendenza piacevole,magiore nel primo tratto, non presenta grosse difficoltà.Anche qui neve di bassa qualità..dura e con crosta..poco piacevole.
Vedi foto della guida del Gallo
Arabba2

ci trasferiamo in Gardena sperando di aver miglior fortuna nei boschetti...e cosi in effetti sarà!!(Yeah)
il buon Mario porta Fabio e me nei boschetti che si prendono esattamente sotto l'arrivo della seggiovia a 4 (Piz Seteur)) di fianco all'omonomo rifugio(quello delle cubiste..di cui Chuy ha depliant turistico con foto,email,nome e MSN...
a questo punto prendiamo la funivia e risaliamo e ci dirigiamo verso il ciampinoi da dove prenderemo, sulla destra del primo muro, i boschetti segreti di Yuri (Mario ci guida)..con ingresso riservato nascosto tra gli alberi..anche qui abbiamo un primo tratto di 3-400m piu o meno abbastanza aperto,tra alberi radi..molto piacevole anche se un po pendente..all'inizio di un valloncello poi si prende il bosco sulla sinistra (non troppo fitto,si carva abbastanza bene schivando rami e tronchi)e se ci si itene abbastanza alti si arriva all inizio di un altro valloncelloche era ancora vergine e si ricongiunge alla pista nei pressi del penultimo muro.Neve quasi buona anche qua,migliore nel bosco..nella prima parte con crosta di alcuni cm superficiale, ma non ventata e poco tracciata (la parte alta l'ha aperta il divino, il valloncello alla fine io..Mario li tratta bene i suoi ospiti
Li ripetiamo due volte poi andiamo verso il monte pana con fuoripista che si prende scavalcando la staccionata subito all arrivo della seggiovia a 4 tutta a sinistra prima dell'imbocco della Sasslong (Sochers.Qeusta volta ci teniamo alti (l'ultima volta nella parte bassa con ingresso sbagliato Bomar e Samuel ricorderanno i 15min di derapate tra i mughi e i pini e roccie per uscirne
dopodichè pista al monte pana e sosta in una baita dvvero esgerata di cui dirà poi Fabio..
rientro con fermata a salutare Chuy e futura moglie, Polvo polvo e spaccatutto..4 chiacchere e risate in compagnia e poi io Fabio e Mario rientriamo verso la base..
al Belvedere visibilità di 1m..proviamo a fare il fuoripista tutto a destra e li troviamo finalmente la polvere..leggere,secca e perfetta...preghiamo che piu in bassi si aprano le nuvole..ma non ce verso..1m di visibilità ci obbliga a tornare in pista e a scende con l'amaro in bocca..il pendio (per carità,nulla di che..saranno 600m di lunghezza,ma dislivello basso..tra l altro con attraversamento strada) in condizioni migliori non siamo riusciti a farlo..poi per fortuna che le piste hanno i paletti di delimitazione sennò avremmo avuto difficoltà a tornare ad Arabba..:grrr:
Per le foto in action e panoramiche lascio la parola a Fabio e Mario..
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