pierr
Well-known member
resoconto fotografico della mia settimana bianca a Ischgl dal 16 al 23 febbraio (ho sciato dal 17 al 22). Do anche qualche consiglio per i fuoripista facili.
Non nevicava dai primissimi giorni di febbraio, per cui poca neve fresca. Primi giorni decentemente freddi e tersi, poi un giorno coperto e i successivi un brutto caldo con sole, ma non ancora dei livelli atroci che ho trovato a St.Anton e Lenzerheide di ritorno da Ischgl.
Prima una mappa per capire i riferimenti che do, e in cui ho segnato con diverso colore alcuni fuoripista che voglio segnalare o descrivere:
Qualche foto:
piste blu dal lato Samnaun, verso lo scollinamento per Ischgl (zona impianti N1 e N4). Forse le migliori piste per i principianti una volta che si lasciano le piste baby. Quelle a Ischgl sono molto più affollate e di conseguenza molto rischiose. In generale la Silvretta Arena non è un posto in cui portare i principianti, se non in bassissima stagione quando c'è forse molta meno gente sulle poche piste blu.
viste dalla zona del Palinkopf verso le piste rosse 40 e 41, molto belle (zona impianto E4). Nella prima foto si vede anche lo scollinamento per la pista 80 verso Samnaun, e sopra le pista 40 e 41 domina la cima del Piz Val Gronda dove si spera un giorno venga rilasciato un permesso di costruire un impianto che aprirebbe lo spazio a molti piste e fuoripista interessanti, compreso uno per la bassa engadina verso Scuol.
vista dalla zona del Palinkopf verso la parte alta della pista 80 "duty free run" per Samnaun:
vista spettacolare dalla stessa pista "duty free run" numero 80, che scende a Samnaun. Ottima da prendere quando si ha fame, perchè a mio avviso i ristoranti/rifugi di Ischgl sono tutti dei grandi centri commerciali in cui non si mangia niente di tipico e si spendono comunque cifre importanti. A Samnaun si mangia molto meglio e si spende il giusto per quello che si prende. Scendendo dalla 80, arrivati a valle si gira a destra al primo bivio in cui si vedono palazzi, e si entra così nella zona mangereccia/commerciale (molti duty free shop con prezzi veramente buoni) di Samnaun Dorf: ho provato e consiglio il pranzo sia al primo rifugio in assoluto che si incontra (con al piano terra un duty free shop e sopra due piani di piacevole atmosfera da vero rifugio), sia al primo palazzo che si incontra sulla sinistra scendendo, e che ha una assolata terrazza dove mangiare ottimi piatti di cacciagione, con spatzle e funghi porcini. Io mi sono trovato molto bene in entrambi.
vista dell'anfiteatro del Palinkopf, da poco sotto l'altra cima gemella del Greitspitz. (dovrei essere alla partenza della pista rossa 14b, non segnata sulla cartina che ho messo) Si vedono gli impianti D1 e D2. In alto le piste nere "gemelle" 20 e 21 (in realtà sono 3 le nere), in basso a sinistra la pista blu 22:
dallo stesso punto, visione della pista rossa 14b e della zona dell'impianto C2, con piste blu adatte ai principianti. Sopra questa pista, la zona dell'Hollespitze con l'ottimo fuoripista che ho segnato con A e che dopo descriverò meglio.
stessa pista blu vista da sotto, dalla zona cioè di partenza della seggiovia C2 (spesso affollata, nella tarda mattinata)
altra vista dell'anfiteatro del Palinkopf, ma visto dalla parte della cima del fuoripista che ho segnato con "A". Si vedono a sinistra la bella pista rossa 14b e a destra la altrettanto bella pista blu 22. In primo piano uno speciale skilift utilizzato per portare le cariche di dinamite nei punti giusti per far staccare le valanghe. Tutta l'area è protetta da questi impianti e da impianti fissi di tipo "gasex":
dallo stesso punto, panorama verso l'Idalpe, la zona "centro commerciale" in cui arrivano due dei tre arroccamenti da Ischgl, dove fanno i famosi concerti e dove sono radunati in ogni momento migliaia e migliaia di persone. In basso, si può notare la linea del fuoripista A:
altra visione verso l'Idalpe dallo stesso punto, con sulla destra un'area di possibili fuoripista tra le rocce, da prendere nella parte mediana della pista nera 13. Io ho invece fatto una variante più spettacolare (C) e che parte all'inizio di tale pista nera 13, passando più in alto.
sempre dallo stesso punto, panorama verso la pista nera più tecnica del comprensorio, la 14a che scende dal Greitspitz diretta verso l'Hollenkaar. Dopo userò la stessa foto per descrivere lo stupendo fuoripista che ho segnato con C a cui ho accennato prima:
park nella zona dell'Idalpe, verso l'impianto B1 e la piste blu 8, sempre molto affollata di gente
vista dalla seggiovia B2 appena partiti dall'Idalpe. Al centro enormi salti per i più coraggiosi, e sulla destra la seggiovia a 8 posti coperta (non su tutte le seggiole, però) B3. Entrambi gli impianti partono dallo stesso punto e servono tra l'altro per lo scollinamento per Samnaun.
altro scatto dalla stessa seggiovia B2, all'indietro verso il formicaio dell'Idalpe:
apres-ski con le go-go girls in paese allo Shatzi, che si trova nell'Hotel Elizabeth di fronte all'arrivo della pista principale che scende in paese, la 1a. Le ragazze sono le stesse che poi fanno le cubiste (MOLTO più denudate) alla famosa discoteca Pasha. Meglio comunque l'atmosfera dell'Apres ski a quella del Pasha, dove alla fine ci sono solo uomini (e cubiste stratosferiche) e i drink costano un accidente (ingresso invece solo 5 euro):
per chi è interessato alla situazione aggiornata della neve, questa foto l'ho scattata la mattina presto del mio giorno di partenza (23 feb), ed è la località Versahl in cui ho soggiornato, a circa 1 km da Ischgl:
Purtroppo mi sono reso conto di non avere fatto foto della splendida zona della pista 7, ottima per il rientro in paese, in modo da evitare miliardi di persone nelle altre piste 1,4,5, che trasformano ogni sera inevitabilmente le piste in dei patinoire su ghiaccio vivo. Tutte le piste che scendono, almeno fino alla zona delle stazioni intermedie dei 3 impianti di arroccamento sono molto interessanti (1,4,5,7), ma vanno tassativamente fatte dopo le 11 (quando le code agli arroccamenti, che iniziano verso le 9, sono terminate), e prima delle 14, quando la massa comincia a tornare in paese devastando le piste. Per salire è estremamente consigliabile anticipare le orde che si svegliano tardi dopo la notte brava, e quindi salire prima delle 9 (gli impianti aprono verso le 8:20).
Tra poco scrivo in dettaglio dei fuoripista che raccomando
Non nevicava dai primissimi giorni di febbraio, per cui poca neve fresca. Primi giorni decentemente freddi e tersi, poi un giorno coperto e i successivi un brutto caldo con sole, ma non ancora dei livelli atroci che ho trovato a St.Anton e Lenzerheide di ritorno da Ischgl.
Prima una mappa per capire i riferimenti che do, e in cui ho segnato con diverso colore alcuni fuoripista che voglio segnalare o descrivere:
Qualche foto:
piste blu dal lato Samnaun, verso lo scollinamento per Ischgl (zona impianti N1 e N4). Forse le migliori piste per i principianti una volta che si lasciano le piste baby. Quelle a Ischgl sono molto più affollate e di conseguenza molto rischiose. In generale la Silvretta Arena non è un posto in cui portare i principianti, se non in bassissima stagione quando c'è forse molta meno gente sulle poche piste blu.
viste dalla zona del Palinkopf verso le piste rosse 40 e 41, molto belle (zona impianto E4). Nella prima foto si vede anche lo scollinamento per la pista 80 verso Samnaun, e sopra le pista 40 e 41 domina la cima del Piz Val Gronda dove si spera un giorno venga rilasciato un permesso di costruire un impianto che aprirebbe lo spazio a molti piste e fuoripista interessanti, compreso uno per la bassa engadina verso Scuol.
vista dalla zona del Palinkopf verso la parte alta della pista 80 "duty free run" per Samnaun:
vista spettacolare dalla stessa pista "duty free run" numero 80, che scende a Samnaun. Ottima da prendere quando si ha fame, perchè a mio avviso i ristoranti/rifugi di Ischgl sono tutti dei grandi centri commerciali in cui non si mangia niente di tipico e si spendono comunque cifre importanti. A Samnaun si mangia molto meglio e si spende il giusto per quello che si prende. Scendendo dalla 80, arrivati a valle si gira a destra al primo bivio in cui si vedono palazzi, e si entra così nella zona mangereccia/commerciale (molti duty free shop con prezzi veramente buoni) di Samnaun Dorf: ho provato e consiglio il pranzo sia al primo rifugio in assoluto che si incontra (con al piano terra un duty free shop e sopra due piani di piacevole atmosfera da vero rifugio), sia al primo palazzo che si incontra sulla sinistra scendendo, e che ha una assolata terrazza dove mangiare ottimi piatti di cacciagione, con spatzle e funghi porcini. Io mi sono trovato molto bene in entrambi.
vista dell'anfiteatro del Palinkopf, da poco sotto l'altra cima gemella del Greitspitz. (dovrei essere alla partenza della pista rossa 14b, non segnata sulla cartina che ho messo) Si vedono gli impianti D1 e D2. In alto le piste nere "gemelle" 20 e 21 (in realtà sono 3 le nere), in basso a sinistra la pista blu 22:
dallo stesso punto, visione della pista rossa 14b e della zona dell'impianto C2, con piste blu adatte ai principianti. Sopra questa pista, la zona dell'Hollespitze con l'ottimo fuoripista che ho segnato con A e che dopo descriverò meglio.
stessa pista blu vista da sotto, dalla zona cioè di partenza della seggiovia C2 (spesso affollata, nella tarda mattinata)
altra vista dell'anfiteatro del Palinkopf, ma visto dalla parte della cima del fuoripista che ho segnato con "A". Si vedono a sinistra la bella pista rossa 14b e a destra la altrettanto bella pista blu 22. In primo piano uno speciale skilift utilizzato per portare le cariche di dinamite nei punti giusti per far staccare le valanghe. Tutta l'area è protetta da questi impianti e da impianti fissi di tipo "gasex":
dallo stesso punto, panorama verso l'Idalpe, la zona "centro commerciale" in cui arrivano due dei tre arroccamenti da Ischgl, dove fanno i famosi concerti e dove sono radunati in ogni momento migliaia e migliaia di persone. In basso, si può notare la linea del fuoripista A:
altra visione verso l'Idalpe dallo stesso punto, con sulla destra un'area di possibili fuoripista tra le rocce, da prendere nella parte mediana della pista nera 13. Io ho invece fatto una variante più spettacolare (C) e che parte all'inizio di tale pista nera 13, passando più in alto.
sempre dallo stesso punto, panorama verso la pista nera più tecnica del comprensorio, la 14a che scende dal Greitspitz diretta verso l'Hollenkaar. Dopo userò la stessa foto per descrivere lo stupendo fuoripista che ho segnato con C a cui ho accennato prima:
park nella zona dell'Idalpe, verso l'impianto B1 e la piste blu 8, sempre molto affollata di gente
vista dalla seggiovia B2 appena partiti dall'Idalpe. Al centro enormi salti per i più coraggiosi, e sulla destra la seggiovia a 8 posti coperta (non su tutte le seggiole, però) B3. Entrambi gli impianti partono dallo stesso punto e servono tra l'altro per lo scollinamento per Samnaun.
altro scatto dalla stessa seggiovia B2, all'indietro verso il formicaio dell'Idalpe:
apres-ski con le go-go girls in paese allo Shatzi, che si trova nell'Hotel Elizabeth di fronte all'arrivo della pista principale che scende in paese, la 1a. Le ragazze sono le stesse che poi fanno le cubiste (MOLTO più denudate) alla famosa discoteca Pasha. Meglio comunque l'atmosfera dell'Apres ski a quella del Pasha, dove alla fine ci sono solo uomini (e cubiste stratosferiche) e i drink costano un accidente (ingresso invece solo 5 euro):
per chi è interessato alla situazione aggiornata della neve, questa foto l'ho scattata la mattina presto del mio giorno di partenza (23 feb), ed è la località Versahl in cui ho soggiornato, a circa 1 km da Ischgl:
Purtroppo mi sono reso conto di non avere fatto foto della splendida zona della pista 7, ottima per il rientro in paese, in modo da evitare miliardi di persone nelle altre piste 1,4,5, che trasformano ogni sera inevitabilmente le piste in dei patinoire su ghiaccio vivo. Tutte le piste che scendono, almeno fino alla zona delle stazioni intermedie dei 3 impianti di arroccamento sono molto interessanti (1,4,5,7), ma vanno tassativamente fatte dopo le 11 (quando le code agli arroccamenti, che iniziano verso le 9, sono terminate), e prima delle 14, quando la massa comincia a tornare in paese devastando le piste. Per salire è estremamente consigliabile anticipare le orde che si svegliano tardi dopo la notte brava, e quindi salire prima delle 9 (gli impianti aprono verso le 8:20).
Tra poco scrivo in dettaglio dei fuoripista che raccomando