Svegliati o mia Perla addormentata...
Complice una serata ad alta gradazione... voglio dare libero sfogo ad alcune considerazioni non proprio positive sulla 'Perla' delle Marittime.
Con questi alla barra di comando e ci metto dentro tutti (società impianti, amministrazione e non solo) Limone rischia di sparire dall'orizzonte turistico del Piemonte, che già non è il Trentino...
Dunque siamo alla vigilia del primo week-end di luglio e nulla si sa dell'apertura estiva della seggiovia Cabanaira (cabinovia chiusa quest'anno), vai sulla pagina facebook della Riserva Bianca Ski e l'ultimo post risale a più di DUE MESI FA...
la stessa pagina di Prato nell'ultima settimana riporta una ventina di post su eventi, attività sportive ed anche una carinissima serata con cena in cabinovia.
Vai sui social del comune e pro loco idem, foto dei rododendri, passeggiate con guida per bambini (belle per carità) e finita lì in pratica, quest'anno Limone aderisce al festival Contaminazioni con Frabosa Soprana e Chiusa ma a Limone solo un paio di serate di roba già vista e rivista (a parte l'ottimo trombettista Bosso) per il resto il nulla.
Insomma invece che rilanciarsi dopo gli eventi tragici Limone si spegne...
ABBIAMO PERSO:
- concerti al Lago Terrasole
- via Romana che chissa quando verrà ricostruita
- seggiovia Limonetto rimasta sepolta ad imperitura memoria
- Arrucador che anche loro si sono rotti
- Capanna Chiara (per me cosa che urla vendetta)
- Hotel Tre Amis il più grande a 1400 che doveva rinascere come quattro stelle con discoteca e piscina (tutta roba che manca a Limone) ed invece non si sa nulla...
- Campo golf vicino al Barcollo, luogo dalle grandi potenzialità ma abbandonato da anni
NON PERVENUTO:
(Questa è la parte che fa più ridere, per anni ogni stagione saltava fuori un mega progetto dato per certo che poi... evaporava)
- Zip line da Baita 2000 a quota 1400
- centro del tennis nell'ormai quasi rudere del mai completato palaghiaccio
- Linee di arrampicata sempre in zona 1400
- potenziamento dell'impianto di innevamento per cui la regione nel 2018 aveva stanziato quasi 5 mln a fondo perduto e che la Lift aveva promesso di raddoppiare con fondi propri rimasti lettera morta (fondi spesi in parte per primi interventi post alluvione nei mesi scorsi).
Se non bastasse ad illustrare la situazione indecente aggiungo la cattiva organizzazione di eventi consolidati che quest'anno hanno visto partecipare quattro gatti con interesse zero del pubblico, la gestione campetti...
E io aggiungo una ferrata nel vallone di S. Giovanni per nulla valorizzata e servita da una strada che negli ultimi due chilometri e larga come la statale ma mai nessuno ha pensato di asfaltarla ed il fondo è conciato che è quasi impossibile da percorrere con un auto non fuoristrada ed in fondo ha ben 2 posti auto... ogni volta penso a Lavinia Bianca e mi rode.
Insomma tocca che Limone si svegli, altrimenti dopo lo tsunami d'acqua arriverà quello d'emme.