Riserva Bianca (Limone Piemonte)

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.....immagini della riserva bianca....speramu ben!!!........e anche un video beneugurale gPspCtF4Hic
 
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Le prime due foto sono fatte sotto capanna Niculin, non credevo avesse fatto danni anche lì, in pratica non è stata risparmiata una pista.
 
La Riserva Bianca in queste ore si sta ricoprendo di neve, tanta, come succede quasi ogni stagione ed è la fortuna di questo che era un luogo privilegiato... (e tornerà ad esserlo ne sono certo) luogo di congiunzione fra montagna e mare, basso Piemonte, Liguria di ponente e Costa Azzurra, dove le dolci Alpi Liguri cambiano forma e diventano le aspre Marittime, dove la dolomia diventa scisto cristallino, un piccolo grande mondo.
Quest'anno infame sta per finire e si tornerà a sciare, Limone nella drammaticità ha ritrovato più forte che mai il senso di comunità e riparati i danni ripartirà di slancio.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1872482262900356&id=100004158011327

Questo video struggente ci mostra la potenza distruttiva degli eventi su quanto plasmato dall'uomo, ma ci trasla in un ambito allargato in cui siamo 'ospiti' ... le montagne sono sempre lì nella loro spettacolare bellezza... la costiera del Jurin e i pinnacoli dolomitici del Cros, la massiccia mole della Cima di Fascia che torreggia sulle Carsene, poi la via del Sale che oltre i 2000 metri corre fra La Boaria, la Perla e il Colle con l'affaccio sulla Roja per risalire verso sua maestà Rocca dell'Abisso con le sue molteplici sfaccettature a seconda dei punti di vista, facili pendii dal Colle ma vertiginosi dirupi a Sud sulla Valle delle Meraviglie e ad Ovest col suo 'dito' che punta il cielo per arrivare al nostro 'piccolo Cervino', monte Frisson (solo se visto dagli Arbergh)... tutto un mondo, sconosciuto ai più, che fa sì che Limone Piemonte sia il luogo del cuore per tanti.
Limone alè.
 
Pronti a ripartire!

A Limone LEI c'è...

Quota 1400
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Pancani - Capanna Niculin
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ALPETTA
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La Riserva ieri sera al tramonto, uno spettacolo as usual.

Le notizie, gran fermento, già avvistati il w-e scorso decine di ciaspolatori sulla strada dei forti, baite che riaprono e sono raggiungibili con adrenaliniche corse su motoslitta, Lift pronta a riaprire impianti e piste, cabinovia e seggiovia Cabanaira idem da w-e prossimo, sarà un natale con Limone Piemonte affollata come ogni stagione pur con le limitazioni... speriamo che nessuno si 'affastelli' che i 'new paparazzi' sono pronti con telefonino e ditino... lo skiatore il nuovo runner in ondata due.
(Che il covid sarebbe anche cosa seria se non fosse trattato in modalità idiocratica).
 
C'è la conferma dell'ovvio, verrà realizzato un ponte a scavalco del rio del Cà all'uscita delle due canne in territorio francese verso Tenda.
La brutta notizia è che il vecchio tunnel di Tenda non verrà riattivato (come lo conosciamo ora, prima dell'alesaggio - 2025), come si sapeva è pesantemente danneggiato nelle infrastrutture e volta.
Quindi anche se il nuovo ponte si potrebbe realizzare in 13/15 mesi si dovrà attendere dicembre 2023 (sempre che tutto fili liscio) per avere il Tenda nuovamente percorribile, con la realizzazione della nuova canna da utilizzare a senso alternato (com'era con il vecchio tunnel)
Vogliono ripristinare il tracciato che scende dal colle in Francia con le limitazioni del caso... utilizzo estivo e solo per il traffico locale.
Tre stagioni estive e due invernali senza il Tenda un danno enorme per il comparto turistico.
 
Quando non piove... grandina

Ennesime brutte notizie, oggi da un articolo su La Guida trapela... non lo dicono apertamente che quest'estate non metteranno mano alla seggiovia di Limonetto.
La Lift sarà impegnata con la revisione quindicennale della cabinovia (se vincerà appalto...) Bottero che per la prossima stagione resterà ferma.
Attiva solo la Cabanaira da quota 1400 per chi vorrà salire con le bike o avvicinarsi alla via del Sale.
A questo punto mi chiedo se verranno riproposti i classici concerti al lago Terrasole.
Per Limonetto la vedo brutta dopo due anni di fermo, senza nemmeno disseppelire la stazione di partenza quante chances avrà la seggiovia di vedere ripristinato il servizio?!.
 
Ripensando Limonetto

Per Limonetto potrebbe essere "interessante" utilizzare la situazione per ripensare la linea di salita e ritornare ad avere una situazione simile all'antico, ovviamente non più con i vecchi skilift. Per cui seggiovia (o sogno proibito, cabinovia) sino all'Arrucador o Frontera, seggiovia da li al Pernante (o magari anche un po' più su se possibile) e nuova seggiovia per i forti del Col di Tenda, come da progetto in cassetto da mo'. In più zona principianti e famiglie nella piana del Frontera/Arrucador.
Va be' .....sogni....
 
Ti garantisco che Lift non ha interesse a Limonetto, fatta eccezione per la Morel, secondo me possiamo dire addio alla Pernante tranne che il comune riceva qualche milionata a fondo perduto.
Intanto a quota 1400 un'ordinanza vieta l'utilizzo dell'acqua potabile perchè in questo momento non lo è...
Acquedotto privato gestito sempre da Lift.
 
Perchè non dovrebbe avere interesse? È carina come zona e con una sistemata potrebbe esprimere tutte le sue potenzialità.
 
:HIP....senza il pernante più che altro gli "atleti" ci rimettono una pista di allenamento...dal colle di tenda la marmotte diretta

(quelle poche volte che è aperta) rimane...

e resta la pista che scende a limonetto... vengono mancare quei 400/500 metri della parte alta del pernante e basta in pratica...

se però la dissotterrassero ben venga...i progetti a limone non mancano:D:D:D
 
Si è ripreso meglio e più in fretta il Giappone.da un terremoto 9.9 e annesso tsunami...
 
Svegliati o mia Perla addormentata...

Complice una serata ad alta gradazione... voglio dare libero sfogo ad alcune considerazioni non proprio positive sulla 'Perla' delle Marittime.
Con questi alla barra di comando e ci metto dentro tutti (società impianti, amministrazione e non solo) Limone rischia di sparire dall'orizzonte turistico del Piemonte, che già non è il Trentino...

Dunque siamo alla vigilia del primo week-end di luglio e nulla si sa dell'apertura estiva della seggiovia Cabanaira (cabinovia chiusa quest'anno), vai sulla pagina facebook della Riserva Bianca Ski e l'ultimo post risale a più di DUE MESI FA...
la stessa pagina di Prato nell'ultima settimana riporta una ventina di post su eventi, attività sportive ed anche una carinissima serata con cena in cabinovia.

Vai sui social del comune e pro loco idem, foto dei rododendri, passeggiate con guida per bambini (belle per carità) e finita lì in pratica, quest'anno Limone aderisce al festival Contaminazioni con Frabosa Soprana e Chiusa ma a Limone solo un paio di serate di roba già vista e rivista (a parte l'ottimo trombettista Bosso) per il resto il nulla.

Insomma invece che rilanciarsi dopo gli eventi tragici Limone si spegne...

ABBIAMO PERSO:
- concerti al Lago Terrasole
- via Romana che chissa quando verrà ricostruita
- seggiovia Limonetto rimasta sepolta ad imperitura memoria
- Arrucador che anche loro si sono rotti
- Capanna Chiara (per me cosa che urla vendetta)
- Hotel Tre Amis il più grande a 1400 che doveva rinascere come quattro stelle con discoteca e piscina (tutta roba che manca a Limone) ed invece non si sa nulla...
- Campo golf vicino al Barcollo, luogo dalle grandi potenzialità ma abbandonato da anni

NON PERVENUTO:

(Questa è la parte che fa più ridere, per anni ogni stagione saltava fuori un mega progetto dato per certo che poi... evaporava)

- Zip line da Baita 2000 a quota 1400
- centro del tennis nell'ormai quasi rudere del mai completato palaghiaccio
- Linee di arrampicata sempre in zona 1400
- potenziamento dell'impianto di innevamento per cui la regione nel 2018 aveva stanziato quasi 5 mln a fondo perduto e che la Lift aveva promesso di raddoppiare con fondi propri rimasti lettera morta (fondi spesi in parte per primi interventi post alluvione nei mesi scorsi).

Se non bastasse ad illustrare la situazione indecente aggiungo la cattiva organizzazione di eventi consolidati che quest'anno hanno visto partecipare quattro gatti con interesse zero del pubblico, la gestione campetti...
E io aggiungo una ferrata nel vallone di S. Giovanni per nulla valorizzata e servita da una strada che negli ultimi due chilometri e larga come la statale ma mai nessuno ha pensato di asfaltarla ed il fondo è conciato che è quasi impossibile da percorrere con un auto non fuoristrada ed in fondo ha ben 2 posti auto... ogni volta penso a Lavinia Bianca e mi rode.

Insomma tocca che Limone si svegli, altrimenti dopo lo tsunami d'acqua arriverà quello d'emme.
 
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