Potrebbe essere considerato il "via Lattea" soleggiato e aperto della Francia?
Io credo che questo "domaine skiable" possa essere considerato come il contrario della Vialattea.
Fino a 15 anni fa le stazioni che formavano questo comprensorio erano scollegate tra loro e prese singolarmente non erano delle destinazioni di prima scelta, soprattutto offuscate dalla relativa vicinanza dei giganti savoiardi e dagli altri comprensori più sviluppati della stessa valle (Valloire-Valmeinier, Le Grand Domaine - St Francois e Valmorel) .
Poi hanno deciso un grande piano di investimenti e negli ultimi anni il comprensorio ha cambiato totalmente faccia con la costruzione di nuovi impianti in un territorio prima senza impianti e molto bello.
In origine il comprensorio era formato da:
- la skiarea di La Toussuire e Le Corbier; una skiarea non particolarmente interessante poichè sviluppata su un unico versante con la particolarità di avere due tra i paesi montani più brutti di Francia. Il collegamento avveniva inoltre solo in fondovalle con lente seggiovie e scendendo tramite una pista brutta ed il più delle volte chiusa per mancanza di neve.
- la skiarea di Saint Sorlin d'Arves, con dei panorami molto belli e delle piste discrete ma di grandezza limitata e con impianti molto vecchi.
Nel 2003/2004 (non ricordo di preciso) grazie ad un enorme piano di investimenti si è vista la costruzione in un'area di collegamento situata "al centro" del comprensorio di: una seggiovia a 6, due a 4 fisse e 7/8 skilift per permettere il collegamento tra La Toussuire e Saint Sorlin d'Arves tramite piste in una nuova zona attraversata fino a quel momento solo dalla strada del colle della Croix de Fer e per permettere altresì il collegamento tra La Toussuire e Le Corbier passando per le creste in altitudine senza dover scendere nel fondovalle.
Per l'occasione anche una stazioncina piccola e dimenticata da dio (Saint Colomban des Villards) ha approfittato dell'aria di novità per collegarsi tramite una corta seggiovia quadriposto fissa al nuovo comprensorio "Les Sybelles"; con questo collegamento, seppur lungo e non molto pratico (per scendere in paese si deve percorrere un'interminabile stradina mentre per risalire servono due seggiovie lente, due skilift più un'altra seggiovia lenta per percorrere oltre 1000 metri di dislivello) il comprensorio stesso ha guadagnato chilometri di piste ed estensione.
Subito dopo il collegamento (o anche nello stesso anno, sto descrivendo a memoria e senza una fonte certa se non la mia memoria e/o intuizione) anche La Toussuire ha rinnovato gli impianti costruendo in zona centrale due seggiovie a 6 e lo stesso ha fatto Saint Sorlin rendendo di fatto percorribile l'intero dislivello delle sue piste (1600-2600 metri) con due seggiovie automatiche consecutive.
Negli anni la visibilità e la frequentazione del comprensorio sono aumentate (così come il prezzo dello skipass) e ciò ha (forse) permesso di continuare il processo di rinnovo degli impianti cosicchè a Le Corbier è stata costruita una seggiovia a 6 che copre l'intero dislivello del "panettone" centrale dove si sviluppano le piste principali, a La Toussuire sono state costruite altre due seggiovie a 6 in sostituzione di vecchia ferraglia sempre in zona centrale e lo stesso a Saint Sorlin dove una seggiovia a 6 ed una a 4 fissa hanno sostituito vecchi skilift e preistoriche seggiovie nella zona est del comprensorio. Oltre a tutto questo anche altra ferraglia varia sparsa per il comprensorio è stata sostituita da qualcosa di più recente e quella superflua eliminata.
Tutto ciò per dire che questo resort si presenta ora rinnovato sia in veste impiantistica che sciistica poichè sono tante le piste nuove create dopo il collegamento in una zona molto scenografica ed il comprensorio è oramai servito da 10 seggiovie automatiche che coprono tutti gli assi di risalita principali; un bel risultato se si pensa che 15 anni fa questi posti erano come ho già detto misconosciuti e con infrastrutture superate.
Comunque un report più recente della scorsa stagione si può trovare qua:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=73831
Dunque la situazione che si è verificata è opposta a quella della Vialattea che era tempo fa un comprensorio di prim'ordine e si sta riducendo sempre più ad un polo di importanza locale che perde pezzi ovunque.