provate a contattarli .....
ELENCO RIFUGI:
http://www.plandecorones.net/rifugi.htm
Rifugi San Viglio:
http://sanvigilio.org/rifugi.htm
http://www.altoadige-suedtirol.it/infoturismo/rifugi/zona.php?compr=corones
http://www.plandecorones.com/it/areasciistica/rifugi/
Rifugi gourmand
Il Plan de Corones offre un’infinità di occasioni per gustare le prelibatezze della cucina altoatesina e ladina: rifugi in vetta, ristoranti a valle, baite a tutte le altitudini. Gli ambienti sono per lo più rustici, con travi a vista e pareti in legno, stube accoglienti e terrazze assolate. Tra le specialità i canederli, gli gnocchetti al formaggio, la polenta, la salsiccia con i crauti, l’arrosto di maiale. Da provare il rifugio Herzl-Alm (tel. 0474.55.07.23), aperto nel 2003 in occasione del quarantesimo anniversario della prima funivia, un tipico maso pusterese con il focolare (oggi la cucina) e la stalla (che ospita un self-service). Qui si gustano i tipici piatti tirolesi come il Gröstl, uno stufato di carne e patate, i Pressknödel, canederli pressati, gli Schlutzkrapfen, mezzelune ripine di ricotta e spinaci, le Tirtlein, frittelle di pasta salata ripiene. Per i buongustai, sul versante est, sulla discesa a valle di Valdaora, c’è la baita Oberegger (tel. 347.52.20.122), un’antica casa contadina, con un’accogliente stube del 1680, che serve solo autentiche specialità pusteresi. Un gioiellino da intenditori è anche la Ücia Bivacco, una baita in tronchi di legno con una piccola stube e una grande terrazza sul versante sud, verso San Vigilio. Tra le specialità: fonduta di verdure e formaggio e würstel bavaresi con patate.
Il ristorante Fana Ladina
Alla fine della giornata di sci, si fa una puntata in uno degli après-ski del Plan de Corones: alla stazione a valle della telecabina Miara a San Vigilio, raggiungibile sia a piedi che con gli sci, La Scodata (tel. 0474.50.11.23) con disco-music dalle 11 di mattina; musica dal vivo fino a mezzanotte invece all’Igloo Après-ski Toni (tel. 0474.59.20.02) di Valdaora e il K1 di Brunico/Riscone, nuovo ritrovo alla moda degli sciatori, aperto dalle 10 all’1 di notte.
Per gustare una cena tipica a San Vigilio, nel centro del paese, si va alla Fana Ladina (“fana” in lingua ladina significa padella): nome decisamente appropriato per il ristorante di proprietà di Alma e Maurizio Kastlunger (via Plan de Corones 10, tel. 0474.501175,
info@fanaladina.com). Il vecchio rustico, di tipico carattere ladino, dispone di due stube, di cui una risalente ai primi del Seicento, e di un giardino estivo interno. Il menu propone il crafun, ovvero un krapfen salato servito con ragù; i cancí, ravioli di magro conditi con semi di papavero o formaggio grana; le feies da sonj, pasta di patate a forma di cuore o stella, abbinate a mirtilli o a crauti. Non mancano i piatti a base di funghi e selvaggina, stinchi al forno e gulasch di cervo.