Manuale dell'attacco (in preparazione)

Ciao a tutti, sono un neofita dello sci, premetto che ho sempre sciato in mare e fatto wakeboard ma la faccenda qui è diversa....dopo una stagione di lezioni con un paio di sci da principiante con attacchi tyrolia, ora devo mettere a posto il tutto e vorrei sapere dei consigli per fare una corretta manutenzione degli attacchi....li devo smontare o li lascio attaccati allo sci? le molle, che ho scaricato, le tolgo proprio per olearle o le lascio avvitate? come devo lubrificare? Spero che possiate aiutarmi!
 
sale sulle piste da sci

Ciao risiko,
sapendo da altra discussione (info sciolina) che vai a lago laceno ma credo che questa usanza sia comune a tante stazioni sciistiche, consiglio solo di lavare con acqua calda e sapone neutro sci ed attacchi per togliere anche ogni minimo granello di sale che possa essere penetrato negli attacchi. Ho visto spesso gli addetti alla manutenzione spargere sale sulle piste. Scio da 50 anni e questa è l'unica manutenzione che ho fatto agli sci ed attacchi. I miei precedenti sci erano gli rc4 super competition lunghi metri 2,07 della fischer che ho tenuto per 15 anni sempre in perfetta forma.
Guido (pistone)
 
Una domanda veloce.
Per la regola del migliore funzionamento degli attacchi in posizione centrale rispetto ai limiti massimi e minimi di din, dire che un marker 16.0 da 6 a 16 possa avere problemi se regolato a 8,5 circa?

grazie!
 
Buonasera a tutti,

Intenzionato all'acquisto dei Rossignol Pursuit 600 , vedo che il prezzo varia a seconda dell'attacco scelto.
Quali sono le differenze tra gli attacchi Look SPX 12 Konect ed i NX 12 Konect?

Grazie
 

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Centro sci

scusate la domanda che magari e' scontata pero' puo' essere utile a qualche inesperto :oops:

a parte le norme DIN sul peso che mi sembrano assodate mi lascia un po' perplesso la regolazione dell'attacco nel senso della "proporzione" che lo stesso deve avere sullo sci.....

facciamo dei numeri......SBAGLIANDO per semplicita' diciamo che su uno sci lungo 200cm(2m) la meta' e' ovviamente 100cm.....ora il centro dell'attacco uno potrebbe essere indotto a metterlo esattamente sul 100 in modo da avere una perfetta simmetria dello sci stesso.......presumo che questa cosa sia ovviamente errata perche' tutti gli sci mi pare(dico mi pare) abbiano gli attacchi montati sulla loro relativa piastra in posizione arretrata......gia!!! si ma arretrata di quanto??

quali sono i parametri per questa regolazione?? perche' qua casca l'asino,nel senso che avviene la relolazione dei pesi del complesso sistema persona +attacco+piastra+sci neve.......

ho detto una cazzata?? :think:ma e' una curiosita' che mi sono posto guardando lo sci.......ora,mi sembra che non sia un parametro facilmente regolabile......nel senso che una volta che s'imposta il numero di scarpone simmetrico davanti/dietro abbiamo gia lo sci bello che regolato......ma...volendo dico,se fosse necessessario,se un soggetto non guarda la scala graduata dell'attacco stesso relativa ai mm di scarpone ma sposta tutto piu' avanti cosa combina??? un casino??

esempio numerico....

scarpone da 320mm......regolazione 320/320 davanti dietro,regoli il peso e il gioco e' fatto......ma se io sfalzo....e mi sposto con gli anteriori a 310(verso la punta) e posteriore 330(sempre verso la punta) in teoria dovrei portare il baricentro del corpo 1 cm piu' avanzato mantenendo la stessa lunghezza relativa di 320 di scarpone.....cosa succederebbe con una regolazione del genere??



p.s.
me li sono fatti regolare ieri ma chi lo faceva ,pur essendo davanti a me,non mi cacava manco di striscio.....gli ho detto "guardi che con quell'attacco non serve smollare la vite,basta tirare su la linguetta e l'anteriore e il posteriore si spostano"
non ci ha nemmeno provato e ha smollato la vite..... :wall:


Il "Centro sci" indicato sull'asta non è il vero centro ma indica il punto esatto nel quale deve cadere il centro dello SCARPONE. L'allineamento dello scarpone col centro sci avviene regolando nel modo corretto l'attacco. in termini di sicurezza e sgancio dell'attacco in caso di caduta non cambia assolutamente nulla spostando lo scarpone avanti o indietro rispetto al centro sci.
La differenza si trova nella deformazione dell'asta stessa durante la sciata.

Per concludere: tralasciando la posizione dell'attacco che in casi particolari per esigenze di montaggio può non essere precisa al millimetro , l'attacco stesso deve sempre essere regolato in modo che il segno del centro suola riportato sullo scarpone si trovi in corrispondenza del centro sci riportato sull'asta.

Buona serata,
 
Domanda veloce...
É corretto, per uno sci puramente da pista (180-18.5), avere il pm dello scarpone coincidente al pm dello sci?
Per pm dello sci intendo il segno sul bordo.

 

Una buona serata a tutti gli appassionati del forum volevo fare una domanda in quanto cercando sia qui che su internet non ho trovato risposta.. Ho un dynastar con piastra r21 e attacco spx 12 ovviamente regolati già din forza e millimetri suola volevo sapere magari da chi li ha, come si regola precisamente la pressione longitudinale dello scarpone all interno dell attacco... O meglio so che si regola con la vite superiore più alta posta dietro la talloniera ma quando posso dire che la pressione è corretta in base a quale riferimento? Grazie mille
 
Per questo motivo ormai su gran parte della produzione, abbiamo piastre integrate, se non annegate nella struttura, per omogeneizzare l'insieme e ridurre gli stati di coazione nella connessione sci/piastra.
 
Faccio una domanda perchè vorrei ricevere più risposte possibili per capire l'orientamento.

Eta : 52 anni
Peso : 84 kg ( in diminuzione ) piuttosto tonico ( nuoto, MTB, un pò di palestra )
Altezza : 177 cm
Livello : 6 ( vi chiedo di prendete questo dato per buono senza commenti tipo:
manda il video , chi te lo ha detto, è da dimostrare ecc.)
Sciate anno : 25/30

Tipo di sciata : piuttosto aggressiva e veloce ma rotonda ( arrivo dal Fun carving ) tendenzialmente sempre carvata .
Curve preferite : medio e lungo raggio, il corto raggio solo sul ripidissimo, nello stretto o nel traffico.
Tecnica : Ricerca della massima piega , quando è possibile e sempre in sicurezza.

Ginocchia : a pezzi ( legamenti crociati dx e sx andati ,tre operazioni ai menischi mediali ginocchio Dx e sx,
osteocondrite ) avverto qualche problema solo sul marcio con tanta gente in pista dove la sciata spazzolata
è inevitabile, nelle altre condizioni problemi zero, come certificato dall'ortopedico che casualmente ha sciato con
me e mi ha dato il benestare per lo sci , nuoto ,ciclismo e palestra....altro meglio evitare )

Sci utilizzati : Carpani F4 Maestro Hard 176 R18 ( attacco atomic X16 ), Fischer RC4 CT 175 R15 ( attacco Z17) ,
Blizzard Brahma 88 H180 R16,5 ( Marcker excell 14 ) .

Scarpone : Langhe RS 130 wide 26,5 306 mm, Langhe RS 110 wide 26,5 306 mm

La domanda :
Per voi in campo libero e per il tipo di sciata descritta a quanti DIN dovrei tarare gli attacchi per ogni tipo di sci ?

Non vi indico volutamente a quanto li taro io per non influenzare le risposte.
Vi chiedo di rispondere senza tener conto delle risposte degli altri, per quanto possibile.

Grazie in anticipo dei Vs preziosi consigli
 
Io se fossi in te li tirerei a 10 poi vedi se ti si staccano vai a 11,sopra ad 11 non li tirerei mai in campo libero perchè rischi di farti male se ti viene qualcuno addosso.

Io però non ho mai capito una cosa ,a me è stato sempre detto che l'attacco dello sci funziona fintanto che lavora da metà a 3/4 di DIN è una cavolata?
 
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