turbodream
Bivalente: sci+snowabard
dall'evoluzione impiantistica sembrerebbe che "brasso and friends" abbiamo adocchiato lo stelvio..
Chi frequenta lo Stelvio ne ha viste talmente tante negli ultimi anni, che oramai polemizzare non serve a niente ,c'è rassegnazione , l'unica speranza e un cambio di gestione.è uno scandalo che non sia stato rimesso il primo skilift.
uno scandalo capitava altrove sai che polemich
Non sono riusciti a montarlo non per problemi burocratici ma tecnici , si sono accorti che sotto non c'è abbastanza roccia per l'ancoraggio del nuovo skilift .
La seconda nota di non poco conto è la quantità di neve: attualmente ci sono circa 6 metri in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questa è apparentemente una buona notizia, in realtà ha amplificato una problematica legata all’utilizzo degli skilift Geister.
Così racconta Umberto: “L’anno scorso li abbiamo smontati perché dovevano essere riposizionati lateralmente, verso destra, guardando a monte. Avevamo messo in preventivo circa 40 giorni per rimontarli. Ci mettiamo al lavoro per strutturare le stazioni di arrivo, ma in tecnici si accorgono che in quel tratto la roccia non può garantire il giusto ancoraggio. Siamo costretti a cambiare progetto. L’unica è montare uno skilift di vecchio stampo, con stazione di partenza e arrivo ancorate su ghiaccio.
E i tempi si dilatano…
Inevitabilmente! Non dimentichiamo che lo Stelvio, oltre a essere su due comuni, due province e due regioni, si trova anche all’interno di un parco nazionale. Così, i giorni passano e la concessione edilizia arriva solo a gennaio e la Doppelmayr ci comunica di non essere in grado di procedere con i nuovi impianti prima della fine dell’estate per problemi di produzione e di logistica.
È andata così: per capire quale strada prendere insieme alla Doppelmayr e ai nostri tecnici interpelliamo l’Ufficio Funivie che, vista la situazione, si rende disponibile a trovare la migliore soluzione. Così ci permette di riposizionare gli skilift dov’erano prima in modo però da poter superare il collaudo. Ai primi di aprile raggiungiamo il ghiacciaio ma prendiamo atto che i pali sono sotto a una coltre di 15 metri di neve! Li liberiamo ma riscontriamo danni abbastanza importanti. Ripararli comporterebbe tempi piuttosto lunghi, ben oltre la metà di luglio!
Per i prossimi 15 anni niente cambio di gestione...Chi frequenta lo Stelvio ne ha viste talmente tante negli ultimi anni, che oramai polemizzare non serve a niente ,c'è rassegnazione , l'unica speranza e un cambio di gestione.
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Questi disgraziati mi hanno rovinato la sciata esplorativa della skiarea in quanto difficilmente nelle prossime annate si ripeterà una contingenza così favorevole ......e senza il Geister sembra tutto sprecato
Non disperi...anche in una annata piu scarsa comunque il rientro sci ai piedi fino al passo fino a metà giugno è sicuro...fino a metà-fine giugno la situazione allo stelvio non è mai così disperataQuesti disgraziati mi hanno rovinato la sciata esplorativa della skiarea in quanto difficilmente nelle prossime annate si ripeterà una contingenza così favorevole .....
Con lo zero termico a 5200m di giorno... non varrebbe la pena nè allo Stelvio nè altrove. Aspetta una rinfrescata e uno zero termico non sopra i 3000 di notte e i 3400 di giorno.Sapete come sia la situazione sullo Stelvio? Sono a Santa Caterina in vacanza ma ho letto che le ancore Geister sono fuori servizio quindi immagino non valga la pena di salire...
Speriamo che settembre/ottobre faccia qualche nevicata che la voglia comincia a bussare!!Stelvio oggi
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