Quella piacevole risonanza tra 4 curve condotte

rikypowder_47 ha detto:
snowskier ha detto:
Per non fare fatica nel primo video ci vuole molta tecnica...
Lo sciatore è ancora molto accovacciato per facilitare la gestione delle "fiondate" ma potrebbe rimanere più disteso... il problema è che è più difficile mantenere il sincronismo... ci vuole neve liscia e non sconnessa :D
Mi è capitato varie volte di venire sparato fuori pista... :lol:

per capire se "funziona" dovresti farlo su di un percorso obbligato :

pali...pali...pali

:D
Non mi sembra una tecnica adatta ai pali... :think:
Io la uso per fare lo scemo in pista :oops:
Mi spiego meglio: quando scio in risonanza usando prevalentemente la prima armonica i pali li prenderei tutti in faccia :KKO: :D
Se dovessi fare un percorso con i pali userei anche la seconda armonica :D
Purtroppo di pali veri ne faccio pochi ma comunque me li immagino... :D
 
snowskier ha detto:
Non mi sembra una tecnica adatta ai pali... :think:

lo è eccome , solo bisogna saperlo fare e oltretutto oltre alla preparazione tecnica e "tattica" per lo gestione del percorso , richiede una elevato utilizzo della potenza fisica

snowskier ha detto:
Mi spiego meglio: quando scio in risonanza usando prevalentemente la prima armonica i pali li prenderei tutti in faccia :KKO: :D

questo posso capirlo :
se pensi che bisogna abbatere i pali come in uno Slalom, comunque si deve imparare anche quello , nel fare un percorso da "gigante" e girando molto la necessità di abbattere i pali non esiste
preferibile un fondo piatto anche se di buona pendenza la risposta degli sci ( rimbalzo ) e la qualità tecnica e fisica devono permettertelo

nel momento in cui ci riesci sei sicuro di riuscirci ovunque

snowskier ha detto:
Purtroppo di pali veri ne faccio pochi ma comunque me li immagino... :D

mmmm... permettimi di avere qualche dubbio , immaginarli è una cosa ...farli è un ' altra

fare pali con un istruttore è una grande scuola , farlo per anni e tutti gli anni anche superati i ..anta , ovviamente non sulla "GranRisa" , è una gran cosa ..e non puoi permetterti di arretrare ne di irrigidirti ne abbasare le spalle ne tenere gli sci UNITI ( non riusciresti a farli girare ) ne di sbagliare il percorso per un qualsiasi motivo ...
dopo 4 "porte" sei out

ovviamente fare pali non deve essere il punto d' arrivo ne tanto meno una cosa da fare in continuazione ; ma farne con una certa regolarità una volta raggiunto un elevato livello tecnico è assai utile per aiutarti a capire il "comportamento " da tenere nella sciata libera e anche nel fuori di pista , naturalmente sooto l' occhio vigile di un eccellente maestro


:D :D :D
 
Seguirò il tuo consiglio :D
Meglio i pali veri e "concreti" :D
Comunque non ho mai pensato di abbattere i pali anche nel gigante :lol:
Il fatto è che per tenere gli sci in risonanza devo principalmente seguire la frequenza di oscillazione dello sci ed un eventuale percorso obbligato dovrebbe avere i pali con un passo compatibile con tale frequenza e velocità...
Per seguire il percorso dovrei molto probabilmente uscire dalla risonanza... il che comunque non significa non sfruttare il rimbalzo :sbavsbav:
 

.

snowskier ha detto:
Seguirò il tuo consiglio :D
Meglio i pali veri e "concreti" :D :

benvenuto tra i mangiapali e

buon divertimento ...!!!
:CC :CC :CC


snowskier ha detto:
Per seguire il percorso dovrei molto probabilmente uscire dalla risonanza... il che comunque non significa non sfruttare il rimbalzo :sbavsbav:

se questo significa condizionare il "tempo ela frequenza" di risposta degli sci e NON fartici portare , scegliendo con tecnica e forza l' arco della curva bene venga

p.s. non esagerare e poi ti tornerà utile per fare free nel bosco
 
Fabio ha detto:
Si vero dopo un paio di curve mi ritrovo seduto... ma questo proprio perchè non ho la forza muscolare per non farlo. Se non metto il peso indietro alla seconda curva mi "pianto" con gli sci.
Dovrei farmi xx ore con un maestro!

Personalmente ritengo che un maestro ti aiuterebbe sicuramente, ma se la sciata che ti piace è quella del primo video, magari cerca un maestro che segua prevalentemente l'agonistica, e che quindi ti sappia insegnare un ottima indipendenza di gambe. Per risolvere il problema dell'arretramento, il mio consiglio, che mi diede il mio allenatore al tempo delle gare, è quello di tirare su le dita dei piedi quando ti rendi conto che stai arretrando e in questo modo ti si contrae il muscolo tibiale che ti riporta centrale sugli sci, inoltre sul cambio, quindi in fase di distensione cerca di salire verso la punta dello sci che prima è esterno e dopo diventa interno...ciao ciao :lol:
 
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