Via Lattea - Info e News

se a Monginevro migliorassero un pò gli impianti, salissero davvero sul Rocher Charnier a 3.100 metri, e contestualmente i Montiluna aprissero davvero il rientro da Sagnalonga fino a Cesana (e la Croce), allora tutto quel versante diventerebbe davvero molto più interessante.
 
Monginevro per me è un luogo sciisticamente veramente insignificante.
Potrebbe avere senso nell'ottica di un collegamento fruibile e sempre aperto con tutte le piste di Claviere, e magari dopo la costruzione di qualche nuovo impianto sul versante dello Chalvet; nella situazione attuale anche il Mondolé Ski per quanto mi riguarda ha più attrattiva. Non ho mai capito tanti miei corregionali cosa ci trovino di tanto bello lì.
Si, infatti ho detto agli amici che erano con me che piuttosto mille volte meglio Prali. Più vicino, più economico, piste nettamente superiori in termini di qualità, sia come pendio che come preparazione. Ho trovato piste estremamente corte, facili e molto ondulate...oltre ad impianti che facevano pena.

i panorami sono belli, c'è (quasi) sempre neve, è (quasi) sempre tutto aperto. si scia da novembre ad aprile.

cmq sono d'accordo con te, dal PDV puramente sciistico è davvero poca cosa. piste (quasi tutte) corte, facili e con poco dislivello

soprattutto, gli impianti fanno davvero PENA.
Mi trovi d'accordo. 6 giorni prima ero sul Sellaronda...a Monginevro mi sembrava di essere tornato indietro nel tempo di (almeno) 20 anni.
 
gli unici impianti degni sono i 2 telemix, che però ormai sono "vecchiotti" pure loro (2008).
l'unica seggiovia veloce, Gondrans, ha 30 anni.
il resto è un vero sfacelo.
per contro, il loro impianto di innevamento non è per niente malaccio.

cmq, hanno progetti molto ambiziosi:

estate 2022, SGA6 Rocher de l'Aigle (finalmente) (con contestuale "rotazione", da parte italiana, della Col Saurel verso il Colletto Verde)

a seguire (non so in quali tempi):

- nuova SGA6 Chalvet
- nuova SGA6 Tremplin + Brousset (un impianto unico)
- nuova SGA6 Observatoire (forse con partenza da dove partiva l'antico Sk Barral)
- 2 seggiovie per raggiungere il Rocher Charnier (3.000 e rotti metri)
- modernizzazione SG2 Rocher Rouge
- modernizzazione TC Chalvet
- SG4 Durance (forse con arrivo alzato, per collegarsi con la SGA6 Observatoire)

ovviamente un simile mega programma di investimenti durerà un decennio...se mai davvero verrà fatto....
 
Un po' di anni fa, alcuni (te compreso) si erano dimostrati particolarmente entusiasti a riguardo della costruzione dei due telemix. Io ho invece sempre affermato che sciisticamente poco sarebbe cambiato, e che i due impianti non sono che una goccia in un oceano di vetustà infrastrutturale, che oramai posizione Monginevro qualche gradino sotto a tutte le stazioni sciistiche francesi di dimensione paragonabile.
 
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Ho notato che da quest'anno Montgenevre ha tolto dalle cartine e anche dal vero la nera "Myrtilles,", evidentemente non più prevista. Credo sia l'unica pista della Vialattea che non ho mai fatto. Peccato, ma era aperta raramente
L'ho notato pure io. Fatta 3 volte in 10 anni... Meno muro della Tetras, rocce ed esposta "male"... questa stagione ce la saremmo comunque sognata...
 
Seguo questa discussione da anni e ho provato a immaginarmi il Presidentissimo a gestire uno dei miei posti preferiti, Pontedilegno-Tonale. Ecco come apparirebbe più o meno :eek::
Temù: sg Santa Giulia aperta solo nei week end e al primo intervento necessario...zac in quanto ramo secco. Pista di rientro aperta 10 giorni all'anno.
Ponte: seggiovia Casola del 1980 revisionata in toto, ora ha seggiole e rulliere Ccm e il tappeto d'imbarco! Valbione lentissima quadriposto Poma del 93
Tonale: la pista Pegrà apera anch'essa 10 giorni all'anno, la Bleis, Contrabbandieri e Tonale Occidentale biposto fisse. Nei giorni pari Serodine aperta, nei dispari l'Alpe Alta :ROFLMAO:, ovviamente chiusura immediata al primo soffio di vento. Impianti baby e Cadi Sit aperti solo nei week end.
Presena: zona periferica molto vicina alla dismissione per via della pendenza della pista, per la difficoltà a prepararla, per il vento, per la neve che non cade più tanto come una volta.
Ok, ho voluto divertirmi un pò!
Attenzione però: se è vero che in confronto alla Via Lattea, l'Adamello Ski è Marte, in confronto ai suoi vicini l'Adamello Ski è la Via Lattea della zona. Una pista fantasma come l'Alpino che apre ogni 10 anni fa invidia alla 32 di Sestriere, e ci sono tracciati anche meno importanti che aprono quando capita, tipo la Giuliana alta o la Cadì Carosello storica. Lo stato pietoso degli impianti (cupole rotte, stazioni sverniciate ecc) non teme certo il confronto con le seggiole sfasciate della Garnel. In una cosa però riesce meglio perfino la VL: battere le piste.

Ps. (OT) La Santa Giulia È un ramo secco. Non andava neanche costruita. Non la prende nemmeno l'addetto a momenti. Non so quali traffici prevedevano in sede di progetto, per dover scaricare 3600 p/h in cima suddivise su 2 impianti di cui uno lentissimo da quasi 10 minuti. Io la rimonterei in Tonale al posto dei 3 Larici rottamando la Cadì. (/OT)
 
Ps. (OT) La Santa Giulia È un ramo secco. Non andava neanche costruita. Non la prende nemmeno l'addetto a momenti. Non so quali traffici prevedevano in sede di progetto, per dover scaricare 3600 p/h in cima suddivise su 2 impianti di cui uno lentissimo da quasi 10 minuti. Io la rimonterei in Tonale al posto dei 3 Larici rottamando la Cadì. (/OT)
Sempre pensato anch'io, potevano spostarla sulla Casola nel 2015, almeno risparmiavano. Va bè, fatti loro. Guardavo la webcam nei giorni di capodanno, non si è mai riempita del tutto nemmeno in quel periodo. E dando un' occhiata anche quotidianamente non l'ho mai vista chiusa nemmeno in un lunedi qualsiasi anche con maltempo! Spero che nella casetta all'arrivo abbiano una macchinetta del caffè!! Fine OT.
 
Attenzione però: se è vero che in confronto alla Via Lattea, l'Adamello Ski è Marte, in confronto ai suoi vicini l'Adamello Ski è la Via Lattea della zona. Una pista fantasma come l'Alpino che apre ogni 10 anni fa invidia alla 32 di Sestriere, e ci sono tracciati anche meno importanti che aprono quando capita, tipo la Giuliana alta o la Cadì Carosello storica. Lo stato pietoso degli impianti (cupole rotte, stazioni sverniciate ecc) non teme certo il confronto con le seggiole sfasciate della Garnel. In una cosa però riesce meglio perfino la VL: battere le piste.

Ps. (OT) La Santa Giulia È un ramo secco. Non andava neanche costruita. Non la prende nemmeno l'addetto a momenti. Non so quali traffici prevedevano in sede di progetto, per dover scaricare 3600 p/h in cima suddivise su 2 impianti di cui uno lentissimo da quasi 10 minuti. Io la rimonterei in Tonale al posto dei 3 Larici rottamando la Cadì. (/OT)
Oddio, vicino a Ponte a parte Campiglio che è 20 spanne sopra non mi pare che gli altri comprensori della zona se la passino meglio. La ViaLattea della Valle Camonica è Montecampione :ROFLMAO:. In settimana tengono solo una pista aperta ahahah, oltretutto preparata malissimo. Montecampione non lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico.
 
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Ragazzi, non so se è questo il thread giusto, ad ogni modo qual è la situazione neve via lattea? Io vorrei andare da lunedì a mercoldì prossimo...
Premesso che ho sciato solo a Sauze perchè non voglio prendere impianti chiusi (e per andare e tornare da Sestriere è necessario) che non sono andat0 a Sansicario perchè mi avevano riferito di situazione terribile, per dirla alla Montalbano "mi sono fatto pirsuaso" che va a cu.lo. Dipende dai giorni a da quali piste decidono di rigenerare nella notte (e si, vuoi mica sprecare soldi per rifare tutte le piste del comprensorio).
Nella stessa Sauze ho trovato in ottime condizioni piste che mi avevano indicato pessime e viceversa.
Nel complesso niente male, anzi, ma questo non è proprio l'anno per venire in VL. Passarci 3 giorni significa voler a tutti i costi riceverne una pessima impressione (anche peggiore di quella che si potrebbe avere in condizioni normali facendo paragoni con altre località). In un inverno normale, con tutti i limiti e i disgusti più volte segnalati, si può anche godere, ma questo anno NO!
 
La via Lttea non è mai stato tra le mie zone preferite...era per cambiare un po'. Torno in Valle, alla fine Pila per 3 giorni va bene. Mipare di capire che la neve c'è e ci arrivo in meno tempo... grazie
 
tra Tonale e Campiglio vai sempre a Campiglio, anche se le distanze forse si allungano un pelo se la fai in giornata. Ma non ci sono paragoni, infatti lo skipass costa quasi 20 euri in piu. Prima del tonale non ce nulla, Montecampione se sei in zona e non vuoi fare tanta auto lo puoi fare un giorno in un inverno perfetto senza romperti le scatole, facendo un tuffo un po in un atmosfera anni 80 90....
La via lattea la faccio sempre in un we all'anno, ha bisogno ovviamente di rinfrescara di impianti ma è molto bella e varia nell'inverno con la neve, una goduria. quest'anno temo il peggio, vediamo se viene a neviacare piu avanti, per il momento ci punto a marzo, sperando che la sioccita non duri 4 mesi.
 
tra Tonale e Campiglio vai sempre a Campiglio, anche se le distanze forse si allungano un pelo se la fai in giornata. Ma non ci sono paragoni, infatti lo skipass costa quasi 20 euri in piu. Prima del tonale non ce nulla, Montecampione se sei in zona e non vuoi fare tanta auto lo puoi fare un giorno in un inverno perfetto senza romperti le scatole, facendo un tuffo un po in un atmosfera anni 80 90....
La via lattea la faccio sempre in un we all'anno, ha bisogno ovviamente di rinfrescara di impianti ma è molto bella e varia nell'inverno con la neve, una goduria. quest'anno temo il peggio, vediamo se viene a neviacare piu avanti, per il momento ci punto a marzo, sperando che la sioccita non duri 4 mesi.
Se sei in zona uno sano di mente va a Colere, Pora o Borno, non di certo a Montecampione. Sono stato di mercoledì ed era aperta solo la seggiovia che parte da 1400, per non parlare di quanta gente c'era nel comprensorio (3 persone che sciavano, compreso me).
Comunque direi che è impensabile che in VL, dove non hanno investito per decenni ora si mettano a costruire esaposto a destra e manca... mi sa che la nuova proprietà se vuole invertire la rotta Brassiana deve iniziare non dagli impianti, ma bensì dall'innevamento, dalla struttura alberghiera... tutte quelle cose che quando si pensa ad una località di montagna del Trentino si danno per scontato. Poi magari si può pensare agli impianti e le piste, ma senza strutture non si va da nessuna parte. La situazione è analoga a Colere (ma la VL è molto più grande ovviamente) comprensorio vicino a casa mia dove non investono da molti anni ed ora che sono arrivati i money per una cabinovia, devono prima pensare all'innevamento e ai rifugi.
 
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