Via Lattea - Info e News

Bello, ma forse per mia superficialità, non ho capito bene che senso abbia quella forma a "X" iniziale.
 
Bello, ma forse per mia superficialità, non ho capito bene che senso abbia quella forma a "X" iniziale.
Grazie, spiego subito. Non vuole essere una "x" anche se lai ricorda. È il pittogramma del logo, ovvero il marchio, una forma ricavata dalla sintesi di forme più concrete (neve, sci, la galassia). Il logotipo aveva bisogno di essere affiancato ad un simbolo da poter utilizzare anche da solo.
 
Grazie. Si ho questo dubbio perchè, se da un lato la lezione di gruppo è magari più divertente, il rischio è che imparino poco o nulla. Avevo pensato anchio di dagli prima qualche "rudimento" ma penso sia giusto che lo faccia un maestro, alla fine a quell'età conta la metodologia e fagli "percepire" il divertimento che ti può dare lo sci. E le cose vanno lasciate fare a chi lo fa di mestiere.
Beh si dipende da caso a caso. Io ad esempio di lezioni singole ne avrò fatte due in croce per il resto mi ha insegnato tutto mio padre... E quelle poche volte che ero andato in collettiva ero peggiorato anziché migliorato. Ora vengo giù praticamente ovunque e forse anche con quel po' di stile che si è un po' perso ... all'epoca o facevi i movimenti giusti o col cavolo che giravi sugli sci. Ovviamente con una settimana bianca all'anno è stata lunga...con un maestro e magari in modo continuativo, e con gli sci di oggi, si fa prima. Fine OT.
 
Beh si dipende da caso a caso. Io ad esempio di lezioni singole ne avrò fatte due in croce per il resto mi ha insegnato tutto mio padre... E quelle poche volte che ero andato in collettiva ero peggiorato anziché migliorato. Ora vengo giù praticamente ovunque e forse anche con quel po' di stile che si è un po' perso ... all'epoca o facevi i movimenti giusti o col cavolo che giravi sugli sci. Ovviamente con una settimana bianca all'anno è stata lunga...con un maestro e magari in modo continuativo, e con gli sci di oggi, si fa prima. Fine OT.
Benissimo per te.
Però scendere e sciare sono due sport diversi.
 
Benissimo per te.
Però scendere e sciare sono due sport diversi.
Si intendevo dire il contrario scendo nel senso senza problema ovunque ma sapendo sciare. Vedo invece tanta gente proprio scendere e basta ... Magari anche a bomba manco fossero in libera... Ma poi l'importante è divertirsi e senza farsi male. Ciao.
 
Buonasera, sono un graphic designer di Milano e ci tenevo a condividere il mio progetto ipotetico di branding che ho realizzato per la Vialattea.
Cliccare sul link: https://www.behance.net/gallery/134965351/Vialattea-(Ski-Resort)?tracking_source=search_projects_recommended|vialattea
Molto accattivante il progetto grafico che hai condiviso: mi unisco ai complimenti.

Permettimi solo tre osservazioni, del resto hai condiviso e, pertanto, immagino possa farti piacere un confronto costruttivo:

1) Il pittogramma non riesce a catturarmi, è innegabilmente suggestivo, ma non è immediatamente collegabile alla società o al luogo o al territorio e la sua storia. In altre parole, non mi sembra incisivo come, viceversa, sei riuscito a fare con il carattere del nome VIALATTEA.

2) nella presentazione, giusto parlare delle origini, quindi ing KInd, avv Agnelli ecc ecc, ma mi sposterei dalla focalizzazione un poco eccessiva su Sestriere. D'accordo, le gare, la CdM, le discipline sciistiche Olimpiche.... ma non sono state solo li. Bisogna superare il vecchio andazzo della prevalenza e, invece, unire realmente lo sforzo di tutto il territorio coinvolto per renderlo ugualmente partecipe. Ugualmente coinvolto e indispensabile al rilancio di un comprensorio dal potenziale non più espresso. Bisogna "scatenare" l'entusiasmo di tutti anche stimolando la sana competizione tra gli attori o si rischia di far andare avanti il carrozzone per svogliato trascinamento.

3) va chiarita quale fotografia rendere al pubblico: quella passata, quella attuale o quella futura? Noi tifiamo perchè il futuro arrivi almeno ai fasti del passato ma, al momento, i numeri snocciolati non si avvicinano alla realtà e la francese Monginevro, in questa ultima stagione, si è un poco allontanata dalla Vialattea. Ovviamente tutti noi auspichiamo un deciso riavvicinamento

Qualora dovesse proseguire lo scambio di idee, e me lo auguro perchè il progetto è affascinante ed il tema parecchio "sentito", potrebbe valere una discussione a parte!

Ancora complimenti e grazie per averci donato un sogno!

Con stima,

Beppe
 
Molto accattivante il progetto grafico che hai condiviso: mi unisco ai complimenti.

Permettimi solo tre osservazioni, del resto hai condiviso e, pertanto, immagino possa farti piacere un confronto costruttivo:

1) Il pittogramma non riesce a catturarmi, è innegabilmente suggestivo, ma non è immediatamente collegabile alla società o al luogo o al territorio e la sua storia. In altre parole, non mi sembra incisivo come, viceversa, sei riuscito a fare con il carattere del nome VIALATTEA.

2) nella presentazione, giusto parlare delle origini, quindi ing KInd, avv Agnelli ecc ecc, ma mi sposterei dalla focalizzazione un poco eccessiva su Sestriere. D'accordo, le gare, la CdM, le discipline sciistiche Olimpiche.... ma non sono state solo li. Bisogna superare il vecchio andazzo della prevalenza e, invece, unire realmente lo sforzo di tutto il territorio coinvolto per renderlo ugualmente partecipe. Ugualmente coinvolto e indispensabile al rilancio di un comprensorio dal potenziale non più espresso. Bisogna "scatenare" l'entusiasmo di tutti anche stimolando la sana competizione tra gli attori o si rischia di far andare avanti il carrozzone per svogliato trascinamento.

3) va chiarita quale fotografia rendere al pubblico: quella passata, quella attuale o quella futura? Noi tifiamo perchè il futuro arrivi almeno ai fasti del passato ma, al momento, i numeri snocciolati non si avvicinano alla realtà e la francese Monginevro, in questa ultima stagione, si è un poco allontanata dalla Vialattea. Ovviamente tutti noi auspichiamo un deciso riavvicinamento

Qualora dovesse proseguire lo scambio di idee, e me lo auguro perchè il progetto è affascinante ed il tema parecchio "sentito", potrebbe valere una discussione a parte!

Ancora complimenti e grazie per averci donato un sogno!

Con stima,

Beppe
Grazie mille e grazie anche per il confronto ben accurato...
1) Per quanto riguarda il pittogramma, veste una chiave molto moderna e una sintesi che magari per alcuni (giustamente) è un po' difficile da interpretare, ma comunque è stilisticamente affiancabile al logotipo che da solo risultava un po' spoglio.
2) Per quanto riguarda la presentazione, ho esagerato un attimo in più sulla storia perchè visto che è un lavoro inserito nel mio portfolio, era anche destinato a chi della Vialattea non sapesse assolutamente nulla.
3) Per quanto riguarda, invece, l'immagine che il progetto vuol comunicare, è quella della vialattea con i valori attuali, quindi degli appassionati di sci e dello sport, ma che guarda verso il futuro, userei la parola "lungimiranza".
Grazie di nuovo, e premetto che questo è un primo assaggio del progetto, potrà sicuramente capitare di modificare qualcosa.
Sebastiano
 
Grazie mille e grazie anche per il confronto ben accurato...
1) Per quanto riguarda il pittogramma, veste una chiave molto moderna e una sintesi che magari per alcuni (giustamente) è un po' difficile da interpretare, ma comunque è stilisticamente affiancabile al logotipo che da solo risultava un po' spoglio.
2) Per quanto riguarda la presentazione, ho esagerato un attimo in più sulla storia perchè visto che è un lavoro inserito nel mio portfolio, era anche destinato a chi della Vialattea non sapesse assolutamente nulla.
3) Per quanto riguarda, invece, l'immagine che il progetto vuol comunicare, è quella della vialattea con i valori attuali, quindi degli appassionati di sci e dello sport, ma che guarda verso il futuro, userei la parola "lungimiranza".
Grazie di nuovo, e premetto che questo è un primo assaggio del progetto, potrà sicuramente capitare di modificare qualcosa.
Sebastiano
1) concordo: stilisticamente ineccepibile e, da solo, il logotipo risulterebbe meno grintoso
2) probabilmente non sono riuscito ad esprimermi compiutamente: a mio parere la storia va benissimo ed è raccontata efficacemente. Solo non darei maggiore risalto grafico al nome di una località rispetto alle altre.
3) sicuramente non ho capito io, ma una cosa è la lungimiranza, un'altra la situazione attuale. Salvo, appunto, il progetto non si ponga nella dimensione più intelligente che è auspicabile ma non scontata.

PS tra l'altro Repubblica ha dato la notizia dell'avvenuta vendita di VL al fondo ICON con Brasso e Perron ancora "a bordo" per almeno un altro anno.
 
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