Richiesta risarcimento soccorso piste Austria (elisoccorso non eseguito)

gasgas14

Member
Buonasera a tutti.

Sono a chiedere un consiglio ed un punto di vista circa una richiesta di risarcimento giunta ad un mio amico tramite semplici lettere postali, a seguito di un incidente avuto con me su piste da sci di nota località austriaca a confine col Friuli.
Riepilogo brevemente i fatti:
- decidiamo dopo 15 anni di farci una sciata insieme;
- non sappiamo come ma lungo una pista ci scontriamo. Io volo da una parte con racchette tranciate, casco e sci danneggiati, clavicola dx rotta, botte varie. Lui dall'altra rimane a terra - dicono inerme. Io dopo poco, riprendo il respiro e mi avvicino claudicante a lui per chiedere come sta. Lo trovo già sveglio, sebbene ad occhi chiusi e non del tutto in sè (diceva di aver male ma non rispondeva a brevi semplici quesiti). Alcuni sciatori, tra i quali due italiani ed una austriaca, prima di me, l'avevano soccorso e allertato il servizio piste, che poco dopo arriva;
- il servizio pista mi chiede come mi chiamo e cosa è successo. chiede anche se conosco l'infortunato più grave, che nel frattempo ci accorgiamo aver un evidente ematoma all'occhio e zigomo sx (anche lui aveva il casco). Il servizio piste vuole i dati del mio amico, ma sono in grado di dare solo nome, cognome, comune di residenza. su un banale foglietto tascabile raccolgono anche i miei dati. nessuna firma, nessun modulo, nessuna clausola. dopo poco io non sarò più in grado di scrivere (clavicola dx rotta).
- il servizio piste, nonostante abbia chiesto se poteva trasportarlo a valle con barella, risponde negativamente e si ostina a chiamare l'elisoccorso (probabilmente anche a ragion veduta, non lo metto in dubbio).
- l'elicottero non riesce ad atterrare per assenza di sufficiente visibilità. poco dopo arriva una dottoressa? austriaca con caschetto da pilota. l'elicottero avrà volato si e no 5 minuti. 10 massimo.
- continuo a ripetere se possono portarlo via con motoslitta, senza perdere tempo; loro continuano a dire che serve l'elisoccorso (che non arriverà più).
- nel frattempo l'amico, rassicurato da me sull'arrivo di lì a poco dell'elicottero, riprende lucidità, si alza in piedi e dice di non voler elicotteri e che è pronto nuovamente per sciare (evidentemente non completamente lucido, ma sicuramente nel non volere l'elicottero);
- la dottoressa? austriaca si mette le mani nei capelli e ci comunica che chiamerà la Polizia.
- arriva di lì a poco un giovane poliziotto, che molto cortesemente ci spiega che la prassi in Austria è trasporto in elicottero all'ospedale autriaco più vicino. Spieghiamo che non abbiamo assicurazioni e che siamo in grado di arrivare autonomamente all'ospedale italiano più vicino. ci scorta gentimente a valle e ci congediamo.
- veniamo recuperati da parenti e amici che ci portano in ospedale. esiti: trauma cranico per il mio amico; rottura clavicola dx per me.

Succede poi che passano i mesi e che oggi l'amico controlla la cassetta postale e trova due lettere di sollecito per un pagamento prossimo ai 4000 euro.
Nessuna fattura ricevuta. Nessuna raccomandata. Solo una richiesta di pagamento entro brevissimo con la somma da pagare, pena l'adire le vie legali per sollecito. C'è la possibilità di spiegare perché non si è proceduto al pagamento.
Onestamente non sappiamo cosa fare:
- non abbiamo chiamato noi i soccorsi;
- non li abbiamo inizialmente rifiutati se non al momento di sentire che chiamavano l'elicottero;
- il poliziotto sa che abbiamo rifiutato il soccorso ma non abbiamo il nome dello stesso;
- quale potrebbe essere la cifra da pagare per l'intervento di un tecnico soccorso piste per 30 minuti, un medico su pista per 20 minuti, un elicottero per 10 minuti?
Cosa possiamo fare per rigettare la richiesta o quantomeno motivarla meglio?

Grazie molte anticipatamente per Vs. consigli obiettivi e risposte.
 
Non essendoci stato elitrasporto, sarebbe possibile richiede rimborso al CAI?
Non capisco come possano addebitare costi per un intervento non eseguito.
 
Un volo Nassfeld-Villach a/r nel 2015 con equipe medica per l'intervento in pista costava sui 6500 €, questo lo so per certo. I 4000 € , dieci anni dopo, ci possono stare tranquillamente. Certo che la faccenda è ingarbugliata, ce l'hai una assicurazione di tutela legale, magari abbinata alla polizza-capofamiglia ? A occhio è materia da avvocati, se non si vuol pagare e far valere le proprie ragioni, temo. Purtroppo in Austria si deve sciare assicurati, hanno l'elicottero facile.
 
4000 per non aver portato a termine il volo...
Tutela legale, polizza capo-famiglia, assicurazione CAI. Io ho tutto. L'amico però, che ha ricevuto a nome suo i solleciti (e nessuna fattura), non credo. Non capisco perché non abbiano fatturato a me metà spesa... in fin dei conti il soccorso sarebbe dovuto essere per entrambi a quel punto.
Grazie per la risposta @apo
 
Ho capito bene che il volo è stato "vuoto", eh....ma visto l'importo richiesto è pacifico che ve l'hanno messo in conto. Un escamotage potrebbe essere il seguente: dalla descrizione del sinistro sembrerebbe esserci un concorso di colpa al 50%, probabilmente refertato dalla polizia che è intervenuta, tu fai denuncia alla tua assicurazione come Rc sulla polizza del capofamiglia e il tuo amico - il danneggiato in questo caso, che però ti deve inviare una richiesta-danni - si prende il 50% dei danni fisici riportati: un paio di millini potrebbero starci e con questi paga parte della fattura ricevuta. Dov'è successo sto casino ? Se è Pramollo tutto torna: lì l'elicottero arriva anche se hai il torcicollo.
 

.

Il volo è partito in automatico, quindi arriva la fattura.
Ma hanno chiesto i dati al tuo amico? Un numero di documento?
Come fanno a sapere che non gli sono stati dati falsi?
Se sei socio CAI spiega la cosa alla tua sezione e vedi cosa dicono.
Il soccorso è sempre coperto, che sia a piedi, in elicottero, utile o inutile, richiesto o non richiesto.
 
A margine di questo interessante caso pongo una domanda :
se non sbaglio ( ma potrebbe anche non essere ) per regolamento l' elicottero in Italia ( in Austria non so se sia uguale ) puo' recuperare 1 ferito per volta e quindi basta un nulla a far nascere parcelle esose se applicato alla lettera in questo specifico caso.
Avranno messo in conto comunque il volo dell' elicottero anche se non ha portato a termine il recupero , una specie di tariffa per la sola procedura di inizio operativita'.
In ogni caso una storia per niente chiara , avessero almeno mandato un verbale che chiariva e giustificava la richiesta di pagamento.
La tessera CAI credo non serva a niente in questo caso perche' trattasi di infortunio in attivita' privata e non ufficiale con l' associazione , chiedo a @Cocojambo che ne sa sicuramente di piu' su questo tema
 
Il problema con il Cai potrebbe essere che e passato x tempo dal fatto e se non hai avvisato la sede in tempo possono rompere le scatole , sono un pò fiscalini su queste cose visto che ci sono di mezzo assicurazioni esterne .
 
è vero che in Austria, se interviene il soccorso, fanno quasi sempre decollare l'elicottero. In Austria è SEMPRE a pagamento nel momento in cui stacca i pattini da terra sia che avvenga il recupuero o meno, per questo motivo l'assicurazione fatta con Alpenverein (cai austriaco) copre per intero il risarcimento dell'intervento in elicottero, in qualsiasi caso.
La cosa strana e che va sicuramente appurata è perchè non abbiano chiesto un documento, perchè le lettere non sono state inviate tramite raccomandata, e verificare il mitente.
Per la mia esperienza in territorio Austriaco (ci ho sciato molto, sia in pista che fuori, ed ero iscritto all'alpenverein di Hermagor) il pagamento è dovuto, la modalità di intervento e recapito del sollecito sono dubbie (strano in genere gli austriaci sono sempre fiscali su queste cose) ed è, secondo me, l'unico appiglio che tu e il tuo amico potete avere.
Giusto il consiglio di sentire il CAI ma probabilmente è meglio contattare un legale.
 
L'elicottero costa circa 120 euro al minuto, e lo si paga dal momento del decollo nella stazione di partenza, al momento dell'atterraggio, del ritorno alla stessa stazione.
Arrivare a 4000 euro di costo ci vuole davvero poco.

Avete fatto un po' un casino.
Quella col caschetto da pilota era probabilmente il medico trasportato.
In quel momento ha preso in carico il vostro soccorso e aveva la responsabilità della vostra incolumità.
Uno con la clavicola rotta e uno con una commozione cerebrale, non possono sciare. Da cui la sua ferma opposizione al vostro proseguire la discesa.
Il poliziotto, che interpreti come gentile perchè ha assecondato la tua richiesta, non si è comportato correttamente, e se vi fosse successo qualcosa scendendo, rischiava MOLTO.

Comunque:
- l'assicurazione CAI copre il recupero e soccorso SEMPRE, anche quando in attività personale, basta fare denuncia entro i termini
- in caso di recupero e ricovero per emergenza sanitaria, siamo coperti dal SSN attraverso la tessera europea TEAM, il CF. Chiaro che la tutela scatta solo se c'è necessità medica
EDIT: controllato https://europa.eu/youreurope/citizens/health/unplanned-healthcare/temporary-stays/index_it.htm
sono coperte le prestazioni del sistema sanitario pubblico austriaco
e dato che in Austria, a differenza dell'Italia, il recupero con l'elicottero non è coperto dalla sanità pubblica, non si è coperti
per parlare chiaro, pagano anche gli austriaci

- una commozione cerebrale richiede SEMPRE accertamenti ed eventualmente ricovero in osservazione

mi sono ulteriormente tutelato ( tutta la famiglia cane compreso ) con Dolomiti Emergency........non si sa mai
Praticamente hai due assicurazioni che coprono lo stesso evento.
Se ti dovesse capitare di aver bisogno di chiedere un rimborso, ricordati che devi fare denuncia ad entrambe e avvisare una l'esistenza dell'altra.
 
Un volo Nassfeld-Villach a/r nel 2015 con equipe medica per l'intervento in pista costava sui 6500 €, questo lo so per certo. I 4000 € , dieci anni dopo, ci possono stare tranquillamente. Certo che la faccenda è ingarbugliata, ce l'hai una assicurazione di tutela legale, magari abbinata alla polizza-capofamiglia ? A occhio è materia da avvocati, se non si vuol pagare e far valere le proprie ragioni, temo. Purtroppo in Austria si deve sciare assicurati, hanno l'elicottero facile.

Sicuro che la RC con polizza capofamiglia copra il volo in elicottero? Secondo me, almeno la mia (che e' una delle piu' grosse) che e' legata alla casa, penso copra solo RC, tanto che ogni anno mi faccio la tessera Air Glaciers / REGA per quando scio privatamente in Svizzera.

Spero si sistemi per il meglio, di cuore. Ma una volta fatto, sarebbe giusto mettersi a tavolino a bocce ferme ed analizzare la catena di errori che avete commesso. All the very best!
 

Una tale fattura è da considerarsi tuttavia lecita. Peraltro, non vi è alcuna discriminazione nei confronti dei turisti stranieri, come si potrebbe magari pensare, perché anche i cittadini austriaci devono pagare l’elisoccorso in caso di incidente nel tempo libero in montagna. Per tale ragione, gli appassionati di sci austriaci sono abituati a stipulare in anticipo un’assicurazione privata per coprire tali eventuali costi. Nelle stessa situazione si trovano anche tutti gli appassionati di montagna in generale: anche chi dovesse cadere durante un’arrampicata, in mountain bike, durante una semplice escursione in montagna, oppure dovesse avere un’emergenza medica e debba essere soccorso con l’elicottero, sarà chiamato a saldare il conto.
 
Top