karplus
Well-known member
Ciao a tutti,
è un po' che mi frulla in testa l'idea di provare degli sci da free ride, sostanzialmente mi piacerebbe usarli per fare qualche fuoripista "facile" su vecchie piste non più battute (Cervinia e Valtournenche), e se la cosa ingrana arrivare poi ai classici tracciati gialli ufficiali da freeride segnati su skimap (Mer de Glace, Zermatt Stockhorn, Arosa/Tschiertschen/Lenzerheide, Indren, Madesimo ecc...), salendo sempre in quota con gli impianti. Oppure banalmente anche per giornate in cui ha nevicato la notte e fare qualche itinerario alternativo nei pressi e fra le piste "battute" (che post nevicata rischiano di essere peggiori dei fuoripista).
Siccome sarebbe un esperimento non vorrei comprare nulla di nuovo (in modo da riutilizzare i miei attuali scarponi da pista) e al tempo stesso evitare di noleggiarli perchè ho visto che dai 70€ in su si trovano un po' di sci da freeride usati.
Neanche a farlo apposta ho trovato disperso fra i preferiti un vecchio annuncio che però è ancora attivo e mi hanno anche risposto subito, ottimo prezzo (meno di 70!) e comodità di ritiro. Ovviamente visto il prezzo e la natura del freeride, non mi aspetto certo sci intonsi e "trattati bene" (ne prenderanno di rocce!), però in questo caso un particolare dello sci in vendita mi dà da pensare:
Come vedete dalle scalfitture si vede addirittura il legno. Secondo voi per il prezzaccio a cui li vendono (e la comodità) vale la pena o rischio di buttarli subito appena prendono un po' di umido alla prima uscita? Oltre che di farmi male.
Non ho idea se esiste una qualche riparazione brutta ma efficace che si possa fare con poco sforzo. Mi viene in mente il silicone rosso dei motori.
Grazie
è un po' che mi frulla in testa l'idea di provare degli sci da free ride, sostanzialmente mi piacerebbe usarli per fare qualche fuoripista "facile" su vecchie piste non più battute (Cervinia e Valtournenche), e se la cosa ingrana arrivare poi ai classici tracciati gialli ufficiali da freeride segnati su skimap (Mer de Glace, Zermatt Stockhorn, Arosa/Tschiertschen/Lenzerheide, Indren, Madesimo ecc...), salendo sempre in quota con gli impianti. Oppure banalmente anche per giornate in cui ha nevicato la notte e fare qualche itinerario alternativo nei pressi e fra le piste "battute" (che post nevicata rischiano di essere peggiori dei fuoripista).
Siccome sarebbe un esperimento non vorrei comprare nulla di nuovo (in modo da riutilizzare i miei attuali scarponi da pista) e al tempo stesso evitare di noleggiarli perchè ho visto che dai 70€ in su si trovano un po' di sci da freeride usati.
Neanche a farlo apposta ho trovato disperso fra i preferiti un vecchio annuncio che però è ancora attivo e mi hanno anche risposto subito, ottimo prezzo (meno di 70!) e comodità di ritiro. Ovviamente visto il prezzo e la natura del freeride, non mi aspetto certo sci intonsi e "trattati bene" (ne prenderanno di rocce!), però in questo caso un particolare dello sci in vendita mi dà da pensare:
Come vedete dalle scalfitture si vede addirittura il legno. Secondo voi per il prezzaccio a cui li vendono (e la comodità) vale la pena o rischio di buttarli subito appena prendono un po' di umido alla prima uscita? Oltre che di farmi male.

Non ho idea se esiste una qualche riparazione brutta ma efficace che si possa fare con poco sforzo. Mi viene in mente il silicone rosso dei motori.

Grazie

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