La scelta è stata molto politica... se Bergoglio fu eletto per riportare in carreggiata la Chiesa, Leone è stato eletto come tentativo di riportare in carreggiata il Mondo.
Un po' più conservatore di Bergoglio su temi di fede (anche se Bergoglio non fu così aperto come in molti fantasticano) così da zittire il mondo cattolico più rompicoglioni, ma stesso indirizzo di politica estera e in generale su temi internazionali.
Farà forse più in prima persona quello che Bergoglio ormai anziano, faceva fare a Zuppi: diplomazia.
Quanto al nome, secondo me oltre a ciò che ha fatto notare Pierr, secondo me è anche un nome che vuole infondere e soprattutto auspicare forza.
Nelle prime parole che ha detto, probabilmente senza cattiveria alcuna e più magari per una traduzione un po' semplice in italiano, ha detto
"Tutti noi ricordiamo la voce debole di Papa Francesco nella benedizione di Pasqua"
Ecco comunque è un segnale, in un mondo di pazzi, Papa Francesco non se lo filava più nessuno, ora c'è una persona relativamente giovane che può andare in prima persona a muso duro con alcuni di questi pazzi.
Non lasciano nulla al caso, le prime parole sono il chiaro indirizzo della sua dottrina: Bergoglio disse
"Fratelli e sorelle"... di Prevost sua seconda parola è stata "pace" e l'ha ripetuta una miriade di volte...
Cmq rimane un prete a capo di una congrega di preti, quindi non è che mi aspetti granché
