Vediamo di esprimere meglio il concetto del qualitativo sul quantitativo..il primo metro di confronto che mi viene in mente con le francesi è l'arlberg,saalbach,ecc..il discorso è nello sciare in lungo e il largo il comprensorio quante piste mi trovo a fare senza il frammentarsi di piste che non hanno nessun valore o
carattere particolare? Facciamo in un percorso che tocchi tutto il comprensorio..ecco a saalbach per dirne una se percorro 100 km in 20 piste quelle 20 piste mi restano tutte impresse in mente per una ragione o per l'altra,se vado a tignes e faccio lo stesso me ne restano nell'immaginario e nel bagaglio tecnico il 30%..se vado in val d'isere il numero raddoppia..se vado a les arcs forse sale ancora ..a la plagne precipita..a l'alp d'huez le piste di intrattenimento pubblicitarie durante il film sono davvero poche.. il discorso è tutto qui.
Parliamo di un buon livello di sci e di uno sciatore esigente altrimenti son belle anche le pause di pubblicità in attesa di riprendere il film..il discorso è ogni quanti km e ogni quante piste incontro una pista di valore,quelle che non trovi dappertutto..se le trovo dappertutto tanto vale scegliere quelle qualunque piu vicine a casa.
Oggigiorno una mia classifica d'ordine e di valore si basa su questo,% di pubblicità sul totale del film..quante piste percorro durante il film senza pubblicità che valgono e giustifichino un viaggio serio a fronte di alternative equidistanti o meno distanti..chi le ha dietro casa non fa testo,gli viene spesso la sindrome di luogo del cuore comodo e spazioso e finisce lì.