Pasqua 2025 (19-20-21 aprile) a Tignes/Val D'Isere: (non) habemus pappam!

Non le definirei piste ma una linea colorata in nero su una cartina ad indicare un percorso fuoripista consigliato..indicato con quattro pali,non battuto, non vigilato e quindi a costo zero..che poi è il discorso percui tutti i km dichiarati da molte stazioni francesi vanno ben depurati..togli un 30% di km dichiarati pompati,togli un 20% di km naturali,togli le zone di ski tranquille,togli un pò di piste insulse ( per chi ha un livello buono) e alla fine rispetto ai dichiarati si scende di brutto quanto agli interessanti da sciare.
Mentre gli ski route come quelli austriaci ed anche diversi in svizzera di fatto sono quasi piste,percorribili normalmente e quindi km effettivi
A parte Saalbach e Kitzbuhel che leggo essere certificato, questo discorso vale per tutto il resto d'Europa e dato che è generalizzato, non ci sono differenze tra "questo e quello "
 
quale sarebbe? dai, fammi ridere.

NON CI SEI MAI STATO.
C'è una pista che scende a Villaroger , sarà questa? Comunque Missouri ha idee tutte sue e ci sta, il problema vero è che crede , ma veramente crede, che lui sia il depositario delle verità oggettive, che valgono per TUTTI. Naturalmente un megalomane, come pochi, e sta qui a sfogarsi , forse perché nella vita reale nessuno l'ascolta, si sente solo.
 
Vediamo di esprimere meglio il concetto del qualitativo sul quantitativo..il primo metro di confronto che mi viene in mente con le francesi è l'arlberg,saalbach,ecc..il discorso è nello sciare in lungo e il largo il comprensorio quante piste mi trovo a fare senza il frammentarsi di piste che non hanno nessun valore o
carattere particolare? Facciamo in un percorso che tocchi tutto il comprensorio..ecco a saalbach per dirne una se percorro 100 km in 20 piste quelle 20 piste mi restano tutte impresse in mente per una ragione o per l'altra,se vado a tignes e faccio lo stesso me ne restano nell'immaginario e nel bagaglio tecnico il 30%..se vado in val d'isere il numero raddoppia..se vado a les arcs forse sale ancora ..a la plagne precipita..a l'alp d'huez le piste di intrattenimento pubblicitarie durante il film sono davvero poche.. il discorso è tutto qui.
Parliamo di un buon livello di sci e di uno sciatore esigente altrimenti son belle anche le pause di pubblicità in attesa di riprendere il film..il discorso è ogni quanti km e ogni quante piste incontro una pista di valore,quelle che non trovi dappertutto..se le trovo dappertutto tanto vale scegliere quelle qualunque piu vicine a casa.
Oggigiorno una mia classifica d'ordine e di valore si basa su questo,% di pubblicità sul totale del film..quante piste percorro durante il film senza pubblicità che valgono e giustifichino un viaggio serio a fronte di alternative equidistanti o meno distanti..chi le ha dietro casa non fa testo,gli viene spesso la sindrome di luogo del cuore comodo e spazioso e finisce lì.
 
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Comunque Missouri ha idee tutte sue e ci sta, il problema vero è che crede , ma veramente crede, che lui sia il depositario delle verità oggettive, che valgono per TUTTI. Naturalmente un megalomane, come pochi, e sta qui a sfogarsi , forse perché nella vita reale nessuno l'ascolta, si sente solo.

Non ho piu letto i suoi post perchè l'ho semplicemente messo in "ignore" dopo aver notato più volte un grande astio verso le località francesi da parte sua, manco venisse pagato sottobanco dagli uffici turistici austriaci.

Più si risponde alle provocazioni però, più uno è spinto a scrivere e a rovinare questi bei report e a diluire le ricchissime informazioni che se ne possono trarre, come già qualcuno ha sottolineato prima di me.
 
Vediamo di esprimere meglio il concetto del qualitativo sul quantitativo..il primo metro di confronto che mi viene in mente con le francesi è l'arlberg,saalbach,ecc..il discorso è nello sciare in lungo e il largo il comprensorio quante piste mi trovo a fare senza il frammentarsi di piste che non hanno nessun valore o
carattere particolare? Facciamo in un percorso che tocchi tutto il comprensorio..ecco a saalbach per dirne una se percorro 100 km in 20 piste quelle 20 piste mi restano tutte impresse in mente per una ragione o per l'altra,se vado a tignes e faccio lo stesso me ne restano nell'immaginario e nel bagaglio tecnico il 30%..se vado in val d'isere il numero raddoppia..se vado a les arcs forse sale ancora ..a la plagne precipita..a l'alp d'huez le piste di intrattenimento pubblicitarie durante il film sono davvero poche.. il discorso è tutto qui.
Parliamo di un buon livello di sci e di uno sciatore esigente altrimenti son belle anche le pause di pubblicità in attesa di riprendere il film..il discorso è ogni quanti km e ogni quante piste incontro una pista di valore,quelle che non trovi dappertutto..se le trovo dappertutto tanto vale scegliere quelle qualunque piu vicine a casa.
Oggigiorno una mia classifica d'ordine e di valore si basa su questo,% di pubblicità sul totale del film..quante piste percorro durante il film senza pubblicità che valgono e giustifichino un viaggio serio a fronte di alternative equidistanti o meno distanti..chi le ha dietro casa non fa testo,gli viene spesso la sindrome di luogo del cuore comodo e spazioso e finisce lì.
Appunto "Mi restano impresse" è sto MI che ti frega. Per esempio, conoscendo bene tutte e due le località, Tignes e Saalbach, a ME Mi rimangono impresse le piste di Tignes non quelle e di Saalbach (dove, un paio di volte sono stati costretto a prendere uno skibus per tornare nella realtà degli impianti, eppure a Saalbach ci sono andato più volte rispetto a Tignes. Mo' è più interessante , importante, per chi legge il tuo Mi o il mio MI? Solo che io non scrivo, in generale e con insistenza le mie impressione come se fossero vangelo.
 

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C'è una pista che scende a Villaroger
ce n'è più di una che scende a Villaroger dall'Aiguille Rouge.

o meglio, fino a un certo punto (da quota 3.200 a quota 2.100) ce n'è una, in alto nera e poi rossa; sotto quota 2.100 ce ne sono varie (blu, nera, rossa).
 
ce n'è più di una che scende a Villaroger dall'Aiguille Rouge.

o meglio, fino a un certo punto (da quota 3.200 a quota 2.100) ce n'è una, in alto nera e poi rossa; sotto quota 2.100 ce ne sono varie (blu, nera, rossarossa ,

ce n'è più di una che scende a Villaroger dall'Aiguille Rouge.

o meglio, fino a un certo punto (da quota 3.200 a quota 2.100) ce n'è una, in alto nera e poi rossa; sotto quota 2.100 ce ne sono varie (blu, nera, rossa).
Ricordo di aver fatta , dalla cima del ghiacciaio, questa sequenza , nera-rossa- azzurra-nera, tutte non battute , eccetto il pezzettino della azzurra (che c'ha fregato, altrimenti saremmo scesi con l'impianto)
 
@Gabrielectric sono andato a curiosare sul web, per eventuali vacanze future, sulla struttura dove hai alloggiato ma non ho capito come si fa a prenotare il pacchetto con la mezza pensione. Tu quale sito hai utilizzato?
 
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io avevo prenotato a febbraio tramite booking.com, poi la mezza pensione l'ho concordata scrivendomi via mail direttamente con loro: admin@touristignes.com

è il secondo anno di fila che vado lì a Pasqua, ma nel mentre è cambiata la gestione; l'anno scorso si mangiava meglio, c'era anche la piscina, ma costava molto di più, quasi il doppio rispetto a quest'anno; però c'è anche da dire che nel 2024 pasqua era a fine marzo, cioè altissima stagione, quest'anno invece era il 20 aprile.

occhio solo che alcuni appartamenti sono fuori dalla struttura principale, per andar al bar/ristorante devi passare da fuori, in strada. perlomeno, quest'anno era così, ma magari era una soluzione provvisoria.
 
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