Terios2
Well-known member
Dopo aver provato l’ebrezza dei paesaggi nordici norvegesi lo scorso anno, questo abbiamo deciso per l’Islanda. Non più facendo base su una barca ma in un lodge di Siglufjordhur nel nord dell’isola.
Non perché ci fossimo trovati male, anzi, ma perché non è stato possibile trovare una imbarcazione abbastanza comoda che potesse ospitarci e portarci in giro per i fiordi (e visto come è andato il meteo: meno male!)
Partiti da Malpensa, arriviamo a Reykjavík la sera appena in tempo per cenare (bisogna tenere presente che salvo il sabato sera, per la cena non bisogna sforare le 20/20,30): passiamo la notte in un albergo del centro portati in navetta privata che avevamo noleggiato dall’Italia
Nella foto il Cervino ci saluta
Il mattino seguente la stessa navetta del giorno prima ci porta all’aeroporto “domestico” di Reykjavik per prendere l’aereo che ci deve portare ad Akureyri distante una 80ina di km dal nostro lodge di Siglufjordhur.
E qui si cominci a capire che il meteo sarà complicato: in una giornata già triste di suo perchè uggiosa (3/4 gradi) il volo ha notevole ritardo causa venti fortissimi. Siamo “buttati” a mangiucchiare e a dormire in attesa.
Con circa 4 ore di ritardo, alla fine riusciamo a partire
Atterrati, ritiriamo i Van che avevamo noleggiato, li carichiamo e partiamo per il nostro lodge l’Holl Adventure House.
La strada per arrivare è molto suggestiva: aspra, selvaggia, quasi deserta.
Ma siamo in Islanda o in Barbagia?
Insomma, alla fine arriviamo ed il posto è una vera figata!
Continua
Non perché ci fossimo trovati male, anzi, ma perché non è stato possibile trovare una imbarcazione abbastanza comoda che potesse ospitarci e portarci in giro per i fiordi (e visto come è andato il meteo: meno male!)
Partiti da Malpensa, arriviamo a Reykjavík la sera appena in tempo per cenare (bisogna tenere presente che salvo il sabato sera, per la cena non bisogna sforare le 20/20,30): passiamo la notte in un albergo del centro portati in navetta privata che avevamo noleggiato dall’Italia
Nella foto il Cervino ci saluta
Il mattino seguente la stessa navetta del giorno prima ci porta all’aeroporto “domestico” di Reykjavik per prendere l’aereo che ci deve portare ad Akureyri distante una 80ina di km dal nostro lodge di Siglufjordhur.
E qui si cominci a capire che il meteo sarà complicato: in una giornata già triste di suo perchè uggiosa (3/4 gradi) il volo ha notevole ritardo causa venti fortissimi. Siamo “buttati” a mangiucchiare e a dormire in attesa.
Con circa 4 ore di ritardo, alla fine riusciamo a partire
Atterrati, ritiriamo i Van che avevamo noleggiato, li carichiamo e partiamo per il nostro lodge l’Holl Adventure House.
La strada per arrivare è molto suggestiva: aspra, selvaggia, quasi deserta.
Ma siamo in Islanda o in Barbagia?
Insomma, alla fine arriviamo ed il posto è una vera figata!
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