Record di fatturato con un po di sciatori in meno... (qualcosa non torna)

In appennino Tosco Emiliano sicuramente è un fenomeno in crescita. La famiglia con figli piccoli piuttosto che spendere 300€ per una giornata di sci, ne spende 150€ per fare magari una salita in seggiovia, uno slittino a noleggio e un pranzo e merenda al rifugio.
Messa così intendi che causa prezzi evitano di sciare: io avevo più una idea che vedo sempre più gente non sciatoria che viene a “fare le vasche” per rifugi (in Appennino anche baracche/parcheggi di fango). Importante esserci.

Solitamente non famiglie ovviamente.
 
7.000.000 di fatturato in tre mesi.

Adesso attendo la litania dei rifugiati:
"Eh, ma la motoslitta, eh ma portare su le cose anche quando fa freddo, e il vento, i tubi ghiacciati... Sono più che giustificati "
Scusa quale sarebbe il problema per i 700k in 3 mesi? Sono da condannare perche lavorano e fatturano? Mica obbligano la gente ad entrare, evidentemente quel target di spesa per molti non è un problema altrimenti resterebbe vuoto.
Sono giustificati i 800-1.000 euro per mangiare da Bottura? Assolutamente si visto che è il miglior ristorante del mondo e ha 2 persone di servizio a cliente poi io non ci vado ma mica lo infamo...
 
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Ma no, prendevo in giro chi difende i rifugisti anche quando sparano prezzi non corrispondenti a quanto offrono.

(PS sono 7 milioni, non 700K)
 
Tu scii poco in appennino, se non ricordo male.

Le microstazioni sono sparite da 20 anni ormai, se non di più, l'unica in tempi recenti che ha avuto problemi è stata Febbio (quota impianti più bassa in Emilia Romagna...), le altre vivacchiano più o meno stabili in particolare negli anni dopo covid.
Ciò che doveva chiudere ha già chiuso da mò... anche i comprensori di Parma e Reggio, per quanto piccoli, mi pare sopravvivano benino.

Cosa intendi con "è in ginocchio il Corno alle Scale"?
Dal 2020 in poi ha staccato inverni di skipass record nel 2021-2022, 2024-2025, il 2023-2024 è stato tremendo (il peggiore che io ricordi dal 2005-2006 ma siamo ancora nelle statistiche), il 2022-2023 in media.
La gestione è in attivo, rinnoveranno 2 impianti quest'estate, impianto di innevamento in via di riparazione e aggiornamento, da quando c'è dentro il nuovo consorizio hanno coinvolto imprenditori locali nella gestione della stazione, nella gestione dei rifugi anche albergatori di zona e il Gruppo Monti (Terme Felsinee / Porretta / Villaggio della Salute Più).


Il problema dell'Appennino è la quota neve, che è triste per tutti, ma basta relativamente poco per fare il botto: un po' di neve e bel tempo nel periodo clou, dalla Toscana in giù, il bacino delle famiglie si sta spostando molto in comprensori che costano ancora oggettivamente poco.

Chi è in ginocchio forse è Cerreto, per (leggo) gestioni assurde.
Per essere in ginocchio intendo che non avendo un gran innevamento artificiale apre veramente poco (salvo annate come questa che però sono la minoranza) e che non fa certo superfatturati che permettano di investire. Poi che adesso abbiano trovato qualcuno che ce li mette non lo sapevo ma fino a qualche anno fa nn avevano un euro.
Le stazioni che chiamo minori sono Piane di Mocogno, Sant'Anna Pelago, Doganaccia, Cerreto, Prato Spilla ecc che non sono sparite tipo Fellicarolo, Faeto 1000, Piandelagotti ecc ma aprono solo nel fine sett e quando nevica abbondantemente quindi solo in anni come questi e per 10gg all'anno forse.
Comunque in appennino quelli che sopravvivono lo fanno solo grazie a sovvenzioni regionali: senza quei soldi ci sarebbe la ruggine dappertutto...
 

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Ma no, prendevo in giro chi difende i rifugisti anche quando sparano prezzi non corrispondenti a quanto offrono.

(PS sono 7 milioni, non 700K)
si si lo avevo capito ma se fatturano tanto vuol dire che i prezzi sono corrispondenti a quanto offrono (che puo essere anche roba nn tangibile tipo esclusività modello Moritzino ad esempio) e proporzionati alla gente che frequenta la località altrimenti dopo poco non ci andrebbe piu nessuno.

Avevo letto 700K, 7 milioni è tanta roba davvero:eek:
 
Messa così intendi che causa prezzi evitano di sciare: io avevo più una idea che vedo sempre più gente non sciatoria che viene a “fare le vasche” per rifugi (in Appennino anche baracche/parcheggi di fango). Importante esserci.

Solitamente non famiglie ovviamente.
Per quello che ho visto io personalmente in zona Abetone - Corno - Cimone meno persone a sciare e tante più famiglie con bimbi piccoli o coppie che salgono per fare la giornata in montagna con la neve e il sole senza sciare; sfruttando magari i baby park ecc, quindi turismo non legato allo sci. Probabilmente in appennino hanno subito un calo di persone a sciare perchè a parità di prezzo, e causa lo scarso innevamento degli ultimi anni, chi deve spendere xmila euro, preferisce spenderli per andare dove c'è più garanzia di neve. Quindi si in parte chi non scia lo fa anche per causa prezzo, e chi si avvicina alla montagna lo fa a volte evitando di iniziare a sciare perchè troppo costoso
 
Scusa quale sarebbe il problema per i 700k in 3 mesi? Sono da condannare perche lavorano e fatturano? Mica obbligano la gente ad entrare, evidentemente quel target di spesa per molti non è un problema altrimenti resterebbe vuoto.
Sono giustificati i 800-1.000 euro per mangiare da Bottura? Assolutamente si visto che è il miglior ristorante del mondo e ha 2 persone di servizio a cliente poi io non ci vado ma mica lo infamo...
Concordo, e da Bottura ho pure prenotato per Luglio...

Io sinceramente spero che continuino ad esserci resort di extralusso in italia, abbiamo il paese più bello del mondo con il cibo più buono del mondo, sarebbe assurdo lasciare ad altri il mercato dei ricchi...
Tanto di rifugi sgualfi dove derubano noi poveracci è già pieno
 
si ma non è che siccome c'è Bottura tutti i ristoranti si adeguano ai prezzi di bottura anche se non offrono quella cucina e quel servizio. Mentre tra i resort diciamo di lusso e quelli normali i prezzi sono uguali. Lo skipass costa grosso modo lo stesso in appennino o sul DSS, gli alberghi idem. In questo caso la cosa va a discapito di chi non può permettersi "Bottura" come stazione sciistica. Sarebbe come dire che da Bottura spendo 200€ a persona e in trattoria spendo 100€. I prezzi devono essere adeguati al contesto e all'offerta. Infatti in determinate situazioni (giornata di sci di prossimità dal luogo di residenza - buon innevamento ecc, le stazioni con i prezzi più bassi fanno numeri a discapito di quelle che costano di più).
 
e che non fa certo superfatturati che permettano di investire. Poi che adesso abbiano trovato qualcuno che ce li mette non lo sapevo ma fino a qualche anno fa nn avevano un euro.

Ci andrei cauto con i presunti numeri che ti immagini, ogni anno fa storia a se, ma se ti dico che son stati bruciati i record di skipass nel 2021-2022 rispetto agli anni precedenti, e quest'inverno rispetto al 2021-2022... i soldi credimi che arrivano.

Tutto sta in come viene gestito.
I soldi ti arrivano in tasca in modo molto proporzionale a quanto bene ti muovi in un mercato che ha piccole nicchie molto ben sfruttabili...

Per 6 anni il Corno alle Scale è stato vituperato dalla gestione in mano ai soci del Cimone (Polle) che lo gestivano come il fratellino sfigato tenendolo chiuso e dimezzato per non farsi concorrenza, e hanno portato all'abbandono dell'ammodernamento dell'innevamento artificiale, alla scadenza della vita tecnica di un impianto molto apprezzato, tutti problemi che la nuova gestione ha preso in mano, con un'ottica anche di razionalizzazione dei costi.

E ribadisco: tollero un Corno alle Scale ridotto, con prezzi umani, piuttosto che altri posti dove ti chiedono € anche quando respiri, per avere le stesse cessovie, piste del cazzo e innevate a merda come al Corno alle Scale, il triplo di fila e la possibilità di sciare la metà del tempo
 
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