Esco un pochino dal titolo ma credo si possa parlarne visto che non e' proprio fuori luogo
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La festa sulle piste degenera, soccorsi per una decina di persone intossicate dall'alcol
È stato necessario l'intervento di elicotteri, Croce Bianca, soccorso alpino, vigili del fuoco e carabinieri. Allestiti tendoni per le prime cure. Otto ricoverati in ospedale, uno è gravewww.rainews.it
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Diglielo tu a 'sti vecchi boomer bavosi, spiegaglielo quanto son fighi i nuovi rifugi dall'architettura emozionale e immersiva, costruiti con legname raccolto da piantagioni responsabili, riscaldamento green, gestione equo solidale, atmosfera inclusiva, filosofia cruelty free e plastic free, cibo bio, che ti fan pagare 15€ un panino perché 10 vengono devoluti a salvare il pianeta acquistando un centrifugatore di licheni a energia geotermica.Che boomerata di 3D...
State paragonando l'architettura montana del 1950 a quella del 2020? davvero???
Ho sempre pagato i panini più cari nei rifugi storici che in quelli moderni, comunque...che ti fan pagare 15€ un panino perché 10 vengono devoluti a salvare il pianeta
Harley? Dove? Come?Uno dei miei preferiti rimane il Salei al Passo Sella, moderno ma che riesce a combinare uno stile montano, con tanto legno, caminetto, personale sempre cortese e bagni pulitissimi senza scomode scale. Mille volte meglio che baite tipo Chez Croux a Courmayeur dove ti sbattono in faccia un panino in un piatto di plastica, bagni che facevano pietà già trent’anni fa e personale spesso scorbutico, ed è un peccato perché la location è straordinaria.
Poi ci sono posti come il nuovo Fredarola, per carità rinnovato benissimo ma un po’ troppo tamarro per i miei gusti, con tanto di Harley Davidson in entrata.
Prendi la Sass Becè, scendi a destra verso Arabba, subito prima del muretto. Oppure Lezuo scendi a sinistra.Harley? Dove? Come?
Ci devo andare...![]()
Avendo vissuto in prima persona il decadimento alcolico di una intera generazione di impiantisti... certe scene oggi non le vedi più...A proposito di montanari che bevevano fiumi di alcool. Recentemente ho trovato un impiantista, gestore di una cabinovia alla partenza di una nota stazione sciistica, fermarsi poco prima delle dieci del mattino alla baita a fianco dell'impianto per fare la pausa mattutina con un bel bicchiere di vino bianco. Era anche ben riempito, non come quelli che servono ai turisti di passaggio.
Alla stessa ora un paio di anni fa trovai un fiero rappresentante della guardia di finanza che in divisa e al riparo in un rifugio, deambulava con un bicchiere pieno a tre quarti di vino bianco.
E' come se un responsabile di una linea di produzione con responsabilità sulla salute di diverse decine di utenti ed operai carburasse ad alcool per rendere la giornata più interessante e meno noiosa.
Dopo aver visto l’ennesimo rifugio ristrutturato e “scomparso” mi è venuta in mente questa riflessione.
Adesso, seppur oggettivamente magnifico, rifugi come il Pralongia, il Malga Frattazza, etc sono diventati un rifugi conformati allo standard.
Voglio dire, mentre qualche anno fa i rifugi Burz, Pralongia, Panorama del dantercepies, Mlaga Frattazza, etc erano rifugi DIVERSI uno dall’altro, con anime diverse, con i loro pregi e difetti (adorabili difetti), ora sembrano tutti uguali.
Tutti spettacolari, magnifici, senza alcun difetto e forse per questo senza anima?
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Ah comunque, mi dici per cortesia come dovrebbero costruire secondo te i rifugi oggi?Diglielo tu a 'sti vecchi boomer bavosi, spiegaglielo quanto son fighi i nuovi rifugi dall'architettura emozionale e immersiva, costruiti con legname raccolto da piantagioni responsabili, riscaldamento green, gestione equo solidale, atmosfera inclusiva, filosofia cruelty free e plastic free, cibo bio,