Nuovi rifugi: belli senz’anima?

Fabio

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Staff Forum
Dopo aver visto l’ennesimo rifugio ristrutturato e “scomparso” mi è venuta in mente questa riflessione.

Adesso, seppur oggettivamente magnifico, rifugi come il Pralongia, il Malga Frattazza, etc sono diventati un rifugi conformati allo standard.
Voglio dire, mentre qualche anno fa i rifugi Burz, Pralongia, Panorama del dantercepies, Mlaga Frattazza, etc erano rifugi DIVERSI uno dall’altro, con anime diverse, con i loro pregi e difetti (adorabili difetti), ora sembrano tutti uguali.
Tutti spettacolari, magnifici, senza alcun difetto e forse per questo senza anima?

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Domanda interessante. Penso che i requisiti di consumo energetico abbiano contribuito ad appiattire l'estetica e la forma dei rifugi moderni. Ogni cosa è figlia del suo tempo.
 
Fermo restando che a me non dispiacciono, se alternati a edifici più tradizionali, e che se volete sapere cosa è senz’anima, venite a vedere i rifugi ecomostri appenninici nati negli anni 70 e 80…. dove giro io (non DSS) costruzioni del genere non sono sicuramente la maggior parte, e anzi spesso si ricostruisce il vecchio rifugio in modo relativamente “coerente”…

Ergo forse nemmeno vincoli energetici sono la causa, se non in un’efficienza che penso sia sempre ben gradita per chi lo dovrà gestire.

A ogni montagna, il rifugio che la sua frequentazione impone
 
A me quell'architettura per una baita in montagna non piace, quando la vedo e ci entro ho la stessa sensazione di quando accedo a un supermercato o a un poliambulatorio. Non pretendo che tutti i ristori e rifugi abbiano le finestrelle di legno con le tende a cuoricini e i muri a secco, però non mi piace neanche l'idea che se prendi un capannone triangolare e lo copri di legno ottieni automaticamente una baita di montagna. La struttura "futuristica" la vedo meglio in una stazione di funivia, in una stazione dell'alta velocità, in un terminal aeroportuale, in un centro commerciale. Non in un ristoro sulle piste. Gusti miei eh, poi a tanta gente piacciono perchè ricordano i locali da fighetti di città dove ti siedi su un pouf sorseggiando un drink al suono di musica lounge. Orrore.
 
Vuoi mettere a confronto una bella pasta alla macugnaghese in zona Belvedere (o al Moro) con la Est del Rosa davanti?
 

.

Estetica a parte oramai sto notando , almeno qui ad est , che buona parte dei rifugi sulle piste raggiungibili anche da pedoni con impianto hanno preso il via come depandance invernale dei locali fighetti marittimi e cittadini con tutto quello che cio' comporta ( volume e tipo di musica per esempio ) anche perche' molte volte gestiti dagli stessi detti prima .
Basta farsi un giro la domenica pomeriggio per vedere quanta gente si vede in questi " rifugi " che con lo sci non ci azzecca proprio niente 😮‍💨
 
Basta farsi un giro la domenica pomeriggio per vedere quanta gente si vede in questi " rifugi " che con lo sci non ci azzecca proprio niente
Esatto. Addirittura qui dove non nevica più e non si scierà più, ADESSO (!) sono apparsi un paio di esempi di rifugi (tra mille virgolette) che sono dichiaratamente per una utenza che decide di andare in un posto esotico* la Domenica... e fanno il pienone, anche se intorno c'è il fango. L'importante è esserci e non avere disservizi (no 4g? Wifi...): lo sci quando non è in secondo piano, è proprio uno sfondo distante.

*un posto qualsiasi sopra gli 800 metri di altitudine.

Se serve a mantenere vivi i luoghi e quindi le infrastrutture ok, però è oggettiva la trasformazione in "altro".
 
Non mi piacciono per niente quel tipi di costruzioni chiamate anche rifugi,ma rifugio di cosa?
Li dentro non mi devo RIFUGIARE da li devo solo scappare,immagino già che tipo di musica esce da quelle casse,altro motivo che mi fa andar via a velocità supersonica
Privi di anima anonimi ed insignificanti e se ti chiedono 2,50 euro per un caffè non ti devi indignare un po te la sei cercata
 
Dopo aver visto l’ennesimo rifugio ristrutturato e “scomparso” mi è venuta in mente questa riflessione.

Adesso, seppur oggettivamente magnifico, rifugi come il Pralongia, il Malga Frattazza, etc sono diventati un rifugi conformati allo standard.
Voglio dire, mentre qualche anno fa i rifugi Burz, Pralongia, Panorama del dantercepies, Mlaga Frattazza, etc erano rifugi DIVERSI uno dall’altro, con anime diverse, con i loro pregi e difetti (adorabili difetti), ora sembrano tutti uguali.
Tutti spettacolari, magnifici, senza alcun difetto e forse per questo senza anima?

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Dove si trova questo rifugio? Una cosa orripilante, mi viene il vomito solo a guardarlo...
 
Dopo aver visto l’ennesimo rifugio ristrutturato e “scomparso” mi è venuta in mente questa riflessione.

Adesso, seppur oggettivamente magnifico, rifugi come il Pralongia, il Malga Frattazza, etc sono diventati un rifugi conformati allo standard.
Voglio dire, mentre qualche anno fa i rifugi Burz, Pralongia, Panorama del dantercepies, Mlaga Frattazza, etc erano rifugi DIVERSI uno dall’altro, con anime diverse, con i loro pregi e difetti (adorabili difetti), ora sembrano tutti uguali.
Tutti spettacolari, magnifici, senza alcun difetto e forse per questo senza anima?

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Appiattimento estetico ormai dilagante (auto tutte uguali, fast fashion ecc.), certo il tema del risparmio energetico influisce abbastanza sui volumi architettonici, ma non è vietato rispettare le norme sismiche/energetiche/whatever facendole convivere con gli stili architettonici tipici.

Purtroppo però ormai (quasi) tutti sognano case così. Sarò smentito, ma temo che subiranno un invecchiamento precoce, chissà cosa vedremo tra 20/25 anni e che effetto (estetico intendo) ci faranno queste costruzioni.

Nel caso specifico, mi immagino il gestore che arriva alla mattina al rifugio dopo una mega nevicata, e non riuscire nemmeno ad aprire la porta perchè gli sporti di gronda non vanno piu di moda, e per l'antincendio la porta deve aprirsi all'esterno... 🥶
 
Dove si trova questo rifugio? Una cosa orripilante, mi viene il vomito solo a guardarlo...
Il rifugio è in realtà una ristrutturazione di una vecchia malga, Malga Frattazza. Fino a qualche anno fa era la mia sosta preferita a smdc. Dentro c’erano pochi posti, scomodi (alcuni) e a volte l aria era umida. Ma era proprio per questo che quando ci andavo portanti magari altra gente era la scelta perfetta per il pranzo perché era ancora baita di montagna.

Quello di adesso ammetto sia bellissimo. Ripeto è proprio stupendo, comodo, accogliente e anche silenzioso. Una bomba davvero.

Però adesso nella Skiarea manca quello “alla vecchia maniera”.

Poi sia chiaro, come premesso da Mad, stiamo disquisendo su strutture da 10 e lode. Se ripenso a qualche rifugio, uno su tutto quello di alpe ciamporini mi viene ancora il terrore (non riuscivo a ordinare per la troppa musica alta… con davanti il panorama galattico suo Leone).

Ripeto stiamo parlando del sesso degli angeli in tema di eccellenza.
 
Ecco quando manca l’alternativa tradizionale scoccia si…

Se è 1 su 3 tollero ancora, come detto a me non dispiacciono, ogni tanto ci entro… 1 volta su 5 soste in rifugio toh, è in un posto del genere
 
Il rifugio è in realtà una ristrutturazione di una vecchia malga, Malga Frattazza. Fino a qualche anno fa era la mia sosta preferita a smdc. Dentro c’erano pochi posti, scomodi (alcuni) e a volte l aria era umida. Ma era proprio per questo che quando ci andavo portanti magari altra gente era la scelta perfetta per il pranzo perché era ancora baita di montagna.

Quello di adesso ammetto sia bellissimo. Ripeto è proprio stupendo, comodo, accogliente e anche silenzioso. Una bomba davvero.

Però adesso nella Skiarea manca quello “alla vecchia maniera”.

Poi sia chiaro, come premesso da Mad, stiamo disquisendo su strutture da 10 e lode. Se ripenso a qualche rifugio, uno su tutto quello di alpe ciamporini mi viene ancora il terrore (non riuscivo a ordinare per la troppa musica alta… con davanti il panorama galattico suo Leone).

Ripeto stiamo parlando del sesso degli angeli in tema di eccellenza.
La nuova Malga Frattazza è stata creata in prossimità di dove si trovava la vecchia struttura che è sparita in un incendio. Ha un look molto moderno che può essere certo discutibile ma ha il pregio di diversificarsi dalle strutture che già esistono ed operano nel territorio. Almeno di amplia l'offerta e si offre servizio per tutti i gusti.

Per il momento non sembra però riscuotere tanto successo. Tra i vari punti di ristoro del comprensorio è forse quello che apparentemente è meno frequentato. Dico forse perchè passandoci davanti non si vede mai lo stesso numero di persone o sci parcheggiati che si vedono altrove.
 
A me piacciono molto questi rifugi new age. A mio modo di vedere, la personalità manca perchè non c'è più continuità nelle gestioni: una volta sapevi che ogni stagione trovavi dentro le stesse persone a gestirlo, adesso non più.
 
Io preferisco entrare in un rifugio nuovo, moderno e confortevole….
per non parlare dei servizi igienici…. nei momenti di affollamento in certi vecchi rifugi sono inavvicinabili….. es. il. Moritzino

a Badiail rifugio Lè
il Boè e il nuovo pralongià a Corvara
la Tambra al Campolongo

sono nuovi belli e confortevoli…
 
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