Bilancio di stagione

Bilancio stagione appena conclusa. 10 gg di sci totali, alle quali è mancata la settimana in Zillertal a Capodanno causa malattia. Forse se ci fosse stata quella le giornate sarebbero state comunque quelle ma la stagione sarebbe finita prima (in funzione di quando sarebbe terminato il budget!!). Girato tutte le stazioni appenniniche in zona (Abetone Cimone e Corno) con due giornate fotoniche al Cimone a metà febbraio e due giornate una ottima e una no al Corno. La Thuile per 4 gg a inizio Febbraio ci è rimasta nel cuore. Conclusione con due giorni mediocre per il meteo tra Senales e Solda per Pasqua (erano anni che non facevo una chiusura fine Aprile). Tutto sommato buona stagione, con un innevamento discreto anche in appennino e il figlio che ha veramente fatto il passo in avanti nella tecnica di sci, ora si fanno tranquillamente tutte le piste e si diverte. Arrivederci al prossimo anno
 
E con lunedì a Cervinia siamo a 19. Se riuscirò a salire per il weekend della chiusura chiuderò con la cifra tonda di 20. 😅
 
19 pure io, tutti in Carinzia tranne 2 al Plan. Va bene così, stagione più che soddisfacente, con qualche piccolo miglioramento delle tecnica. Molltaler aperto fino al 21.5, chissà.
 

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Bilanciamo.

Per un anno faccio fatica a recuperare le giornate sciate.

Sono 25, record assoluto, prima stagione seria da quando ho in affitto una casa prossima a un comprensorio, peraltro economico, tranquillo e che quest'anno è stato sfruttabile dal 14 dicembre al 31 marzo, per le sciate in pista.

Per zone:
Jochtal / Gitschberg
1​
Hochzeiger (AT)
1​
Pitztaler Gletscher & Rifflsee (AT)
1​
Renon
3​
Corno alle Scale
19​

Tuttavia al Corno alle Scale non ho sciato tantissimo in termini oggettivi, perché ero legato alla bimba... e alla fine non sempre ci si deve limitare ai numeri.
Le più grandi soddisfazioni quest'anno sono state qualitative (il colpo di coda aprilino in Austria), esplorative (Austria, Jochtal - che comunque non mi è dispiaciuta e Renon), il primo itinerario freeride mai fatto (la dipendenza è fortissima), ma soprattutto... affettive.

Non c'è nulla, niente, che valga subire il sorpasso di tua figlia, 5 anni, sugli sci autonoma da 3-4 lezioni che ti supera urlando: "vado avanti io quiiiiiii".
I migliori soldi investiti le sue 12 lezioni private.

Avrei lasciato il voto invariato anche senza il giro in Pitztal.

Stagione da 10.

E anticipando l'ubiqutente: sì, contento io.

Comunque, in tutto questo, occorre fare una riflessione.

Sciare è un’attivita che si fa sulla neve, che Tendenzialmente scende in inverno, o comunqeu con temperature invernali.

Si può sciare con grande soddisfazione in tutte le stagioni, ma è innegabile che il clou e il periodo tra fine dicembre, gennaio e febbraio.

Quest’anno ho avuto modo di sciare TANTISSIMO (per i miei stanrard) in questo periodo, e sono arrivato ai primi di marzo con pochi sassolini da togliermi dagli scarponi e voglia di poche altre cose da fare, cose diverse tra l’altro…

Capisco quindi che, per me, una stagione completa fin dall’inizio, mi lascia ben più grande piacere di una che inizia con un mese di ritardo, magari per questioni di clima o disponibilità di giorni.

Anche se la prima dovesse finire a metà marzo, e la seconda a metà aprile!

Missouri, sotto sotto, saltuariamente, ha ragione?
 
Sciare è un’attivita che si fa sulla neve, che Tendenzialmente scende in inverno, o comunqeu con temperature invernali.

Si può sciare con grande soddisfazione in tutte le stagioni, ma è innegabile che il clou e il periodo tra fine dicembre, gennaio e febbraio.
La più bella sciata della stagione quest'anno per me è stata il 7 aprile: c'era l'articata, i merenderos a casa, tutti gli impianti aperti, neve assurda.
 
Guarda io quel weekend ero in Pitztal, ed è stato una delle giornate top della stagione.

Ma onestamente ero già abbastanza sazio e come ho detto, non è stata la sciata che ha cambiato la mia stagione.

È tutto soggettivo: le sciate belle le fai in ogni mese, trovo poi soddisfazione in svariate condizioni.
Sono il primo a dirlo!

Ma è innegabile che se ti sfoghi bene nei 3 mesi invernali, quel che arriva dopo può essere comunque marginale
 
Capisco quindi che, per me, una stagione completa fin dall’inizio, mi lascia ben più grande piacere di una che inizia con un mese di ritardo, magari per questioni di clima o disponibilità di giorni.
Senza scomodare il "Profeta artico" miss, è oggettivamente indiscutibile che la voglia di sci cresce con la voglia di neve al primo freddo, grande foia di dicembre, gennaio fino inizio marzo il periodo top
poi la scimmia non cala manco a fine aprile (magari fossi potuto andare a cervi oggi), ma lo sci in quanto tale ha il suo culmine di "passione" nei mesi freddi, che poi si possa sciare bene o benissimo anche a maggio è indubbio, ci possono essere giornate fantastiche nelle località giuste ad aprile, anzi forse le migliori della stagione, ma bisogna avere anche il culo dalla propria parte, perchè come i giorni scorsi insegnano si trovano anche condizioni di m.. insciabili per nebbia, pioggia neve marcia i atto. Diciamo che il maltempo invernale da piu possibilità di quello primaverile in cui la qn è alta a tratti altissima, zona boschi piove, se sali trovi visibilità nulla e spesso impianti chiusi..
putroppo il nuovo clima "monsonico" estende le condizioni primaverili anche ai mesi piu feddi, tocca adeguarsi...
 
...un conto è sciare da dicembre a fine marzo con continuità e poi cosa viene viene...un'altro conto è accontentarsi di sciare solo a febbraio come sappiamo chi...in pratica 1 mese su 12 non è sciare...
 
Senza scomodare il "Profeta artico" miss, è oggettivamente indiscutibile che la voglia di sci cresce con la voglia di neve al primo freddo, grande foia di dicembre, gennaio fino inizio marzo il periodo top
poi la scimmia non cala manco a fine aprile (magari fossi potuto andare a cervi oggi), ma lo sci in quanto tale ha il suo culmine di "passione" nei mesi freddi, che poi si possa sciare bene o benissimo anche a maggio è indubbio, ci possono essere giornate fantastiche nelle località giuste ad aprile, anzi forse le migliori della stagione, ma bisogna avere anche il culo dalla propria parte, perchè come i giorni scorsi insegnano si trovano anche condizioni di m.. insciabili per nebbia, pioggia neve marcia i atto. Diciamo che il maltempo invernale da piu possibilità di quello primaverile in cui la qn è alta a tratti altissima, zona boschi piove, se sali trovi visibilità nulla e spesso impianti chiusi..
putroppo il nuovo clima "monsonico" estende le condizioni primaverili anche ai mesi piu feddi, tocca adeguarsi...

io sin'ora in questa stagione ho sciato 27 volte, di cui 13 nei mesi di marzo e aprile: tali sciate primaverili sono state indiscutibilmente le migliori della stagione.

chiaro che bisogna scegliere i posti giusti e le giornate giuste; bisogna avere un pò di esperienza e anche un pò di culo. :)

normalmente in primavera c'è molta più neve che ad inizio stagione, e il caldo, se si va in luoghi adatti, non rappresenta un problema (salvo occasionali eccezioni).

inoltre i comprensori in primavera sono meno affollati, le giornate sono più lunghe, e si è (ovviamente) più allenati che ad inizio stagione.
 
Ci andiamo - io e altri due misantropi del forum - a metà gennaio, unica finestra vivibile per quel comprensorio
E delle puntatine in Slovenia non le fai mai?
Non mi dire che anche tu appartieni alla nutrita (e deprecabile) schiera di forumisti che inveiscono sempre contro i nostri fratelli slavi!
 
  • Haha
Reactions: Edo
Zero. Guarda caso vengono tutti in FVG o Carinzia....(purtroppo, aggiungo :TTTT). Mi pare che quest'anno abbiano avuto grossi problemi di neve, peraltro, ma non sono ben informato.
 
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