Nordica HF (PRO) ...qualcuno?

npole2000

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Salve a tutti, vorrei un parere ed un consiglio circa lo scarpone da acquistare.
Ho ripreso a sciare da un paio d'anni, rinnovando l'attrezzatura, ma al tempo non mi sono preoccupato troppo di investire (tempo e denaro) e la scelta è stata un po' "basica", poiché non credevo di riprendere assiduamente. Per farla breve, l'errore più grande è stata la scelta dello scarpone (uno HEAD), non adatto al mio piede, che mi sta rovinando (dolori e segni vari su caviglie e collo piede) le giornate, adesso che scio con più frequenza.

Ho provato qualche scarpone e ho individuato dei modelli (Tecnica e Dalbello) che si adattano molto meglio al mio piede, però poi ho provato questi Nordica HF (e HF PRO) che sembrano (da fermo) il "paradiso", per confort, facilità di calzata, di allaccio, ecc. (ho il polpaccio molto largo), il punto è che come sapete (o no) sono a calzata posteriore (un'evoluzione dei vecchi scarponi da sci).

Il mio dubbio è che non li ho mai provati sciando (e nemmeno riesco a provarli, senza comprarli), quindi mi (vi) chiedevo: visto il mio basso livello (3-4) e visto che al momento sono abituato ad un flex molto basso (80), peso 75kg (170cm), sottolineando che non ho esigenze tecniche particolari (scio molto calmo), potrei avvertire differenze significative? Considerata la natura dello scarpone differente e soprattutto perché questi scarponi (almeno da uomo) partono dal 110. Come dicevo, a me interessa soprattutto il confort e di non arrivare a fine giornata distrutto (non tanto per i muscoli, ma proprio per il piede...).

Ho visto un po' di prove e "recensioni" online, ma sembrano solo lanci pubblicitari, nessuno che spieghi effettivamente se ci sono differenze macroscopiche rispetto agli scarponi "tradizionali". C'è qualcuno qui che li ha effettivamente provati? Grazie!
 
Scarpone fantastico che mi ha permesso di rimettere sugli sci un amico colpito da ictus, e che non muove più bene il piede sinistro.
Grazie alla calzata posteriore riesce ad infilarsi gli scarponi da solo, mentre prima con gli scarponi a ganci dovevamo essere in tre per farlo entrare.

E' ben costruito e ben sostenuto, considera che questo mio amico pesa più di 90KG e scia praticamente con tutto il peso sulla gamba sana.
Quindi non farti problemi perchè è un ottimo scarpone, ben sostenuto, è tutt'altro che una "ciabatta" per precisione nella sciata, ed è davvero molto confortevole...
 
Grazie, temevo che avessero qualcosa che "non andasse" (per quanto siano comodi, essendo abituato agli scarponi classici a 4 agganci). A questo punto mi chiedo come mai non siano più diffusi, posso capire chi cerca la performance estrema (probabilmente non ottenibile con questi scarponi), ma per i new-entry e gli sciatori intermedi, perché ammazzarsi i piedi oltre il necessario? Forse il prezzo... anche se non mi pare così eccessivo, se confrontato con la medio-alta gamma (meno di 400€). Invece si preferisce puntare sul BOA... mah, le mode.
 
Perchè tutti vogliono lo scarpone simil race. E perché quasi ogni noleggio / venditore spinge i materiali delle case con cui ha i contratti.
 
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Paradossalmente quello scarpone l'ho "scoperto" proprio in un noleggio (a Roccaraso), ma lo avevano solo per donna con flex troppo basso per me e non l'ho potuto provare in pista... ma la mia lei se ne è innamorata, quindi le ho "fregato" l'idea. Comunque vado a prenderlo nel WE e vedrò un po' come va. Grazie!
 

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Purtroppo sono scarponi di nicchia che lo sciatore medio non considera, a meno che magari non li veda ai piedi di qualche guru o influencer...
Anche io ero piuttosto scettico, nonostante abbia sciato per metà della mia vita con i calzata posteriore di salomon.
Poi, nella ricerca dello scarpone per questo mio amico, un negoziante sveglio (nello specifico Bottero) mi tirò fuori questa ipotesi, dandomi uno scarpone test da fargli provare.
Da li l'illuminazione... oltretutto lo scarpone è davvero comodo e ben costruito.

Anche lui ha la versione base in quanto abbiamo cercato la soluzione che gli desse più spazio possibile per il piede sinistro
 
Stiamo parlando di uno scarpone turistico, dove presumo che il bootfitting non sia applicabile... poi non è che dobbiamo per forza tutti sciare con lo scarpone che calza come un guanto e che ti ferma la circolazione...
C'è anche tanta gente che sulle piste ci va per spassarsela, non per tirare le pieghe...
 
Sono certamente termaformabili (sia il base che il pro), nello specifico Nordica usa la "propria" macchina (infrarossi o quello che è...). Non so se ne avrò bisogno, ma nel caso male non fa.
 
Stiamo parlando di uno scarpone turistico, dove presumo che il bootfitting non sia applicabile... poi non è che dobbiamo per forza tutti sciare con lo scarpone che calza come un guanto e che ti ferma la circolazione...
C'è anche tanta gente che sulle piste ci va per spassarsela, non per tirare le pieghe...
non era riferito a quellaq scarpa ma più in generale, e poi non è che il termine bootfiting debba essere per forza associato a scarpa gara, anche perchè leggendo tante discussioni, con poco lavoro fatto da uno serio anche le scarpe turistiche potrebbero diventare comodose senza prendere numeri in più e poi ritrovarsi coi piedi imbalsamati. 😂 😂 😂 😂 😂
 
Presi gli HF PRO 110, esperienza assolutamente positiva. Ho provato gli HF 100 (non pro) da fermo, sono incredibilmente comodi, ma mi attraeva il sistema di chiusura frontale (a cavi) del PRO e le microregolazioni, ho preferito quest'ultimo, che in generale (stessa misura) calza effettivamente più avvolgente (leggasi anche meno comodo, almeno da fermo).
Senza entrare nel tecnico, per la prima volta in vita mia, esco dalle piste e posso ancora camminare :ad: ...per me è come essere passato da uno scarpone da sci, ad uno stivaletto da neve (parlo del confort, non delle prestazioni), non metto in dubbio che esistano scarponi "tradizionali" di uguale comodità (se scelti per le proprie esigenze), ma sono sicuro che nessuno può eguagliare almeno la facilità di entrata e uscita, addirittura senza mani (sgancio con bastoncino e aggancio in battuta con lo scarpone opposto) e poter camminare "dritti" senza sci.
Per quanto riguarda l'elemento tecnico, non sono in grado di valutarlo con precisione, essendo uno sciatore piuttosto calmo, ma comunque non ho notato nessun punto a sfavore (poca rigidezza, piede ballerino o altro).

Siccome sono già (quasi) in paradiso, mi sono detto, perché non raggiungerlo? Gli unici fastidi alla fine delle giornate in pista sono stati (è stata una costante per tutti gli scarponi, ma qui molto ridotta, nessuno dolore eccessivo ma certamente il fastidio alla sera si sente): compressione eccessiva al metatarso (lato anteriore esterno dei piedi), compressione al malleolo lato destro, e micro-escursione tallone (non lo sento ben solido piantato, proverò degli alzatacco specifici da mettere tra scarpa e scafo). Ho appuntamento con un BF per sistemare queste cose, poi sarà perfetto (almeno per me).
 
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