Consiglio: Insegnare a sciare da zero alla morosa 26enne.

froost

New member
Ciao a tutti, il titolo del posto già riassume la questione, la mia morosa vorrebbe "provare" ad imparare a sciare. 26 anni e mai messi gli sci ai piedi in vita sua.
Fortunatamente lato equipaggiamento tecnico in famiglia le presto io delle vecchie tute da sci, così da evitarle troppi esborsi economici (per quanto già le ho fatto la testa come un cocomero che imparare non è "economico" e ci vuole costanza, almeno 2/3 volte al mese altrimenti butti soldi e tempo). scrivo qui essendo una situazione "nuova" pure per me, mi reputo uno sciatore intermedio (con ampi margini di miglioramento e tanto lavoro da fare sulla tecnica) ma di guardare e correggere eventuali errori e tecniche non ho l'abilità (e la supponenza, esistono i maestri apposta).
Come piano d'azione pensavo di prenderle un maestro per almeno 2/3 ore (meglio 2 o 3 ore, non vorrei che come primo impatto sia troppo stancante) la mattina, pomeriggio si scia finchè la neve tiene e seguendo i suoi ritmi così che possa mettere in pratica gli insegnamenti della mattina. Ovviamente io la lascerei sola col maestro e "sparirei" a farmi qualche pista così da non farle sentire pressioni e lasciarla a suo agio.
Che ne pensate?
Com'è strutturata la PRIMA lezione/giornata di sci a spanne? é plausibile che un principiante assoluto dopo le prime 2/3 ore possa affrontare qualche pista blu con pendenza minima il pomeriggio o il primo giorno di norma è campo
scuola-tappetino/Skylift-->Spazzaneve a ripetere?
Se le dovesse piacere poi vorrei portarla a sciare almeno 3/4 volte nei prossimi mesi (tendenzialmente ogni sabato/domenica con max 1/2 settimane di stacco, compatibilmente con i nostri impegni).
Essendo basato nel basso varesotto, e conoscendola eviterei di portarla in posti ultra-affollati, niente Cervinia/Monte Rosa, ero orientato verso il VCO (Domobianca) e Piani di Bobbio, ma su questo aspetto le vostre opinioni in merito.
Visto il meteo favorevole dei prossimi giorni pensavo più alla prima, ma mi preoccupano i possibili venti a 10/15km/h del sabato
Deve essere un'esperienza piacevole/rilassante, dove ha modo di poter stare col maestro senza doversi preoccupare dell'affollamento della pista e dei wannabe Alberto Tomba che a momenti ti passano pure da sotto le gambe.

Domanda bonus: ok che domani chiamo la scuola sci, ma di norma si porta la persona al campo scuola oppure viene giù a valle il maestro e ti porta su lui (insegnandoti come si prendono i vari impianti con gli sci), essendo il camposcuola locato a metà e c'è da farle prendere un impianto sci ai piedi per portarla li.

Scrivo qui nella speranza di trovare qualche esperto/maestro che possa meglio consigliarmi, a me interessa solo di farle fare una bella esperienza, nella speranza che le parta la scintilla della montagna pure d'inverno :).
 
Per quanto riguarda l'intensita' dell'insegnamento, starei solo attento a non spaventare troppo la morosa. Ho l'impressione (confermata dalla consorte, maestra di sci) che imparare da adulti sia un gran trauma.
Lo superi o perchè hai una voglia matta di imparare (che spero sia quella che ha la tua compagna), o perchè te lo riesci a far piacere perchè sei "eased in" nella situazione.
Quindi, Io partirei con un'oretta, giusto per capire se si orienta.
Se e' mediamente atletica, dovrebbe capire come fare uno spazzaneve centrale.
Se hai competenze per valutarla, potresti poi farle fare qualche esercizio nel pomeriggio.
A quel punto, o ti manda a stendere subito, o si prende un altro giorno per provare meglio.
Da li puoi farle fare 2 ore (3 secondo me ti muore li), sciando un po' con lei.
La progressione poi dipende un po' da lei. con gente mediamente atletica basta una mezz'ora in piano/leggerissima pendenza, e poi si inizia coi campetti scuola (le azzurre tranquille...)
Il discorso dell'affollamento... boh, i campetti son sempre affollati, c'è da dire che vai talmente piano che il rischio e' poco. Se l'idea e' minimizzare i costi di trasferimento e andar vicino, ok, altrimenti ti direi che una località vale l'altra.
 
Ciao a tutti, il titolo del posto già riassume la questione, la mia morosa vorrebbe "provare" ad imparare a sciare. 26 anni e mai messi gli sci ai piedi in vita sua.
Fortunatamente lato equipaggiamento tecnico in famiglia le presto io delle vecchie tute da sci, così da evitarle troppi esborsi economici (per quanto già le ho fatto la testa come un cocomero che imparare non è "economico" e ci vuole costanza, almeno 2/3 volte al mese altrimenti butti soldi e tempo). scrivo qui essendo una situazione "nuova" pure per me, mi reputo uno sciatore intermedio (con ampi margini di miglioramento e tanto lavoro da fare sulla tecnica) ma di guardare e correggere eventuali errori e tecniche non ho l'abilità (e la supponenza, esistono i maestri apposta).
Come piano d'azione pensavo di prenderle un maestro per almeno 2/3 ore (meglio 2 o 3 ore, non vorrei che come primo impatto sia troppo stancante) la mattina, pomeriggio si scia finchè la neve tiene e seguendo i suoi ritmi così che possa mettere in pratica gli insegnamenti della mattina. Ovviamente io la lascerei sola col maestro e "sparirei" a farmi qualche pista così da non farle sentire pressioni e lasciarla a suo agio.
Che ne pensate?
Com'è strutturata la PRIMA lezione/giornata di sci a spanne? é plausibile che un principiante assoluto dopo le prime 2/3 ore possa affrontare qualche pista blu con pendenza minima il pomeriggio o il primo giorno di norma è campo
scuola-tappetino/Skylift-->Spazzaneve a ripetere?
Se le dovesse piacere poi vorrei portarla a sciare almeno 3/4 volte nei prossimi mesi (tendenzialmente ogni sabato/domenica con max 1/2 settimane di stacco, compatibilmente con i nostri impegni).
Essendo basato nel basso varesotto, e conoscendola eviterei di portarla in posti ultra-affollati, niente Cervinia/Monte Rosa, ero orientato verso il VCO (Domobianca) e Piani di Bobbio, ma su questo aspetto le vostre opinioni in merito.
Visto il meteo favorevole dei prossimi giorni pensavo più alla prima, ma mi preoccupano i possibili venti a 10/15km/h del sabato
Deve essere un'esperienza piacevole/rilassante, dove ha modo di poter stare col maestro senza doversi preoccupare dell'affollamento della pista e dei wannabe Alberto Tomba che a momenti ti passano pure da sotto le gambe.

Domanda bonus: ok che domani chiamo la scuola sci, ma di norma si porta la persona al campo scuola oppure viene giù a valle il maestro e ti porta su lui (insegnandoti come si prendono i vari impianti con gli sci), essendo il camposcuola locato a metà e c'è da farle prendere un impianto sci ai piedi per portarla li.

Scrivo qui nella speranza di trovare qualche esperto/maestro che possa meglio consigliarmi, a me interessa solo di farle fare una bella esperienza, nella speranza che le parta la scintilla della montagna pure d'inverno :).
Secondo me le prime uscite puoi gestirle te per capire come si rapporta con l'ambiente l'attrezzatura e gli inevitabili disagi.
Dopo una decina di uscite capito se scatta l'interesse iniziare un percorso col maestro che troverà comunque un campo ....vergine ma con una certa abitudine....
Piani di Bobbio perfetti per iniziare piste facili e sempre al sole.....non prendere però lezioni durante il week end perché i maestri non hanno precedenza e quindi in un'ora rischi di fare una pista.....
Il primo giorno però le farei fare solo ...scaletta e piccole discese...
 
3 ore per la prima lezione sono troppe, 2 vanno bene. In due ore mediamente si può abbandonare il tappeto e si inizia a pensare allo skilift che serve una pista comunque tendenzialmente piatta, sulla quale sciare esclusivamente a spazzaneve. Ovviamente dipende dai luoghi, ogni luogo ha la sua progressione dettata dalla topografia del terreno. Non conosco i luoghi di cui parli, quindi non posso essere più preciso.
Se vi trovate bene con il primo maestrə cercate di prenotare nuovamente con lə stessə anche per le volte successive.
Per quanto riguarda il ritrovo, anche lì dipende dal posto: solitamente i tappeti sono collocati in modo da arrivarci a piedi, proprio perché essendo per principianti non è pensabile arrivarci con uno skilift o una seggiovia.
 
Secondo me le prime uscite puoi gestirle te per capire come si rapporta con l'ambiente l'attrezzatura e gli inevitabili disagi.
Dopo una decina di uscite capito se scatta l'interesse iniziare un percorso col maestro che troverà comunque un campo ....vergine ma con una certa abitudine....
Piani di Bobbio perfetti per iniziare piste facili e sempre al sole.....non prendere però lezioni durante il week end perché i maestri non hanno precedenza e quindi in un'ora rischi di fare una pista.....
Il primo giorno però le farei fare solo ...scaletta e piccole discese...
Credo dipenda dalla "prestanza" sciistica del nostro amico. Se ha un minimo di consapevolezza di come si fa uno spazzaneve fatto bene ok... altrimenti si corre il rischio di far imparare dei vizi poi difficili da togliersi
 

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Credo dipenda dalla "prestanza" sciistica del nostro amico. Se ha un minimo di consapevolezza di come si fa uno spazzaneve fatto bene ok... altrimenti si corre il rischio di far imparare dei vizi poi difficili da togliersi
Mah dopo dieci uscite non hai nessun vizio....hai capito a mala pena dove sei...
Prendere lezioni troppo precocemente è....per me...inutile.
Come detto niente skipass....scaletta e spazzaneve....da come si è descritto non potrà fare molti danni...
 
Negli adulti fa molto la paura e la testa, non è facile ma qualcuno ci riesce. Per iniziare vanno benissimo i posti piccoli.
 
Importante è che sia Allenata.
se non fa attività fisica ( palestra o corsa o bici) regolarmente e non ha una discreta muscolatura Imparare a sciare è molto faticoso e rischioso
 
A parte gli scherzi, la mia fidanzata mi ha portato a sciare per la prima volta a 26 anni e dopo avermi mostrato lo spazzaneve e come girare su una pista blu il giorno dopo ero su una rossa ghiacciata dove sono caduto rovinosamente ma poco importa, ero mega entusiasta e ho continuato a sciare malamente su tutte le piste possibili senza farmi mai male, ed erano sci slalom da 195cm dritti. In seguito ho iniziato a fare lezioni e dopo una lunga pausa e con gli sci carving ho dovuto imparare a sciare per davvero con dei maestri e corsi.
Oggi gli sci da noleggio morbidi per iniziare sono molto più facili per un principiante di una volta e la cosa importante è che sappia come: stare sugli sci ferma in pendenza senza cadere, quindi scaletta, spazzaneve per controllare velocità e direzione mentre scende, sapersi fermare di botto buttando entrambi gli sci di traverso. Tutto su piste relativamente piatte e la puoi seguire tu se sei in grado di fare queste cose e mostrare a lei come fare. Una volta superato questo, e la vedi felice e tranquilla che si diverte, la puoi affidare ad una maestra che la farà migliorare e quelli sono soldi spesi bene. Il consiglio per i Piani Di Bobbio nei giorni feriali o se non possibile sabato è ottima. Ci sono due piste piattissime e lunghe dove ho fatto iniziare entrambe le mie figlie da zero.
Ovviamente la tua fidanzata deve avere un minimo di attitudine sportiva e di movimento, magari in bici o con i rollerblade altrimenti sarà duuuura.. 😅
 
Ultima modifica:
Dipende molto dall'attitudine infatti, gli uomini adulti hanno più la tendenza a lanciarsi e a "rischiare", rispetto alle donne. Per i bambini invece l'attitudine é la stessa per entrambi i generi. Gli adulti soffrono di più la paura della perdita dell'equilibrio rispetto ai bambini, che cadono anche di meno per via del baricentro basso.
Deve scattare l'adrenalina, la molla, per fare venire fuori la passione che spinge ad andare oltre ai timori "consolidati" degli adulti. Va proprio a pelle e sensazione, dopo qualche discesa si capisce subito. All'inizio con il maestro sarà un po' palloso ma é necessario, quando poi ti porta a fare la prima seggiovia capisci se il gioco (l'adrenalina) vale la candela (la paura di cadere, l'avere due barche scivolose sotto i piedi, gli scarponi stretti, ecc...).
 
Io ho messo per la prima volta gli sci ai piedi a 36 anni su insistenza della mia ragazza che già sapeva sciare bene.
Noi ci siamo iscritti a uno sci club (ce ne sono diversi sia nella tua zona che con base a Milano) che organizzano corsi collettivi per adulti di 5/6 uscite. Dividono i partecipanti il classi diverse in base al livello, in questo modo io ho imparato partendo da zero e lei ne ha approfittato per affinare la tecnica. Facevamo il corso al mattino e sciavamo insieme il resto della giornata.
Ci siamo trovati benissimo, infatti a 4 anni di distanza continuiamo con questa soluzione. Altro plus è che sali sul pullman e non devi neanche pensare a guidare.
Il contro è che sei un po’ vincolato con gli orari.
Se ti piace come soluzione cerca in fretta perché solitamente i corsi partono da metà/fine gennaio
 
Io ho messo per la prima volta gli sci ai piedi a 36 anni su insistenza della mia ragazza che già sapeva sciare bene.
Noi ci siamo iscritti a uno sci club (ce ne sono diversi sia nella tua zona che con base a Milano) che organizzano corsi collettivi per adulti di 5/6 uscite. Dividono i partecipanti il classi diverse in base al livello, in questo modo io ho imparato partendo da zero e lei ne ha approfittato per affinare la tecnica. Facevamo il corso al mattino e sciavamo insieme il resto della giornata.
Ci siamo trovati benissimo, infatti a 4 anni di distanza continuiamo con questa soluzione. Altro plus è che sali sul pullman e non devi neanche pensare a guidare.
Il contro è che sei un po’ vincolato con gli orari.
Se ti piace come soluzione cerca in fretta perché solitamente i corsi partono da metà/fine gennaio
Che cuore.
Davvero congratulazioni. Io (che a sciare ho iniziato a 3 e mezzo), di iniziare a 36 anni proprio non ne avrei avuta alcuna voglia. Troppa paura, troppa rottura di balle.

Sincerissimi complimenti, vorrei avere la tua forza di volontà.
 
Conosco molte donne che hanno imparato da grandi, anche a 30 e passa anni e sono state entusiaste. Certo deve essere un tipo un minimo portata agli sport in generale.

Direi 2 ore il primo giorno. Il maestro vedrà se già dopo la prima ora riterrà giusto portarla su una blu. A quel punto tu farai con lei solo quella pista.
Avendola sciata col maestro lei si sentirà più sicura, così non rischierai di metterla in situazioni poco piacevoli dove magari si spaventa e si blocca.

Il maestro è la cosa giusta perché così non rischi di litigare se lei non capisce ciò che cerchi di insegnarle.

La seconda volta farei ancora 2 ore, così si abitua a scendere col maestro anche da altre piste. A quel punto sarà pronta per seguirti nelle blu.

Dopo le prime 4 ore di maestro credo potrai fare alcune giornate senza maestro per consolidare portandola sulle blu che lei già conosce.
A quel punto quando vorrai sciare un po' da solo la lasci al campo scuola o (se il campo scuola è troppo noioso) a fare una pista blu da sola ripetendola finché non torni. Sciare da soli aiuta molto. Lei riuscirà a rilassarsi e concentrarsi meglio e sentendosi autonoma proverà anche molto più piacere.

Dopodiché, se ancora non ha imparato la frenata in derapata a sci paralleli, le riprendi il maestro altre 2 ore.
 
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