Per imparare meglio i piccoli comprensori, dove almeno risparmi sullo skipass. Magari vicino a casa. Personalmente non mi prenderei la briga di attraversare mezza Italia per andare in un posto rinomato senza potermelo godere appieno.
La Piega Autodidatta
- Autore discussione Vettore2480
- Data d'inizio
Vettore2480
VETTORE
Anche il soggetto di questa discussione è di Perugia, infatti scia 10 giorni l'anno.
Vorremmo provare col minimetrò ma non la fa mai... "la farà la neve?" cit.
Domenica meteopermettendo vado una giornata a Roccaraso, che è il posto innevato più vicino, la settimana di capodanno sono stato 3 giorni all'Abetone ma in giornata è infattibile. Se c'è disponibilità vorrei prenotare qualche ora di lezione.Anche il soggetto di questa discussione è di Perugia, infatti scia 10 giorni l'anno.
Vorremmo provare col minimetrò ma non la fa mai... "la farà la neve?" cit.
m_giancarlo
Well-known member
Se hai possibilità vai il sabato a RR c’è parecchia differenza di affollamento
Gapak
Marcus Caston Fan
Alta badia sta diventando un luogo per "vippame". Ovviamente ha ottimi maestri, belle piste, storia e tradizione sciistica, ma i prezzi sono sempre più alti e le piste affollate. Trova qualche comprensorio vicino e magari appoggiati a qualche sci club e ridurrai (molto, ma proprio molto) i costi.
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Vettore2480
VETTORE
Tanto per mandarla a vacca:Anche il soggetto di questa discussione è di Perugia, infatti scia 10 giorni l'anno.
Vorremmo provare col minimetrò ma non la fa mai... "la farà la neve?" cit.
"la farà la neve?" cit.
Tra l’altro il regista dovrebbe essere uno skifoso, se non sbaglio.
Anche secondo me, come ti hanno già detto altri, una volta arrivati a un certo livello (diciamo L4, che è un po' il livello che si vede - spesso fatto male - in pista) è molto, molto difficile progredire: la curva di apprendimento dello sci è asintotica, e se servono relativamente poche ore per andare a sci paralleli e muoversi con tranquillità sulla maggior parte delle piste, ne servono centinaia per padroneggiare i livelli alti. Trovo sempre molto opportuna e veritiera questa schematizzazione dei livelli della JAM in base ad un punteggio, proporzionale a sua volta al numero di ore necessario per acquisirlo.
Il fatto che poi quasi tutti interrompano le lezioni quando arrivano intorno a L3/4 ci porta a sviluppare automatismi sbagliati (ma di comodo) che bloccano totalmente la progressione, e fanno sciare male anche ai livelli intermedi, specie in condizioni difficili di neve molto dura, a mucchi e con traffico (inclinazioni all'interno della curva, arretramenti, movimenti incongrui della parte alta e staticità della parte bassa per citare quelli che maggiormente si vedono in pista).
Secondo me se non si scia almeno 20/30 (meglio 40/50) giorni all'anno, con continuità e frequentando un corso per almeno 2-3 ore ogni 10 si fa molta fatica ad arrivare ai livelli alti: si deve infatti avere il tempo di mettere in pratica le nozioni apprese e farle proprie, e non va nemmeno bene sciare troppo in libertà specie con amici (magari di livello inferiore al nostro), quando a tutto si pensa tranne che migliorare. Da notare che come "giorno di sci" intendo circa 4 ore: non credo sia atleticamente possibile mantenere una qualità di sciata sempre di alto livello (intendo sempre e costantemente sugli spigoli in ogni situazione o quasi) per più di 4 ore al giorno, almeno per chi è mediamente allenato.
Più che lezioni a spot (esperienza anche per me fallimentare) conviene chiedere sempre lo stesso maestro e seguire un percorso che duri una stagione, definendo con lui chiaramente degli obiettivi plausibili nel tempo che decidiamo di dedicargli. Oppure iscriversi a uno dei corsi che diversi sci club organizzano (corsi master, di preparazione alle selezioni e simili): si spende meno, ci sono istruttori nazionali/allenatori che insegnano in genere ai livelli alti e spesso ci si allena anche in piste riservate. Non ho invece esperienza dei vari corsi intensivi JAM e simili, anche se mi riprometto quest'anno di provarlo in primavera/estate in ghiacciaio.
Questo è ovviamente il mio parere
m_giancarlo
Well-known member
Che perla che hai tirato fuori!
Usci subito all’inaugurazione del minimetrò, geniale
Prima o poi dovremo organizzare un raduno di Skifosi perugini!
apo
al mio segnale scatenate l'interno !
Non era logaritmica ?
Si l’andamento è quello: il logaritmo non ha un asintoto orizzontale ma cresce molto lentamente al tendere a infinito della variabile indipendente
Una funzione asintotica (intendevo asintoto orizzontale) è una funzione che cresce sempre lentamente al crescere della variabile indipendente, ma comunque è limitata (un esempio è la funzione -1/x).
Il senso era comunque quello di una crescita lenta man mano si va avanti
MatAlleghe
Arretrato e internato
La mia curva di apprendimento invece è rappresentata dalla funzione y=1-xParlate per voi.
La mia curva di apprendimento e': ESPONENZIALE!
Vettore2480
VETTORE
il regista ed interprete dovrebbe essere attivo in questo forum, ma gli altri pensano sia toscano… credo… se non ho capito male.Che perla che hai tirato fuori!
Usci subito all’inaugurazione del minimetrò, geniale
È un po’ bacchettone in tema cambio climatico.
Sempre che io non abbia capito male, dovrebbe esser lui…