Kitzbühel: alla scoperta della Streif

Arkin

Well-known member
Eccomi dunque con un report sulla regina delle piste di discesa, la Streif di Kitzbühel.

Era da tempo che mi prefiggevo di andarla a provare e finalmente il martedì sera della scorsa settimana (17 dicembre) si sono allineati tutti i pianeti (famiglia, lavoro, impegni vari) e sono riuscito ad organizzare il trip.
Il viaggio (da Roma col treno, partenza mercoledì 18 alle 08:50) è andato discretamente, in totale circa 30 min di ritardo sulle 9 ore di viaggio previste: Roma->Bolzano->Worgl-> Kitzbühel.

All' arrivo a Kitzbühel mi scappa l'ultima navetta (scoprirò poi che terminano alle 18 circa) per cui decido di farmela a piedi sino all' albergo (circa 1,5 km, in piano) visto che ero stato seduto quasi 9 ore. La prima impressione di Kitz (lo abbreviano così i locals) non è il massimo, è un paesotto abbastanza piatto senza particolari scorci e soprattutto è decisamente basso, circa 800 metri.
Al mio arrivo vengo accolto da una leggera pioggerellina. Arrivato in albergo mollo il bagaglio e subito riesco in direzione (altri 1,5 km) del centro per andare a mangiare qualcosa (l'albergo che ho preso fa solo B&B). Vedo che c'è il weihnachten market (mercatino di Natale) per cui decido di cenare a base di bratwurst, testando un paio di chioschi, buoni ma niente di particolare. Riempito lo stomaco nuova passeggiata (altri 1,5 km) verso l'albergo per andare in branda.
Per il giorno dopo è previsto nuvoloso con sprazzi e peggioramento verso sera.

Alla mattina sveglia presto e mi fiondo via skibus (gratuito) alla partenza dell'Hahnenkamm (l’ impianto di arroccamento che serve la Streif ) per il noleggio attrezzatura e per fare lo skipass. Qui una piccola nota dolente, l'indice Flex massimo disponibile per il noleggio scarponi è 110 e anche cercando da altri ski rent la situazione non cambia. Mi prendo quindi queste pantofole 110 e come sci il meglio che hanno ovvero un Atomic Redster G9 GS di lunghezza 184. In generale non è cattivo rig ma per i miei gusti è un po’ troppo gran turismo. In ogni caso ho un deciso risentimento all' adduttore interno coscia sx (e le passeggiate di ieri sera non sono state un toccasana) per cui probabilmente non avrei potuto comunque sfruttare un’ attrezzatura più performante. Dal noleggio con una semplice rampa sono già all' ingresso degli ovetti dell' Hahnenkamm e già si respira aria di coppa: all' esterno c'è una statua di uno sciatore in un gesto tecnico e all' interno un mega poster con il percorso della Streif.

In effetti la Streif corrisponde alla pista 21 più una serie di deviazioni: Mausefalle, Steilhang, Alte Schneise e Hausbergkante che di fatto sono tutti salti più il famoso traverso. Altro dettaglio di folclore è dato dal fatto che ogni ovetto è intitolato ad un atleta che ha vinto una discesa sulla Streif, anche quelli di super G e G e infatti c'è anche il nome di Albertone (mi sembra sulla numero 54)...grande!!
Pochissima gente in giro per cui salgo praticamente da solo. Arrivato in cima non mi oriento subito per cui invece di prendere la 21 che nel primo pezzo coincide proprio con la Streif faccio un giro lungo e la vado a prendere più in basso. Come prima discesa seguo esattamente il percorso della 21 base. Devo dire che mi piace parecchio. La qualità del manto non è però granché soprattutto verso la parte finale siamo ben sotto i 1000 metri e si sente. La rifaccio un po’ di volte e poi parto ad esplorare il resto del comprensorio.

Il comprensorio, a parte la zona di Kitz Horn che è a se stante, è composto da diversi punti di arroccamento oltre il principale dell’ dell'Hahnenkamm: Kirchberg, Pengelstein, JochBer e Passo Thurn
Decido di puntare inizialmente verso Pengelstein, poi ritorno verso Kirchberg e di lì con il collegamento 3S vado verso la zona di passo Thurn.
In generale il paesaggio non è un gran che lo trovo abbastanza monocorde , le piste e gli impianti sono molto intrecciati e si fa fatica ad orientarsi. Anche le rosse e le nere non hanno un particolare sapore, alla fine la pista più bella è la 21.
Ad un certo punto mentre stavo in zona passo Thurn in direzione della base dell’arroccamento non vedo un cartello (decisamente imboscato devo dire :( ) e finisco su uno skiweg che a sua volta finisce su una strada senza neve dove un boscaiolo sta tirando giù diversi alberi..:(.
Mi toccano quindi circa 200 m di sci in spalla in risalita per riguadagnare la pista.:mad:
Arrivato a passo Thurn comincio il cammino inverso che si concluderà ancora una volta sulla 21 alle ore 16:20 inoltrate (quasi ci voleva la lampada frontale..).
Per la sera è prevista prima pioggia e poi nella notte neve. Rientrando passo per il ristorante e poi in albergo, sono decisamente cotto. e dolorante.
Nella notte una pioggia veramente intensa sino a circa le 23 lava qualsiasi traccia di neve per strada e la cosa mi mette abbastanza in ansia. Poi verso la mezzanotte si ferma tutto e comincia nevicare (tipo the day after tomorrow per chi conosce il film..)

Il venerdì' mattina è previsto bel tempo per cui parto bello carico anche se il dolore non mi molla (diciamo che se non fossi stato a Kitz avrei passato la mano ma ovviamente in questo cosa decido di stringere i denti).
Faccio colazione (ottima devo dire ma di stile salutistico con pochi dolci e molto salato, frutta fresca e frutta secca ) e mi fiondo subito all' dell'Hahnenkamm tramite skibus.
Anche questa mattina poca affluenza per cui si va alla grande. Intanto hanno tolto alcune delle reti sulle deviazioni della Streif (anche se mantengono i cartelli di chiusura) per cui ho la possibilità di provare sia la Mausefalle che la Steilhang.
Parto dal cancelletto (bello ripido pure quello), faccio un paio di curve a arrivo in prossimità del salto della Mausefalle (85% di pendenza). Sembra invitante, tutta bella coperta da uno stato di neve fresca. In effetti non avevo tenuto conto del trattamento che aveva subito nella notte, risultato parto deciso ma alla prima curva porto via immediatamente lo strato di 15 cm depositato e sotto appare una lastra di ghiaccio vivo.. :eek:..risultato: internata e pelle di leone stile fantozzi sino alla base della Mausefalle. Probabilmente senza il dolore alla gamba e con la mia attrezzatura sarebbe andata diversamente ma stavolta è andata cosi, amen.
Terminata la scivolata mi rialzo subito di scatto (facendo il vago tipo no non sono io quello che è scivolato, 😁) e proseguo per la zona della Steilhang.
In questo caso sia perchè avevo preso le misure sia perchè l'inclinazione è minore mi godo tutta la Steilhang in neve fresca ed è veramente uno spasso:TTTT.
Proseguo lungo la 21 (saltando la deviazione Alte Schneise) sino all' ultima deviazione quella dell’ Hausbergkante. Sta volta non mi fido e decido di non infilarmi tra le reti proseguendo sulla 21. Arrivato alla base della dell'Hahnenkamm riprendo gli ovetti per proseguire i giro del comprensorio e poi tornare in albergo.
Arriva sabato e sembra che mezza Austria sia venuta a kitz. Gli impianti tengono bene, le file sono grosse ma rapide, il problema invece è sulle piste: in neanche due ore sono devastate e dappertutto spuntano fuori lastroni di ghiaccio. Quella messa meglio è forse la zona di Kirchberg per il resto come dicevo non trovo particolari stimoli e in più sono tutte un campo di battaglia iper affollato per cui decido di concludere verso le 14 mangiando un ottimo piatto di patate alla tirolese al rifugio Sonnenrast in cima a Kirchberg per poi scendere e tornare in albergo (che ho scoperto essere dotato di piscina e sauna) ove mi concedo un pomeriggio di relax.

Nel frattempo di nuovo il meteo oscilla tra pioggia e neve, veramente una giostra.
La domenica mattina pioviggina per cui decido di andare a provare l'altro versante, quello di kitz Horn.
Anche qui niente di particolarmente esaltante un paio di rosse dalla cima e poi una blu che va alla base dell' arroccamento. Le faccio tutte e poi scendo giù a prendere lo skibus verso la Streif per un ultimo saluto alla regina. Anche qui in basso pioviggina per cui non è un gran che ma di nuovo si conferma essere la migliore del comprensorio.
Verso le 14:00 mi aumentano i dolori alla gamba e la pioggia mi azzera la voglia per cui decido di chiudere l' esperienza e restituire l' attrezzatura allo ski rent
Pomeriggio in albergo piscina e sauna , poi cena e infine in branda che il mattino dopo riparto 07:40 e mi attendono 10 ore di treno…:aaahhh:

Arriviamo alle conclusioni.

Cosa mi piaciuto
la Streif (insieme con la 21) vale da sole il prezzo del biglietto. Non c'è niente da fare è una spanna sopra le atre piste da libera del circus (almeno quelle che conosco ovvero Wengen, Gran risa, la Tre di La Thuile etc)

gli impianti: sono praticamente tutti nuovi e confortevoli (imbottiti e riscaldati)

l’ albergo: bello (non era un hotel di lusso) e dotato di tutti i confort chi mi aspettavo, tra l'altro il proprietario è un possessore e appassionato di Porsche 911 per cui ha sparpagliato per tutto l' albergo foto e modellini della 911 targa che tiene lì nel garage ( Gialla, versione raffreddata ad aria, 190Cv, uno spettacolo :YYY)

Cosa non mi è piaciuto:
Il Paesaggio, troppo monocorde e senza guizzi

Le quote del comprensorio
, troppo basse per i miei gusti, sembra di stare in alcune zone dell' appennino (tipo Roccaraso, Gran sasso e Maiellla esclusi, in confronto sono giganti). Solo la latitudine e il fatto di stare a nord della alpi credo riescano ancora a dare a kitz la possibilità di gestire tutto il sistema. Hanno comunque un mega impianto di innevamento che nei quattro giorni ho visto quasi sempre accesso

Piste, ad esclusione della Streif/21 senza particolari caratteristiche, forse le più divertenti sono le blu che scendono alle basi degli arroccamenti (Pengelstein etc..)

Il groviglio di piste a impianti che si intersecano, senza particolari punti di riferimento, all’inizio si fa fatica ad orientarsi

Noleggio attrezzatura: mi aspettavo di aver una scelta più ampia e che comprendesse anche l’ altissima gamma e magari qualcosa di race

In sintesi:
Contento di esserci andato? si, assolutamente si!

Ci ritorno?: non credo, o comunque non nell’ immediato, stante la distanza se mi devo sparare 9 ore e 3 treni punto a Wengen/Murren o magari ad altre stazioni austriache più sviluppate in quota



Qui di seguito qualche scatto, come sapete non sono il mio forte (la prossima volta mi devo assolutamente portare Fonzie.. 😊)

Alla prox!
 

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Complimenti!!!Kitz essenzialmente "è" la Streif,senti proprio l'adrenalina di quelle discese libere che si riveleranno gioie immense o tragedie totali ...la spaccata di Ghedina rimane fuori categoria invece 😅😅
Hai fatto più che bene ad andarci,bravissimo
 
Complimenti!!!Kitz essenzialmente "è" la Streif,senti proprio l'adrenalina di quelle discese libere che si riveleranno gioie immense o tragedie totali ...la spaccata di Ghedina rimane fuori categoria invece 😅😅
Hai fatto più che bene ad andarci,bravissimo
..mitica spaccata del Ghedo, me la ricordo benissimo e ora che ho visto di persona dove l' ha fatta lo considero ancora più mito!
 
In zona il posto più bello e tecnico è Saalbach, mi è piaciuto un sacco. Salendo da Fieberbrunn si e molto vicini anche a Kitz.

La Streif (o meglio pezzi della Streif) l'avevo fatta una settimana dopo la discesa libera. La Mousefalle era battuta e morbida, la cosa batuta più ripida che abbia mai sciato.

Mi era piaciuta molto la zona di Passo Thurm e la pista 25 che scende a Kirchberg. Niente di che la zona centrale. Bella anche la nera 55.

Se collegassero definitivamente Kitzbuhel e Skiwelt, a guadagnarci sarebbe Kitzbuhel, perché la prima zona di Skiwelt che si incontra venendo da Kitz è la più spettacolare del comprensorio.
 
In zona il posto più bello e tecnico è Saalbach, mi è piaciuto un sacco. Salendo da Fieberbrunn si e molto vicini anche a Kitz.

La Streif (o meglio pezzi della Streif) l'avevo fatta una settimana dopo la discesa libera. La Mousefalle era battuta e morbida, la cosa batuta più ripida che abbia mai sciato.

Mi era piaciuta molto la zona di Passo Thurm e la pista 25 che scende a Kirchberg. Niente di che la zona centrale. Bella anche la nera 55.

Se collegassero definitivamente Kitzbuhel e Skiwelt, a guadagnarci sarebbe Kitzbuhel, perché la prima zona di Skiwelt che si incontra venendo da Kitz è la più spettacolare del comprensorio.
..su che quote sta Saalbach?
 

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Grande! Anch’io ho fatto il “pellegrinaggio” a kitz un paio di volte, in giornata partendo da racines… ma si parla di una ventina di anni fa… gli impianti erano relativamente vecchiotti e alla partenza della streif c’era ancora un semplice sgabbiotto…
 
Grande! Anch’io ho fatto il “pellegrinaggio” a kitz un paio di volte, in giornata partendo da racines… ma si parla di una ventina di anni fa… gli impianti erano relativamente vecchiotti e alla partenza della streif c’era ancora un semplice sgabbiotto…
si, esatto quello a kitz è stato di fatto un "pellegrinaggio" per la Streif... 😁...
 
Ultima modifica:
spero sempre di tornarci per visitare meglio anche tutto il resto del comprensorio... anche perché entrambe le volte ho trovato brutto tempo con nevischio e scarsa visibilità...
 
Pensa che a me invece la Streif fu una delle piste che piacque meno! Interessante, certo, anche per me (ma penso per tutti) provarla è stato una delle principali motivazioni per esserci andato, e mi sono anch'io studiato i passaggi visti mille volte in TV... poi però a parte provare i muri famosi non è così divertente da fare (e neanche particolarmente panoramica); mi sono divertito molto di più su altre piste, specialmente nel versante oltre la 2S, verso Pass Thurn.
Ci tornerei? Sì, ma non per la Streif.
 
Pensa che a me invece la Streif fu una delle piste che piacque meno! Interessante, certo, anche per me (ma penso per tutti) provarla è stato una delle principali motivazioni per esserci andato, e mi sono anch'io studiato i passaggi visti mille volte in TV... poi però a parte provare i muri famosi non è così divertente da fare (e neanche particolarmente panoramica); mi sono divertito molto di più su altre piste, specialmente nel versante oltre la 2S, verso Pass Thurn.
Ci tornerei? Sì, ma non per la Streif.
..de gustibus non disputandum est.. :)
 
ho prenotato a kitz per fine gennaio,seconda volta
..hai fatto bene, probabilmente Kitz è da Gennaio pieno, con le temperature più basse possibili che mitigano l' effetto bassa quota. Probabilmente il periodo che ho scelto io non era il massimo per Kitz (ma io quello avevo prendere o lasciare e naturalmente ho preso.. 😁).
 
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..hai fatto bene, probabilmente Kitz è da Gennaio pieno, con le temperature più basse possibili che mitiganoi l' effetto bassa quota. Probabilmente il periodo che ho scelto io nonera il massimo per Kitz (ma io quello avevo prendere o lasciare e naturalmente ho preso.. 😁).
MI piace l'offerta di paghi tre scii 4 che hanno fatto,molto conveniente.
Anche l'alloggio che ho trovato ai piedi degli impianti di pass thurn costa poco
 
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