Io sinceramente da base freerider ho sempre cercato il guscio con la stratificazione sotto.
Ho anche quasi sempre avuto lo zaino, quando c'è fresca , o meglio quando ancora esisteva, zaino tecnico con pala sonda, cappellino sottocasco di scorta, guantino leggero di scorta, a volte bastoncini appesi telescopici, smanicato pile di stratificazione, magari cibo, batterie, coltellino (immancabile), tool con chiavi etcc. praticamente una zavorra ma ben attaccato al corpo e ormai "Inevitabile"
Su pista con sci sparisce i materiale "da valanga" e fuoripista e lo zaino, qualunque esso sia, diventa la famosa tasca di eta beta: quando hai i figli/ragazzi, serve sempre metterci qualcosa: uno snack da mangiare, un sotto guanto, un cappellino, un arva spento da 7 anni in una tasca, una bottiglietta rotta che prede acqua, etc.. Ora che i ragazzi sono abbastanza cresciuti vedo come una forma di godimento quasi orgasmico riuscire a sciare senza uno zaino, mi capita raramente ma non avere niente sulla schiena e quando ti siedi sulla seggiovia mi sembra quasi di essere "nudo".
Vorrei evidenziare che facendo freeride, soprattutto in tavola se si pratica "ravanage boschivo"; risalite, cadute in metri di neve, si ha una notevole differenza di temperatura corporea nelle diverse fasi, si gela sotto vento e magari nevicata in atto sugli impianti, si prende fuoco quando ti agiti nei boschi riparati tra rami piu fitti della giungla. Per cui non solo bisogna essere in grado di mettere o togliere uno strato, un sotto guanto, ma bisogna avere estese zip su ascelle e gambe per gestire il "cooling" dopo le fasi critiche.
Un normale sci in pista non genera particolari escursioni termiche, se non la differenza di calore addosso quando ti spari una bella nera bruciagambe tutta in un fiato e arrivi giu. Gestendo le areazioni (non potrei vivere con una giacca senza) e aprendo magari il collo gia si risolve quasi tutto, poi magari ti porti uno stratino aggiuntivo per il pomeriggio, dopo il pranzo, o se alza il vento.
Ultimamente oltre al guscio mi sono cercato una giacca con imbottitura leggera, solo da sci in pista, proprio perchè in pista ormai sei "anzianuccio" e non hai mai tanto caldo e non hai chissà quali escursioni termiche da gestire, con un micropile sotto e un first layer ci sci sia con temp sottozero che anche quando fa abbastanza caldo,"arieggiando", e io ho sempre sofferto il caldo piu del freddo, se proprio fa gelo over -10/-15 o vento pessimo allora ci metti un pile sotto. Ma per lo sci su pista non agonistico la gestione climatica è veramente banale, e comunque mi sembra si punti piu sullo strato esterno che sui layers da alpinismo/freeride.
Non a caso il 90% delle giacche da sci hanno imbottiture da 60 in su almeno sul corpo, senza o ultraleggere quasi introvabili, mentre i gusci goretex sono presenti nei top di gamma delle linee freeride, o nei capi alpinistici escursionistici (ma senza getta quasi sempre), ormai anche abbigliamento freeride ha spesso una leggera imbottitura