Sulle piste da sci, ci si veste a CIPOLLA?

Io scio ormai da anni con zainetto (northface slackpack rosso/nero) giusto per evitare di riempire la giacca di oggetti:
- portafoglio
- chiavi auto/chiavi casa
- maschera occhiali di scorta con lente per coperto
- occhiali da sole
- pile
il tutto moltiplicato per 2 (mia moglie) 🤣

Non mi da alcun fastidio, molto meno ingombrante di un borealis

Per il resto, mi vesto con materiale tecnico di uniqlo heattech, sia warm (indicativamente sto bene con una temperatura che si aggira sullo 0 /+4) che extrawarm (adatto anche ai -10 / -5).
poi giacca e pantaloni sci.
Il pile lo utilizzo in giornate di freddo intenso.
Poi se fa veramente freddo (-15/-20), si fanno più pitstop di cioccolate calde lungo le piste, no? 😉
 
Sono due filosofie di " vita sciatoria " che uno fa , nessuna meglio dell' altra , e come dice
@Vettore2480 e' meglio che ognuno faccia come crede senza screditare alcuno.
Tornando al discorso , io personalmente scio da sempre solo pista e vado di giacca imbottita con sotto intimo di qualita' e paraschiena leggero a gillet che mi fa un ulteriore leggero strato , no zaino.
Per natura non sono freddoloso e cosi' non ho mai avuto problemi , se fa un po' piu' caldo ci sono varie zip di areazione e sa fa veramente caldo sosituisco in partenza la giacca con un windstopper.
Problemi di impermeabilita' non ne ho perche se nevica o piove a sciare non ci vado proprio .
Ognuno ha i suoi gusti e le relative esigenze e le soluzioni ci sono per tutti
 
Se chiedi ad un parkaro di sciare con uno zaino lui tirerà fuori dalla sua felpa XXL sette birre, tre accendini (Nessuno funzionante) , un panino prosciutto e formaggio , un paio di cuffie skullcandy, una marlboro spezzata, 5 skipass usati e un'altra felpa XXL
Ti sei dimenticato il resto dell'attrezzatura con cui è stata usata l'altra metà Marlboro 🎣:ROFLMAO:

A parte le battute, se si fa tanta pista io sono partito della classica tutta da sci. Anche per un fattore di durata: avevo aperto un thread simile lo scorso anno e in molti notavo come un uso estensivo (o forse meglio dire) abuso dei gusci porta a fare durare la membrana meno del previsto, senza poi considerare la resistenza ai tagli e in caso di caduta (ci sono logicamente anche gusci con rinforzi in kevlar ma costano un occhio della testa).

Soffro decisamente più il caldo che il freddo: all'occorrenza apro la giacca e cerniere varie di areazione. Solitamente quindi giacca + pantalone da sci, maglietta tecnica a maniche corte (mi resta meno addosso il sudore) e sopra classico pile (durante le giornate fredde) o pile tecnico della La Sportiva (che è decisamente più areato). Mai avuto problemi anche durante le nevicate, sempre asciutto (a meno di sfortunati capitomboli in fresca con annessa neve nella schiena). Verso fine stagione spesso carico in macchina anche una giacca più leggera e decido poi alla partenza.

Lo zaino non lo sopporto moltissimo (come del resto anche in MTB) e l'ho sempre trovato un impiccio. Lo uso solo in fuoripista per il kit APS.

Da notare che negli anni i materiali si sono evoluti molto: la giacca Energia Pura che ho comprato lo scorso anno è più calda al freddo, più fresca al caldo e pesa sensibilmente meno della vecchissima Colmar che avevo.
 
Io sinceramente da base freerider ho sempre cercato il guscio con la stratificazione sotto.
Ho anche quasi sempre avuto lo zaino, quando c'è fresca , o meglio quando ancora esisteva, zaino tecnico con pala sonda, cappellino sottocasco di scorta, guantino leggero di scorta, a volte bastoncini appesi telescopici, smanicato pile di stratificazione, magari cibo, batterie, coltellino (immancabile), tool con chiavi etcc. praticamente una zavorra ma ben attaccato al corpo e ormai "Inevitabile"
Su pista con sci sparisce i materiale "da valanga" e fuoripista e lo zaino, qualunque esso sia, diventa la famosa tasca di eta beta: quando hai i figli/ragazzi, serve sempre metterci qualcosa: uno snack da mangiare, un sotto guanto, un cappellino, un arva spento da 7 anni in una tasca, una bottiglietta rotta che prede acqua, etc.. Ora che i ragazzi sono abbastanza cresciuti vedo come una forma di godimento quasi orgasmico riuscire a sciare senza uno zaino, mi capita raramente ma non avere niente sulla schiena e quando ti siedi sulla seggiovia mi sembra quasi di essere "nudo".

Vorrei evidenziare che facendo freeride, soprattutto in tavola se si pratica "ravanage boschivo"; risalite, cadute in metri di neve, si ha una notevole differenza di temperatura corporea nelle diverse fasi, si gela sotto vento e magari nevicata in atto sugli impianti, si prende fuoco quando ti agiti nei boschi riparati tra rami piu fitti della giungla. Per cui non solo bisogna essere in grado di mettere o togliere uno strato, un sotto guanto, ma bisogna avere estese zip su ascelle e gambe per gestire il "cooling" dopo le fasi critiche.
Un normale sci in pista non genera particolari escursioni termiche, se non la differenza di calore addosso quando ti spari una bella nera bruciagambe tutta in un fiato e arrivi giu. Gestendo le areazioni (non potrei vivere con una giacca senza) e aprendo magari il collo gia si risolve quasi tutto, poi magari ti porti uno stratino aggiuntivo per il pomeriggio, dopo il pranzo, o se alza il vento.
Ultimamente oltre al guscio mi sono cercato una giacca con imbottitura leggera, solo da sci in pista, proprio perchè in pista ormai sei "anzianuccio" e non hai mai tanto caldo e non hai chissà quali escursioni termiche da gestire, con un micropile sotto e un first layer ci sci sia con temp sottozero che anche quando fa abbastanza caldo,"arieggiando", e io ho sempre sofferto il caldo piu del freddo, se proprio fa gelo over -10/-15 o vento pessimo allora ci metti un pile sotto. Ma per lo sci su pista non agonistico la gestione climatica è veramente banale, e comunque mi sembra si punti piu sullo strato esterno che sui layers da alpinismo/freeride.
Non a caso il 90% delle giacche da sci hanno imbottiture da 60 in su almeno sul corpo, senza o ultraleggere quasi introvabili, mentre i gusci goretex sono presenti nei top di gamma delle linee freeride, o nei capi alpinistici escursionistici (ma senza getta quasi sempre), ormai anche abbigliamento freeride ha spesso una leggera imbottitura
 
Da notare che negli anni i materiali si sono evoluti molto: la giacca Energia Pura che ho comprato lo scorso anno è più calda al freddo, più fresca al caldo e pesa sensibilmente meno della vecchissima Colmar che avevo.
Ottima notizia , lunedi' prossimo ritiro il nuovo completo EP che abbiamo ordinato come sci club.....appena lo provo ti diro' le mie impressioni 😜
 

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Ottima notizia , lunedi' prossimo ritiro il nuovo completo EP che abbiamo ordinato come sci club.....appena lo provo ti diro' le mie impressioni 😜
Io sono veramente contento e rifarei ad occhi chiusi l'acquisto.
Ho anche i pantaloni e sono una bomba anche quelli, anche troppo caldi per i miei gusti (ed infatti se ricordo bene sulla "carta" hanno un impermeabilità sensibilmente maggiore), da marzo in poi devo stare sempre con le prese d'aria aperte se no mi cuociono i suddetti :ROFLMAO:
Per contro però posso dire che la scorsa stagione in una giornata in neve fresca quasi fino alla vita in Presena sono stati impeccabili, mai avuto minimo sbacchettamento senza aver calzemaglie o simili sotto.
In futuro non mi dispiacerebbe prendere anche una giacca di quelle più leggere per la primavera, anche se sarebbe appunto superflua avendo già altro abbigliamento derivante da altre attività outdoor che si presta comunque bene a questo fine.
 
Lo zaino secondo me va usato se e quando serve, ad esempio io lo uso sempre quando scio in grandi comprensori, dove non è immediato tornare all'auto o magari è scomodo, perchè sostanzialmente con una buona stratificazione (termica, pile, piumino smanicato, guscio) l'unica variabile metti/togli è lo smanicato... se hai la macchina a tiro non è un problema, se hai la macchina tre valli più in la diventa scomodo.
Detto questo anche io lo zaino in pista lo uso ormai poco rispetto a qualche anno fa dove lo usavo sempre,
Preferisco un pantalone o un guscio con tante tasche in modo da riporre li la roba che avere lo zaino, inoltre tempo fa lo usavo più che altro per il paraschiena integrato, mentre da qualche anno sono passato al gilet co paraschiena, che oltretutto mi annulla la necessità dello smanicato per il 90% dei casi in cui lo usavo.
 
Ci sono delle comodissime giacche con zip laterali di apertura che partono dalle ascelle e arrivano fino al torace con le quali puoi aumentare o chiudere la ventilazione, in modo da regolare la termicità.
Eviti di portarti borse/zaini con indumenti e puoi essere più pesante nelle ore fredde e alleggerirti quando serve.
Ma al di là di tutto, fondamentale è l'intimo, ciò che è a contatto con la pelle deve essere veramente traspirante in modo da rimanere asciutto, poi il resto vien da se.
Con intimo tecnico, un micropile, una giacca imbottita con le zip laterali e uno scaldacollo leggero in tasca per quando fa molto freddo, secondo me sei a posto.
 
giornate calde (sopra 5 gradi): maglia non termica a maniche corte, gilet con paraschiena, giacca

giornate non fredde (tra -2 e 5 gradi) : intimo tecnico non troppo caldo, gilet con paraschiena, giacca

giornate fredde (tra - 10 e -5): intimo tecnico caldo, gilet con paraschiena, maglia in tessuto tecnico ma leggero, giacca

giornate molto fredde (temperature inferiori a - 10): intimo tecnico calda, gilet con paraschiena, pile, giacca. Se c'è vento, ma solo in questo caso, indosso anche passamontagna sotto al casco.

Nelle tasche cerco di farci entrare uno scaldacollo, ma lo uso assai raramente

sotto i pantaloni indosso sempre la calzamaglia per tener caldi i muscoli. In lana merinos nelle giornate fredde e molto fredde, in tessuti più leggeri negli altri casi. Solo in caso di giornate eccezionalmente calde non le indosso.
 
Io non sono freddoloso, ma da quando una ventina d'anni fa ho "scoperto" i gusci e relativa stratificazione ho risolto il problema delle sudate che facevo col classico "tutone" anni '90...!
La mia configurazione standard è: maglia termica in lana merino Rewoolution (ottima), pile traspirante in Polartec BubbleLoft (a seconda delle temperature, se fa molto freddo, lo sostituisco con un Polartec Norrona) e guscio Goretex.
 
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