Cosa ne pensate voi?

Secondo me a parte regalare qualche bella sensazione di stabilità in velocità e lasciarli andare in giù a briglia sciolta quando si può - come osservato da altro utente - per il resto dire che dopo un paio d'ore di gs si scii meglio con gli altri....non so, direi che anche no.
Parlo per me ovviamente, non mi aspetto sia necessariamente vero anche per altri. Però io tendenzialmente scio molto meglio dopo essermi raddrizzato un po’ sullo sci da gigante. Per il semplice fatto che mi forza a fare le cose correttamente. Poi ovvio che girare con un r30 tra la gente non è quasi mai piacevole, ma ad esempio oggi era fattibile qui in zona, infatti mi sono divertito un sacco.
 
be' certo, sono opinioni ....comunque alla fine un r25 lo giri anche facendo i soliti errori, eh....il 30 non so, mai provato
 
be' certo, sono opinioni ....comunque alla fine un r25 lo giri anche facendo i soliti errori, eh....il 30 non so, mai provato
È tutto relativo, dipende da quanto spingi. Ma anche da cosa si considera “far girare”. Io oggi con il 30 metri facevo molte più curve in conduzione di tanti che venivano giù in modo racambolesco con sci da 14 metri di raggio. Poi chiaro, se la pista non è libera non mi fido a buttarmi, perché anche le velocità sono più alte e di conseguenza si ha meno tempo per reagire.
 
Per le gare , non sono andato , le nevicate di giovedì hanno reso il manto troppo pericoloso ( per me e i miei compagni di scorribande ) , e mi sono tolto , quel posto è spesso protagonista di incidenti gravi , anche perchè è praticamente un super G , non un GS . e di farmi male non ho proprio voglia . ( l'anno scorso un master è rimasto in carrozzina ).
Sabato e Domenica ero il medico di gara alle 2 FIS a Passo Rolle. Domenica son dovuto intervenire perchè uno dei ragazzi Comitato ci ha lasciato il ginocchio sul muro, lo abbiamo caricato in toboga e portato con la motoslitta all'ambulanza! stagione chiusa per sto ragazzo che era molto vicino al pettorale leader Comitato Trentino.
 

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A mio parere, avendolo visto dal vivo a lungo, Reilly scia esattamente come vuole sciare e chiude le curve quanto gli serve per mantenere una velocità costante e sotto controllo da cima a fondo di una pista. Che è quello che vuole fare. L'arco di curva aumenta o diminuisce in relazione alla pendenza, per mantenere la velocità che si è "imposto" di avere. Braccia, spalle e testa si muovono esattamente come lui vuole e con il controllo totale di ciò che fa. Potrebbe sciare diversamente ma questo è lo stile che ritiene più efficace e divertente in campo libero.
Questa almeno è la mia personale opinione.
Poi può piacere molto o meno. De gustibus non disputandum est.
A me piace più di tutti e nonostante io non sia in grado di fare quello che fa lui e nonostante in questo periodo io debba sciare con altro stile, trovo il suo modo di sciare il più efficace in assoluto rispetto a quel che io ritengo significhi "efficacia" in campo libero: dinamicità, controllo, bellezza del gesto e divertimento.

A me non sembra che nel video dimostri tutta questa duttilità di adattamento!!

Dopo un poco mi ero anche annoiato a vedere quella sempre quella sia in termini di arco che di stile...

Secondo me reilly sciava molto più forte 10/15 anni fa e cmq sulle "sue nevi"!

Ripeto ha una grande centralità antero/postero ma sia per qualità che quantità di movimenti non mi soddisfa! Anche l'efficacia di fatto viene meno! Lo sci si muove troppo
 
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Primo e secondo li hanno accorpati giusto?
Stai facendo il secondo ex terzo?

Cmq a zoncolan a metà dicembre ho visto alcuni del primo sloveno che non sapevano stare fermi sullo sci (erano fermi in gruppo s lo sci gli scivolava ovunque)

..è stato abbastanza avvilente..
Non so come era prima. Ora ci sono 2 livelli. Primo molto semplice. Direi un 5 livello italiano scarso. Infatti passa circa l'80% degli iscritti. Il secondo livello è tutt' altra cosa. Passa il 15% di quelli che hanno il primo. Non lo sto a paragonare all'Italia ma per passarlo bisogna sapere sciare seriamente.
 
Non so come era prima. Ora ci sono 2 livelli. Primo molto semplice. Direi un 5 livello italiano scarso. Infatti passa circa l'80% degli iscritti. Il secondo livello è tutt' altra cosa. Passa il 15% di quelli che hanno il primo. Non lo sto a paragonare all'Italia ma per passarlo bisogna sapere sciare seriamente.

Il livello del secondo lo conosco!
90% di chi lo supera è lontano anni luce dal poter superare l'eurotest.
 
Mi sfugge la necessità per un maestro/istruttore di dover girare con una putrella r30 per far vedere di saperla usare come cravatta....considerato che la media di chi partecipa ai loro corsi può solo sognarsi di sciare ai loro livelli anche solo per 10 curve di fila usando degli sci infinitamente più semplici io trovo sia più importante che sappia insegnare i giusti movimenti etc. che coinvolga e faccia divertire e progredire i suoi allievi.
Credo anche che chi sia un minimo informato/appassionato/nerd come tanti qua dentro faccia una scelta consapevole perchè gli piace quel modo di sciare, quel tipo di tecnica insomma e voglia impararla al meglio.
E non trovo nemmeno corretto (se non si è interessati all'agonismo) ridurre tutto a vedere come l'unica sciata "giusta" quella nostrana, per carità siamo al top e su questo non si discute ma imparare anche stili differenti e averli nel proprio bagaglio tecnico a me schifo non farebbe.
 
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Anche perché i nostri si vedono gran poco fuori dalla pista, in powder profonda, gobbe o crosta non portante. Poi saranno sicuramente bravissimi anche in quelle condizioni, ma il fatto che non le mostrino mai magari qualcosa vuol dire.
 
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