Da cosa protegge il paraschiena e quale tipo?

melissa

Member
Ciao a tutti, per una recente scoperta di fragilità ossea, ho deciso di acquistare un paraschiena.
Premetto che scio discretamente, sono tranquilla sugli sci (mi piace esplorare luoghi, non correre) e da quest'anno lo sarò ancora di più, ma mi serve una protezione. Vorrei capire da cosa protegge esattamente il paraschiena: caduta, scontro con altro sciatore, racchettata...?
Ieri da Decathlon ne ho provato alcuni modelli a gilet, mi sembrano molto morbidi, quasi come non averli, pensavo sostenessero di più. Quale mi consigliate? Tenete conto che lo userò per una sola settimana bianca all'anno.
Grazie!
 
Il paraschiena protegge in pratica da tutto quello che ti potrebbe succedere in pista : cadute tue o provocate da altri .
Io lo uso ( avuti piu' di uno ) da oltre 15 anni dopo che una ragazzina mi si e' schiantata addosso sciando.
Per me quelli a gillet sono i piu' comodi e una volta che ti abitui e' come non averlo ...un pratica come il casco.
In commercio ce ne sono di vario tipo rigido , semirigido o morbido.
Il primo che ho avuto era un Dainese a placche semirigido ma dopo un po' di anni ne ho trovato uno morbido e sottile ( era appena uscito sul mercato ) che e' stato quello definitivo , questo :


in questo sito ne trovi anche simili di altre marche ma se cerchi sotto la voce praschiena sci ti si apre un mondo.
Per me che non sono piu' giovincello e' un accessorio irrinunciabile , non te ne pentirai se decidi di acquistarlo
 
Il paraschiena protegge dagli urti e basta.

Cosa significa? significa che se cadi di schiena, il paraschiena evita, nei termini della sua omologazione, fratture delle ossa protette.

Se soffri di osteoporosi ad esempio, non pensare ti salvi dal deterioramento osseo, o dalle compressioni.
Ti protegge in caso di caduta o scontro ma contro lussazioni e fratture dovute a torsione o compressione non può fare nulla.

Personalmente in ottica di protezione ti consiglierei i gilet, tipo questi:
Hanno il vantaggio di aderire molto meglio e di non muoversi, sono più confortevoli dei paraschiena a bretelle, e in molti casi proteggono anche il petto e le anche.
Ora come ora ti consiglierei quelli morbidi, in D3O o simili, perchè vista la forza dell'impatto che si può avere sugli sci, spesso quelli rigidi sono sovradimensionati e invece di assorbire proteggono e basta

Io lo trovo anche più utile del casco stesso
 
Giusto quello che dice Teo ma credo proteggano da urti fino ad un certo punto (la stazione eretta ci ha portato ad esporre molto le vertebre). Infatti gli atleti usano airbag.
Nel medioevo si moriva per traumi interni prodotti dall'impatto sull'armatura, che infatti era una protezione da tagli e perforazioni.
Forse proteggono meglio le costole, che comunque è già parecchio.

Mai provato ma mi chiedo se non sia eccessivo per un turista (a livello mentale, intendo). Se devi andare bardato come un incursore ... Boh ... forse non è lo spirito giusto.
 
Il paraschiena protegge in pratica da tutto quello che ti potrebbe succedere in pista : cadute tue o provocate da altri .
Io lo uso ( avuti piu' di uno ) da oltre 15 anni dopo che una ragazzina mi si e' schiantata addosso sciando.
Per me quelli a gillet sono i piu' comodi e una volta che ti abitui e' come non averlo ...un pratica come il casco.
In commercio ce ne sono di vario tipo rigido , semirigido o morbido.
Il primo che ho avuto era un Dainese a placche semirigido ma dopo un po' di anni ne ho trovato uno morbido e sottile ( era appena uscito sul mercato ) che e' stato quello definitivo , questo :


in questo sito ne trovi anche simili di altre marche ma se cerchi sotto la voce praschiena sci ti si apre un mondo.
Per me che non sono piu' giovincello e' un accessorio irrinunciabile , non te ne pentirai se decidi di acquistarlo
Confermo Flaxta per comfort e spessore. Sembra di non averlo addosso. Molto valido, almeno per un uso turistico. Tra l'altro questo specifico prodotto aveva preso il premio per l'innovazione all'ISPO di qualche anno fa
 

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Giusto quello che dice Teo ma credo proteggano da urti fino ad un certo punto (la stazione eretta ci ha portato ad esporre molto le vertebre). Infatti gli atleti usano airbag.
Nel medioevo si moriva per traumi interni prodotti dall'impatto sull'armatura, che infatti era una protezione da tagli e perforazioni.
Forse proteggono meglio le costole, che comunque è già parecchio.

Mai provato ma mi chiedo se non sia eccessivo per un turista (a livello mentale, intendo). Se devi andare bardato come un incursore ... Boh ... forse non è lo spirito giusto.
Un paraschiena o un gilet da molto meno fastidio di un casco ad esempio, supposto che sia della taglia giusta e non sovradimensionato, praticamente è come indossare uno strato qualsiasi.
Le armature non c'entrano nulla e appunto servivano ad altro, la cosa importante del paraschiena è che assorbe gli impatti dissipando la forza in modo da non trasferirla alla parte del corpo protetta.
Così come i caschi fatti bene dissipano l'impatto in modo che non arrivi alla scatola cranica
 
Ecco del casco non volevo parlare anche se mi sembra di ricordare che abbiamo la stessa idea 😉

Comodi sicuramente, sicurezza relativamente.
In un casco le forze possono arrivare ugualmente alla scatola cranica e soprattutto al cervello (commozione), ma si distribuiscono diversamente. Penso sia uguale in un paraschiena.
Tutto vero, ci può essere assorbimento ma sempre entro certi limiti: più che di assorbimento opera una distribuzione delle forze, come tra arco ed architrave.

Gli airbag delle auto quelli sì che assorbono, ma perché sono a sgonfiamento "programmato", molto più efficace nel dissipare le forze

Senza questo si tratta di disperdere forze su una superficie più ampia, per ridurle su ogni singolo punto. Ma per arrivare, arrivano, credo dipenda da intensità e angolo di incidenza delle forze... Ma servirebbe un ingegnere bio-meccanico.
 
Ecco del casco non volevo parlare anche se mi sembra di ricordare che abbiamo la stessa idea 😉

Comodi sicuramente, sicurezza relativamente.
In un casco le forze possono arrivare ugualmente alla scatola cranica e soprattutto al cervello (commozione), ma si distribuiscono diversamente. Penso sia uguale in un paraschiena.
Tutto vero, ci può essere assorbimento ma sempre entro certi limiti: più che di assorbimento opera una distribuzione delle forze, come tra arco ed architrave.

Gli airbag delle auto quelli sì che assorbono, ma perché sono a sgonfiamento "programmato", molto più efficace nel dissipare le forze

Senza questo si tratta di disperdere forze su una superficie più ampia, per ridurle su ogni singolo punto. Ma per arrivare, arrivano, credo dipenda da intensità e angolo di incidenza delle forze... Ma servirebbe un ingegnere bio-meccanico.
Comunque tra averlo e non averlo c' e' una bella differenza in caso di incidenti " turistici " , non risolvono il problema ma lo attenuano parecchio.
Dipende poi da cosa indossi : ci sono ancora quelli a placche spesse tipo moto cross , quelli a striscia schiumati e quelli a gillet in materiali alveolari ( tipo il mio ) che quando lo indossi e' leggero come un pile e fa pure da protezione termica......poi chiaro che quello da 50 € e' ben diverso da quello da 200 € per molteplici motivi
 
Certo.
Infatti intendevo che la speranza è proprio quella di rientrare sempre nel "range" e di non rimanerne fuori.

Però se posso capire più chi fa fuoripista (che non pratico), per il turista in pista ... Boh? Detto da uno che da 15 anni usa pressori rotulei che "mi danno sensazione di maggiore stabilità del ginocchio, mi risponde meglio".
L'ortopedico: "meccanicamente è impossibile che stabilizzi l'articolazione. Sì infiamma meno, stai meglio, ti ci sei abituato e ora non puoi farne a meno". 😁
 
Gli airbag delle auto quelli sì che assorbono, ma perché sono a sgonfiamento "programmato", molto più efficace nel dissipare le forze

Senza questo si tratta di disperdere forze su una superficie più ampia, per ridurle su ogni singolo punto. Ma per arrivare, arrivano, credo dipenda da intensità e angolo di incidenza delle forze... Ma servirebbe un ingegnere bio-meccanico.
Tutti i sistemi di sicurezza hanno un limite oltre al quale non possono più fare nulla, decelerazioni ad alti G, impatti molto violenti o con corpi ad alta penetrazione, ogni sistema ha un limite, più o meno alto

Si tratta di trovare il compromesso adeguato tra il girare nudi e girare in una palla di aerogel...

A mio avviso per molte cadute il paraschiena è più utile del casco, ciò non significa che il casco non sia utile... in campo amatoriale non consiglierei un sistema di airbag, forse a livello di discesa libera si...

Riguardo al discorso delle sensazioni personali, tutto ciò che possa aiutare a percepire un minor rischio, ben venga, l'importante è che non alimenti il senso di "invulnerabilità"...
un detto dice: dallo dallo, e spezzi pure il metallo
 
Forse un paraschiena oltre ai colpi attutisce anche un po' l'ansia! Sicuramente quest'anno, avendo scoperto questo maggior rischio di fratture vertebrali, affronterò le piste con un po' di timore. Sarò molto prudente, ma questo gilet magari mi farà stare un po' più tranquilla!
 
Forse un paraschiena oltre ai colpi attutisce anche un po' l'ansia! Sicuramente quest'anno, avendo scoperto questo maggior rischio di fratture vertebrali, affronterò le piste con un po' di timore. Sarò molto prudente, ma questo gilet magari mi farà stare un po' più tranquilla!
Questo sicuramente , come gia' detto precedentemente non sarai invulnerabile ma almeno non ti farai mille paranoie pensando che tutti quelli che vedi sciare accanto a te possano venirti addosso .
Se vuoi un consiglio provane a secco diversi modelli e poi prendi quello con cui ti senti piu' comoda anche se magari spendi qualcosa in piu' , valuta che lo dovrai tenere per tutto il tempo in cui scierai
 
Appena ricevuto il Dainese Flexagon Waistcoat 2, con livello 2 di protezione.

Ben fatto e sebbene il retro sia rigido, ha comunque una discreta flessibilità, vediamo come andrà.

Voi come lo indossate: sopra l’intimo o come ultimo strato prima della giacca?
 
Appena ricevuto il Dainese Flexagon Waistcoat 2, con livello 2 di protezione.

Ben fatto e sebbene il retro sia rigido, ha comunque una discreta flessibilità, vediamo come andrà.

Voi come lo indossate: sopra l’intimo o come ultimo strato prima della giacca?
Io metto intimo , paraschiena e giacca .....mai avuto freddo
 
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