Parliamo tanto per cambiare di livelli...contano quelli dati dai maestri o quelli degli skiforummmisti...

Io su questo non ci giurerei.... quando chiedo consigli su attrezzature a 3 maestri ottengo 4 risposte sostanzialmente diverse...

Io su questo non ci giurerei.... quando chiedo consigli su attrezzature a 3 maestri ottengo 4 risposte sostanzialmente diverse...
Sui materiali è più facile avere risposta diversa...anche qui sul forum....sui livelli fra il forum ed i maestri sceglierei i maestri.
 
Mi permetto un’osservazione sulla deriva fallocratica che questa discussione ha preso. Vero che Gianpa si è posto nel suo solito modo tranchant con il primo messaggio “o scii o perdi quota”, ma è altrettanto vero che tutta la questione successiva è nata dal “e allora io che derapo in pista e poi faccio i canali sarei uno che perde quota?”. Come dicevo un po’ di interventi fa, usare i livelli per cercare conferme e alimentare l’ego è deleterio e tendenzialmente frustrante, perché a guardare seriamente i livelli ben pochi possono sinceramente affermare di avere realmente quello che vorrebbero (me compreso). Una risposta matura non è “ma i livelli sono per i coglioni che guardano la spalla 1 cm più su o più giù, io sono più figo perché faccio freeride e vado oltre ai livelli”, bensì potrebbe essere “col cazzo che gli sciatori sono tutti L5, c’è gente che scia da 50 anni con alcuni elementi di L5 - in pista e fuori - per cui io che ho alcuni elementi di L6 posso essere soddisfatto di quello che sto facendo, pur cercando di avvicinarmi sempre più a L6”.
La storia che se si scia fuori si è per forza fenomeni è una palla, ad esempio io sono migliorato in pista solo negli ultimi anni, ed erano anni che sciavo fuori. Ho amici che sciano fuoripista appena possibile e in pista continuano ad andar via di traverso.
Così come è una palla che se uno scia bene in gs “allora ha il piede e sa sciare ovunque”.
Sono abilità diverse, che vanno coltivate parallelamente, e sarebbe bello smettere di usare argomentazioni fallaci solo per pretendere un riconoscimento da altri.
 
Ultima modifica:
Complimenti per avercelo grosso!

Pagando mi han dato la patacchetta livello 6, e senza aver mai fatto pali e pochi corsi son comunque soddisfazioni. Ma preferisco altre soddisfazioni, tipo sciare la Val Strem o la Weisskar. Lo sci a modo mio é diverso dallo sci a modo tuo. Buone gare moster
Grazie , quella è solo fortuna sono nato così .
Io come già scritto sopra odio i livelli.
E sottolineo c’è chi scia e c’è chi perde quota.
Magari tu scii , ma non c’entra da dove scendi , non fare come i principianti che vanno a far le nere solo per dire che le hanno fatte …..
 
Scusate, che livello è il figo dell’asilo di skiforum? Chiedo per un caro
Fuori scala , livello 8
Mi permetto un’osservazione sulla deriva fallocratica che questa discussione ha preso. Vero che Gianpa si è posto nel suo solito modo tranchant con il primo messaggio “o scii o perdi quota”, ma è altrettanto vero che tutta la questione successiva è nata dal “e allora io che derapo in pista e poi faccio i canali sarei uno che perde quota?”. Come dicevo un po’ di interventi fa, usare i livelli per cercare conferme e alimentare l’ego è deleterio e tendenzialmente frustrante, perché a guardare seriamente i livelli ben pochi possono sinceramente affermare di avere realmente quello che vorrebbero (me compreso). Una risposta matura non è “ma i livelli sono per i coglioni che guardano la spalla 1 cm più su o più giù, io sono più figo perché faccio freeride e vado oltre ai livelli”, bensì potrebbe essere “col cazzo che gli sciatori sono tutti L5, c’è gente che scia da 50 anni con alcuni elementi di L5 - in pista e fuori - per cui io che ho alcuni elementi di L6 posso essere soddisfatto di quello che sto facendo, pur cercando di avvicinarmi sempre più a L6”.
La storia che se si scia fuori si è per forza fenomeni è una palla, ad esempio io sono migliorato in pista solo dopo anni che sciavo fuori. Ho amici che sciano fuoripista appena possibile e in pista continuano ad andar via di traverso.
Così come è una palla che se uno scia bene in gs “allora ha il piede e sa sciare ovunque”.
Sono abilità diverse, che vanno coltivate parallelamente, e sarebbe bello smettere di usare argomentazioni fallaci solo per pretendere un riconoscimento da altri.
Si però è più facile che un buon agonista diventi un cazzuto Free rider che il contrario
 
Si però è più facile che un buon agonista diventi un cazzuto Free rider che il contrario
Semplicemente perché nessun bambino/ragazzino fa il percorso inverso iniziando a sciare fuori prima di sciare in gs. E comunque sono interventi piuttosto inutili che portano a una serie di "se tizio si impegna va meglio di Caio" "se caio volesse farebbe il culo a tizio" "mio cugino fa judo e ti picchia" e discussioni del genere. Sterili e piuttosto infantili, basate solo sul voler dimostrare che ciò che pratichiamo è più difficile di quello che praticano gli altri per poterci sentire più bravi. Se si sa di essere bravi in qualcosa, come nel tuo caso, non c'è bisogno né di dichiararlo continuamente, né di convincere gli altri di essere migliori di loro.
E la stessa identica cosa vale per chi vuole dimostrare a Gianpa di essere migliori di lui semplicemente perché praticano un'altra disciplina.
Ora che ho rotto i coglioni a tutti, sia da una parte che dall'altra, torno a parlare di livelli :D
 
dico la mia,
preciso che non ho mai osato chiedere lumi sul livello a nessun Maestro, lascia il tempo che trova.
Visto la mia purtroppo poca frequentazione delle piste (una dozzina di giornate) non ambisco a nulla di che se non scendere ovunque in sicurezza magari derapando sempre meno e usando gli spigoli sempre più. Mi accontento (come accennava qualcuno sopra) di piccole sensazioni che ogni volta
mi danno soddisfazione e prendo lezioni quando posso.
Detto ciò come qualcuno sa scio da circa una decina d'anni a La Thuile e ormai conosco tutte le piste ma alcune non le amo, ad esempio in molti appena arrivano vogliono fare la pista di coppa e devo dire all'inizio anch'io sono caduto nella trappola la feci mezza di traverso e l'altra mezza a pelle di leone:ROFLMAO:. allora ho cambiato approccio e preferisco fare qualcosa di più semplice ma che mi dia soddisfazione tipo una rossa in conduzione piuttosto che la 3 a spazzaneve (anche se nelle condizioni di pista e psicofisiche mie qualche volta me la sparo).
Idem il fuoripista non mi piace ma lo scorso anno ho fatto una lezione in fresca e a sorpresa sembravo un principiante, cadevo ogni 2 mt. ero demoralizzato, ma non ho mollato e quest'anno in pista con 30 cm di fresca piano piano ho iniziato a fare i movimenti un pò più giusti
(anche accenni di spazzaneve) e mi sono fatto 2 volte una nera con risultati sempre migliori e grande soddisfazione. Tutta questa prosopopea per dire che alla fine del livello, ad un turista come me, non gliene può fregare di meno l'importante è alzare l'asticella del divertimento e della sicurezza ogni volta.
i miei 2 cents
 
@gigi pescatore bella l'immagine di copertina, dovresti metterla come Avatar.
Sei anche in posizione carving :) due pesci con una mosca :)

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