Tommasophx
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Torno ad aprire un thread dopo probabilmente un decennio per porvi un quesito classico sugli scarponi.
Dopo una decina di stagioni con i Maestrale RS prima serie, usati per farci tutto, da freeride con sci da 120 a scialpinismo classico con sci da 90mm, quest'anno ho trovato in offerta il modello dell'anno scorso, che ho comprato al volo.
Dopo una dozzina di uscite scialpinistiche in cui non avevo riscontrato nessun problema, tra fine febbraio e marzo ho fatto tre giornate (nel giro di tre settimane) di freeride abbastanza intenso. Dopo l'ultima, ho cominciato a sentire un dolore abbastanza forte sul malleolo interno del piede destro (la definizione medica non è delle più corrette, mi rendo conto). Dolore che si è fatto praticamente insopportabile nella successiva gita con le pelli, a distanza di cinque giorni, sia in salita che in discesa.
Controllando lo scafo, ho pensato che potesse essere lo scasso quadrato in cui è collocato il perno che fa ruotare la parte alta dello scarpone, essendo leggermente in rilievo e con bordi vivi.
L'ho coperto con abbondante nastro americano ed ora il fastidio è decisamente diminuito in salita, ma ancora abbastanza presente non appena comincio a sciare (e a stringere i ganci). Sull'altro piede non ho alcun problema, così come non ne avevo, come dicevo, prima di un mese fa.
C'è qualcosa che mi consigliate di fare?
Gli scarponi non li ho termoformati, perché mi sembravano perfetti fin dalla prima gita.
Grazie in anticipo per le risposte
Dopo una decina di stagioni con i Maestrale RS prima serie, usati per farci tutto, da freeride con sci da 120 a scialpinismo classico con sci da 90mm, quest'anno ho trovato in offerta il modello dell'anno scorso, che ho comprato al volo.
Dopo una dozzina di uscite scialpinistiche in cui non avevo riscontrato nessun problema, tra fine febbraio e marzo ho fatto tre giornate (nel giro di tre settimane) di freeride abbastanza intenso. Dopo l'ultima, ho cominciato a sentire un dolore abbastanza forte sul malleolo interno del piede destro (la definizione medica non è delle più corrette, mi rendo conto). Dolore che si è fatto praticamente insopportabile nella successiva gita con le pelli, a distanza di cinque giorni, sia in salita che in discesa.
Controllando lo scafo, ho pensato che potesse essere lo scasso quadrato in cui è collocato il perno che fa ruotare la parte alta dello scarpone, essendo leggermente in rilievo e con bordi vivi.
L'ho coperto con abbondante nastro americano ed ora il fastidio è decisamente diminuito in salita, ma ancora abbastanza presente non appena comincio a sciare (e a stringere i ganci). Sull'altro piede non ho alcun problema, così come non ne avevo, come dicevo, prima di un mese fa.
C'è qualcosa che mi consigliate di fare?
Gli scarponi non li ho termoformati, perché mi sembravano perfetti fin dalla prima gita.
Grazie in anticipo per le risposte
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