Sci Dolomiti affollate comprensori ormai invibibili

Pochi garage a fianco al mio l'altro giorno mi è apparsi un macchinone da soldi con targa ucraina..la stava mettendo in garage
Sono tanti. Secondo ciò che ho percepito, con targa UA che circolano nell'Unione Europea sono macchinoni all'80%. E tanti sono in vacanza, o perlomeno in località di villeggiatura.
Evidentemente chi non stava bene non è riuscito tecnicamente o non ha proprio avuto la possibilità economica di fuggire in automobile e di rimanere all'estero.

Può darsi che per l'Ucraina siano ancora in vigore le eccezioni ma adesso sarebbe obbligatorio cambiare la targa dopo un tot di tempo di permanenza nell'Unione Europea. Un decennio fa nel torinese c'erano in giro così tante automobili con targa rumena che un ipotetico extraterrestre appena arrivato in zona (ma tristemente anche molti reali cittadini ignoranti in materia, a dire il vero) avrebbe potuto pensare che il confine di stato so trovasse a solamente qualche decina di chilometri di distanza. Per fortuna i controlli si sono poi fatti più serrati e queste automobili stanziali ma immatricolate altrove sono pressoché sparite dalla circolazione. Rimangono più che altro quei furgoni che trasportano merce (che in maggior numero sono polacchi) ma credo che stiano operando nella legalità. Bisogna però vedere cosa accadrà quando tra poco la Romania entrerà nello spazio Schengen.

Se è già poco simpatico avere un contatto (anche di piccola entità) con un autoveicolo immatricolato in Romania, con quelli immatricolati in Ucraina (o anche in Russia perché in questo caso sono equiparabili) che non fa parte dell'Unione Europea; tanti auguri e tanta buona fortuna!
 
Dalla mia (oggettivamente non piccola, perlomeno come fattore numerico) esperienza sulle piste francesi, c'è molta meno gente tra Natale e Capodanno che nel clou delle vacanze di febbraio/marzo ed a Pasqua nei comprensori situati ad altitudine più elevata.

Effettivamente è curioso il fatto che a Val Thorens anche nelle giornate da bollino nero non si fanno grandi code (a meno che uno non volesse salire a Cima Charonte* quando c'era solo la funivia che arrivava lì). Forse perché gli sciatori di disperdono più che altrove per il fatto dei collegamenti con le altre zone o forse perché la portata oraria degli impianti è maggiore del numero massimo possibile di visitatori, ma di giornate al limite dell'insciabilità a causa della folla in pista ne ho trascorse eccome pure lì.
Invece in accordo alla mia esperienza l'unico impianto delle Tre Valli dove c'è quasi sempre coda e che a questo punto dovrebbero pensare di implementare, pur essendo già una seggiovia a sei posti, è la seggiovia Mont de la Chambre.

*Visto che in francese Caronte avrebbe una acca, forse in Italiano suonerebbe così. A meno che non la si debba tradurre letteralmente in "Cima Perchénoi/Perchéci" .... 🤔

Mont de la Chambre è un impianto fulcro ma nonostante questo non ho mai trovato coda.

Le poche volte che ho trovato coda comunque venivano smaltire talmente velocemente che non sono mai state un problema per me.

Il motivo per il quale nelle 3V non si soffre come altrove secondo me sta nel fatto dell'immensità del comprensorio e della velocità degli impianti. Poi si... a volte c'è comunque troppa gente ma se li c'è troppa gente non oso pensare cosa avrei trovato altrove...

Comunque io come regola mi sono dato questa: infrasettimanale comprensori italiani (parlo di Piemonte+Monginevro e val d'Aosta), mentre nei week end + feste 3V

Comunque ad onor del vero quest'anno nelle feste di Carnevale sono andato a Pila contravvenendo alle mie regole ma ho sciato da dio, mai una coda degna di nota, Piste perfette fino alle 16.30, e tutto è risultato vivibilissimo.
 
Bella questa discussione sulle idiosincrasie linguistiche, alla quale ora aggiungo del mio prezzemolo, visto che non riesco più a dormire.

L’olandese, fiammingo incluso, è la lingua che più di tutte al mondo fa cacare; a seguire danese e (la non-lingua) lussemburghese.
L‘estone è ben brutto da ascoltare: condivide col lussemburghese la somiglianza con l’abbaiare di cànidi.
La quasi totale incapacità di spagnuoli e greci di pronunciare suoni palatali rende queste due lingue poco simpatiche (avete mai sentito un greco pronunciare il francese „jambon“?)
Come per le donne, anche le lingue più belle al mondo sono le slave, in primis polacco, serbo (e croato ma non bosniaco) e russo.
Ora massacratemi pure :PPINK:PPINK:PPINK:PPINK
 
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Io non sono ancora riuscito a dare un giudizio definitivo. Una volta seriamente non mi piaceva. Poi tra tutti i viaggi effettuati nell'ex Yugoslavia ed a causa della frequentazione da quasi trent'anni di conoscenti/amici bosniaci mi sono un po' abboccato. Ma non riesco molto a cogliere le sfumature tra le varie varianti della lingua, e soprattutto non ho come ho scritto ben capito se è solo abitudine al suono oppure un inizio di apprezzamento. Lo sloveno in compenso così superficialmente mi piace di meno.

Tra gli ex jugoslavi c’è molta differenza di accento, intonazione e pronuncia. La lingua serbocroata è parlata in 4 delle 6 ex repubbliche della federazione ma si capisce subito la provenienza e ci sono parole e costruzioni di frase spesso diversi.
Il croato mediterraneo è fortemente influenzato dal dialetto veneziano e suona più “morbido” dal croato montanaro marittimo e di quello della pianura del nord, più centro europeo.
 

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Mah guarda, più di qualche tedesco mi ha detto di considerare l'italiano la più bella lingua del mondo. Che poi certi inflessioni dello Stivale siano intollerabili sono d'accordo.

I tedeschi e austriaci hanno questa considerazione in generale dell’Italia. Già gli inglesi e francesi e gli est europei sono divisi nei pareri. Giocano molto gli stereotipi ovviamente, ma anche questa discussione si basa su questi. 😉
 
Arabba ieri ore 15:00

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Sass Becé adesso, io ho un po’ l’impressione che la fanno girare al rallentatore per mantenere la gente in Val di Fassa sinceramente. Ad esempio, io vorrei andare ad Arabba adesso ma quella coda mi scoraggia e sto qui a fare la Diego…
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abbiamo tutti delle idiosincrasie probabilmente legate ai rispettivi luoghi di provenienza...io quando sento aprir bocca uno sloveno mi viene l'orticaria ( anche se...dipende molto, incredibilmente per un paese che è un foruncolo sulla carta geografica, dalle zone: lo sloveno "colto" ha un bel suono, e mi piace ascoltare se lo sento parlare in seggiovia).
Io a differenza della maggior parte di voi non ho antipatie verso nessuna lingua, né mi danno fastidio i vari suoni delle lingue che alcuni trovano brutte 😀.
Per quanto riguarda il piacere di ascoltare una lingua "colta", nel mio caso potrei nominare l'arabo. 😮😎 Purtroppo però la possibilità di ascoltarlo è assai limitata. 🤣
 
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