Eccoci alla prima "reale" apertura della stagione dolomitica. Dopo gli assaggi del Passo Monte Croce e della seggiovia Falzarego in Col Gallina, sabato hanno aperto lo Ski Center Latemar (senza Predazzo) e l'immancabile Kronplatz (senza San Vigilio di Marebbe).
Mi è sembrato buono l'afflusso di gente e mi è sembrata ottima la "grinta" della frequentazione: la gente ha continuato a sciare anche dopo le classiche "ore 13" nonostante i meno 13 - meno 15 in quota.
Grazie a queste temperature innumerevoli i cannoni accesi. A breve apriranno qualche discesa a valle e se continua il freddo penso che per il 5-6 dicembre sarà essenzialmente tutto pronto.
Tutto bello a parte i prezzi delle bevande nei rifugi (e in qualcuno anche del cibo): fuori da ogni logica.
5,5 € per un succo di mela non mi sembrano "leali".
Il mattino le piste avevano 5-10 cm di impalpabile polverella sopra e mi è venuta in mente la firma storica di @renntiger
Qualche foto di sabato: meteo non dei migliori, molto grigio, vento non presente e qualche minuto di sole.
Alle 8:45 si faceva ancora 5 minuti di coda (avevano aperto alle 8:30).
Primsa Sonne con polverella tanto deliziosa quanto "maledetta" se ti frenava l'interno scarico (con conseguente rischio di rotazione).
Polverella anche sulla Belvedere - Marchner.
Pista Marchner: the carving autobahn :-D
Sulla Olang - Arndt - etc. (mai capito il nome delle piste lato Valdaora perchè si sovrappongono) la polverella impalpabile era diventata mucchietto.
Rientro fino alla partenza della seggiovia esaposto Arndt.
Sulla Arndt.
E via di Alpen. Anche in questo lato i nomi ufficiali delle piste sono un po' complicati.
In viaggio sulla Alpen Connecting.
Pistoni del Plan e Val Pusteria.
Il paradiso di famiglie e principianti (e non solo per loro).
Prima sosta: rifugio molto accogliente che ha abbracciato la strategia "prezzi altissimi" purtroppo.
Dopo il succo di mele andiamo a visitare la parte "dura e pura" del Plan ovvero le piste lato nord.
E come al solito si rivelano più cattive ed esigenti.
In viaggio sulla cabinovia Ried.
Giù al passo Furcia per la stupenda Furcia 9 e poi su al Pre da Peres. Qui la neve era già troppo mazzingosa per i miei gusti e per le mie non-lamine.
Giusto per fare il beep: sulla cabinovia Rara.
Sulla seggiovia Costa.
E poi via di ripetizione fino a chiusura tra Sonne - Belvedere e Plateau.
Pista Plateau con neve più veloce e divertente rispetto al mattino.
Tramonto.
Mi è sembrato buono l'afflusso di gente e mi è sembrata ottima la "grinta" della frequentazione: la gente ha continuato a sciare anche dopo le classiche "ore 13" nonostante i meno 13 - meno 15 in quota.
Grazie a queste temperature innumerevoli i cannoni accesi. A breve apriranno qualche discesa a valle e se continua il freddo penso che per il 5-6 dicembre sarà essenzialmente tutto pronto.
Tutto bello a parte i prezzi delle bevande nei rifugi (e in qualcuno anche del cibo): fuori da ogni logica.
5,5 € per un succo di mela non mi sembrano "leali".
Il mattino le piste avevano 5-10 cm di impalpabile polverella sopra e mi è venuta in mente la firma storica di @renntiger

Qualche foto di sabato: meteo non dei migliori, molto grigio, vento non presente e qualche minuto di sole.
Alle 8:45 si faceva ancora 5 minuti di coda (avevano aperto alle 8:30).
Primsa Sonne con polverella tanto deliziosa quanto "maledetta" se ti frenava l'interno scarico (con conseguente rischio di rotazione).
Polverella anche sulla Belvedere - Marchner.
Pista Marchner: the carving autobahn :-D
Sulla Olang - Arndt - etc. (mai capito il nome delle piste lato Valdaora perchè si sovrappongono) la polverella impalpabile era diventata mucchietto.
Rientro fino alla partenza della seggiovia esaposto Arndt.
Sulla Arndt.
E via di Alpen. Anche in questo lato i nomi ufficiali delle piste sono un po' complicati.
In viaggio sulla Alpen Connecting.
Pistoni del Plan e Val Pusteria.
Il paradiso di famiglie e principianti (e non solo per loro).
Prima sosta: rifugio molto accogliente che ha abbracciato la strategia "prezzi altissimi" purtroppo.
Dopo il succo di mele andiamo a visitare la parte "dura e pura" del Plan ovvero le piste lato nord.
E come al solito si rivelano più cattive ed esigenti.
In viaggio sulla cabinovia Ried.
Giù al passo Furcia per la stupenda Furcia 9 e poi su al Pre da Peres. Qui la neve era già troppo mazzingosa per i miei gusti e per le mie non-lamine.
Giusto per fare il beep: sulla cabinovia Rara.
Sulla seggiovia Costa.
E poi via di ripetizione fino a chiusura tra Sonne - Belvedere e Plateau.
Pista Plateau con neve più veloce e divertente rispetto al mattino.
Tramonto.