Differenza di peso e camber nello stesso paio di sci, possibili cause?

pennzoil

Well-known member
Ciao skifosi, come già accennato sul foro, mi sono procurato un nuovo paio di sci da dedicare al ripido sulle Alpi Giulie, trattasi di due assi made in fvg da una piccola realtà artigiana della zona.

Sci che ho acquistato direttamente in azienda in occasione di una svendita di prodotti "difettosi" che non avevano passato i controlli qualitativi.

Il difetto in questione consiste in una differenza tra uno sci e l'altro sia a livello di peso, che a livello di profilo del camber.
Quest' ultimo nello sci più pesante (all'incirca 1600gr fonte bilancia di casa) risulta meno accentuato che in quello più leggero (sempre all'incirca, 1500gr) ci ballano su per giù 3 millimetri tenendo come riferimento il centro sci, provando il flex a secco non noto differenze tra le due assi.

La composizione degli sci (per la cronaca waist 96 x 177 ) consta di un mix di legni a intreccio triassiale, no carbonio nè ABS, il fianchetto così come i rinforzi in zona montaggio attacchi sono in bambù.

Non appena avrò l'occasione chiederò lumi direttamente alla fonte, anche perché si sono offerti di montarmi gratuitamente gli attacchi, nel frattempo avete qualche barlume di idea sulle possibili cause del difetto sopra citato?

A casa mia si dice, "miôr no fassasi il cjâf prime di cjapa la pache" - ossia, meglio non fasciarsi la testa prima di prendere la botta - ma dite che uno scostamento non poi così marginale sia avvertibile in fase di sciata?
 
Cause direi abbastanza ovvie: Il legno non è un estruso di acciaio, dove la densità lineare è certa, o comunque con scostamenti molto piccoli, ma un materiale in cui la densità dello stesso può variare anche significativamente nello stessso lotto.
Probabilmente sono legni diversi, quindi con densità, e quindi pesi diversi.
Senza poi dimenticare le differenze inevitabili nelle quantità di resina usata per gli incollaggi, visto che mi immagino un controllo sul processo un po' più lasco rispetto ad una realtà industriale.
100 grammi su uno sci secondo me non li senti per niente.
Per quanto riguarda invece la differenza di camber, si può tranquillamente correggere: basta portarli da un laboratorio competente e con un po' di "vigore" si correggono.
Diciamo, ho sempre visto farlo su sci svergolati (ho in mente un volkl da GS con la spatola piegata di 30 gradi verso l'alto tornare quasi normale tra le mani di Mark di Ornellosport), immagino si possa fare anche con sci nuovi
 
Ciao skifosi, come già accennato sul foro, mi sono procurato un nuovo paio di sci da dedicare al ripido sulle Alpi Giulie, trattasi di due assi made in fvg da una piccola realtà artigiana della zona.

Sci che ho acquistato direttamente in azienda in occasione di una svendita di prodotti "difettosi" che non avevano passato i controlli qualitativi.

Il difetto in questione consiste in una differenza tra uno sci e l'altro sia a livello di peso, che a livello di profilo del camber.
Quest' ultimo nello sci più pesante (all'incirca 1600gr fonte bilancia di casa) risulta meno accentuato che in quello più leggero (sempre all'incirca, 1500gr) ci ballano su per giù 3 millimetri tenendo come riferimento il centro sci, provando il flex a secco non noto differenze tra le due assi.

La composizione degli sci (per la cronaca waist 96 x 177 ) consta di un mix di legni a intreccio triassiale, no carbonio nè ABS, il fianchetto così come i rinforzi in zona montaggio attacchi sono in bambù.

Non appena avrò l'occasione chiederò lumi direttamente alla fonte, anche perché si sono offerti di montarmi gratuitamente gli attacchi, nel frattempo avete qualche barlume di idea sulle possibili cause del difetto sopra citato?

A casa mia si dice, "miôr no fassasi il cjâf prime di cjapa la pache" - ossia, meglio non fasciarsi la testa prima di prendere la botta - ma dite che uno scostamento non poi così marginale sia avvertibile in fase di sciata?
Metti una striscia di 3m trasparente antigraffio su quello più leggero e hai bilanciato il peso senza squilibri strani. L'etto potrebbe essere dovuto a diverse quantità di resine e densità del legno leggermente diversa. O si sono dimenticati di uno strato😂
 
Potrebbe essere che abbiano usato due lotti di legno diversi più come dite voi la non uniforme stesura delle resine... anche se non pensavo che su sci di medie dimensioni questo potesse influire così sul peso.

Comunque c'è poco da fare, finché non li provo non posso sapere, peccato che salvo capatine in zone glaciali tocchi aspettare la prossima stagione 😕seguiranno aggiornamenti.
 
Cose normali nelle realtà artigianali, dove mediamente uno sci su 10 può uscire con problemi, le cause possono essere molteplici, dal legno alla resina alla fase di pressatura
Sicuramente non comprerei un paio di sci con geometrie e pesi diversi, perchè se un minimo sai sciare la differenza si sente e tanto
 

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Cose normali nelle realtà artigianali, dove mediamente uno sci su 10 può uscire con problemi, le cause possono essere molteplici, dal legno alla resina alla fase di pressatura
Sicuramente non comprerei un paio di sci con geometrie e pesi diversi, perchè se un minimo sai sciare la differenza si sente e tanto

La differenza di peso purtroppo l'ho scoperta solo una volta a casa visto che in azienda non mi ero posto il problema, la differenza di camber l'avevo notata ma il prezzo era ghiotto e allora ho soprasseduto, comunque che io sappia una divergenza di qualche decina di grammi tra sci e sci è abbastanza comune anche nelle realtà industriali, basta guardarsi le recensioni di blister dove pesano i singoli sci e capita che trovino anche 50 gr di divario, certo, un etto è un altra cosa ma prima di tirare conclusioni tocca provarli, magari dopo aver fatto sistemare in laboratorio la lieve svergolatura del camber.

Che sci hai preso @pennzoil ??

Opera art 96 x 177 l'idea è di dedicarli al ripidino duro in stile Giuliano 😉 esteticamente (difetto sopra citato a parte) son belli belli, stasera vi allego due foto
 
Per quanto riguarda invece la differenza di camber, si può tranquillamente correggere: basta portarli da un laboratorio competente e con un po' di "vigore" si correggono.
Diciamo, ho sempre visto farlo su sci svergolati (ho in mente un volkl da GS con la spatola piegata di 30 gradi verso l'alto tornare quasi normale tra le mani di Mark di Ornellosport), immagino si possa fare anche con sci nuovi

Curiosità: ma se il camber è sistemabile in laboratorio, perché non lo fa direttamente il produttore?
Anche ammettendo di averlo fatto, venderebbero uno sci scontato, sistemato sì ma che alla fine non presenta il difetto...
Non è che, avendo lo sci già "riposato" dopo la produzione ed essendosi ormai assestato, a lungo andare poi invece tenderebbero a riprendere la curvatura iniziale nonostante il successivo intervento?
 
Ultima modifica:
Io facevo le anime in legno per una piccola realtà che faceva sci e snowboard artigianali… le anime degli sci erano una rottura di balle… a parte le zone esterne in legno morbido e leggero noi mettevamo un listello centrale di frassino, usavamo listelli a tutta lunghezza e non assemblati a pezzi(come in industria).. anche dalla stessa tavola un minimo di differenza c’era sempre.. ma non era un grosso problema.. fa molto di più qualche decimo in spessore tra un core e l’altro.. la distanza tra i tessuti aumenta e cambiano diverse cose tra qui il camber.. oltre a rigidità e risposta… ed è per questo che i core viaggiavano sempre in coppia.. 😅 il peso però mi sembra tanto.. 100gr non li sentirai per nulla ma nell’ottica di realizzare un paio di sci non è poco… per come lavoravamo noi è una differenza che può esserci tra una tavola di frassino e l’altra.. alcune erano più leggere e altre più pesanti(that’s wood).. magari hanno mischiato due forniture di core diverse.. uno dei due core era 2 decimi più spesso e ha impedito all’altro di espellere tutta la resina in eccesso durante la pressatura… boh… identici al 100% comunque non lo saranno mai..
Comunque dopo tutto sto pippone io non ci penserei troppo .. usali e divertiti e fanculo i 3mm di camber…. 😅
 
Io facevo le anime in legno per una piccola realtà che faceva sci e snowboard artigianali… le anime degli sci erano una rottura di balle… a parte le zone esterne in legno morbido e leggero noi mettevamo un listello centrale di frassino, usavamo listelli a tutta lunghezza e non assemblati a pezzi(come in industria).. anche dalla stessa tavola un minimo di differenza c’era sempre.. ma non era un grosso problema.. fa molto di più qualche decimo in spessore tra un core e l’altro.. la distanza tra i tessuti aumenta e cambiano diverse cose tra qui il camber.. oltre a rigidità e risposta… ed è per questo che i core viaggiavano sempre in coppia.. 😅 il peso però mi sembra tanto.. 100gr non li sentirai per nulla ma nell’ottica di realizzare un paio di sci non è poco… per come lavoravamo noi è una differenza che può esserci tra una tavola di frassino e l’altra.. alcune erano più leggere e altre più pesanti(that’s wood).. magari hanno mischiato due forniture di core diverse.. uno dei due core era 2 decimi più spesso e ha impedito all’altro di espellere tutta la resina in eccesso durante la pressatura… boh… identici al 100% comunque non lo saranno mai..
Comunque dopo tutto sto pippone io non ci penserei troppo .. usali e divertiti e fanculo i 3mm di camber…. 😅

Bello avere un feedback da un addetto ai lavori! Interessante quello che dici, comunque loro non mettono listelli centrali ma il core è una sorta di "listellone" unico a tutta lunghezza formato da un legno più leggero intervallato da delle strisce longitudinali di legno più pesante (forse pauwlonia/faggio, ma non ricordo bene) e poi ci ficcano dentro delle piastre in bambù in zona montaggio attacchi.

D'accordissimo sull'ultima parte comunque, farò sistemare il camber se possibile perché per deformazione professionale sono uno pignolo 😂 ma a parte questo conto di macinarci bei kilometri.
 
Bello avere un feedback da un addetto ai lavori!

Ehh una volta… ormai una vita fa… 😅😅


Interessante quello che dici, comunque loro non mettono listelli centrali ma il core è una sorta di "listellone" unico a tutta lunghezza formato da un legno più leggero intervallato da delle strisce longitudinali di legno più pesante (forse pauwlonia/faggio, ma non ricordo bene) e poi ci ficcano dentro delle piastre in bambù in zona montaggio attacchi.

È un modo per avere meno problemi e meno scarti!!! tanti listelli comunque a tutta lunghezza ma intervallati tra leggero pesante.. io avevo più rogne perché il listellone centrale di frassino era largo 4cm e dovevi numerarli per forza.. ma a meno di non mischiare le partite fa di più lo spessore.. la distanza tra i due strati di tessuto fa quasi tutto.. 😅

D'accordissimo sull'ultima parte comunque, farò sistemare il camber se possibile perché per deformazione professionale sono uno pignolo 😂 ma a parte questo conto di macinarci bei kilometri.

Ma alla fine io segnerei dx sx mettendo quello più camberato sotto la gamba dominante.. la gran parte si dovrebbe assestare naturalmente usandoli 👍
 
Ultima modifica:
Curiosità: ma se il camber è sistemabile in laboratorio, perché non lo fa direttamente il produttore?
Anche ammettendo di averlo fatto, venderebbero uno sci scontato, sistemato sì ma che alla fine non presenta il difetto...
Non è che, avendo lo sci già "riposato" dopo la produzione ed essendosi ormai assestato, a lungo andare poi invece tendono a riprendere la curvatura iniziale nonostante il successivo intervento?
per me non è sistemabile.
3mm di differenza per portarli a pari dovresti lavorare tutta la soletta e tutte le lamine, uguale sci da buttare.
se invece si intende rimetterlo in pressa...allora non mi esprimo.

aggiungo che per sfizio io in casa ho rockerato degli sci, e li ho anche usati un pò di volte, ma non lo farei mai su uno sci nuovo
 
per me non è sistemabile.
3mm di differenza per portarli a pari dovresti lavorare tutta la soletta e tutte le lamine, uguale sci da buttare.
se invece si intende rimetterlo in pressa...allora non mi esprimo.

aggiungo che per sfizio io in casa ho rockerato degli sci, e li ho anche usati un pò di volte, ma non lo farei mai su uno sci nuovo

In questo caso non si parla di toccare lamine e soletta rettificando ma di forzare la curvatura per modificarne il rocker o il camber.
Ma se si può fare con buoni risultati (può benissimo essere, non lo so...) la mia curiosità era sul perché non lo facciano direttamente i produttori, vendendo uno sci scontato che è stato manipolato successivamente (e per correttezza potrebbero comunque specificarlo) ma che di fatto non presenterebbe l'imperfezione.
Non vorrei invece che rimanesse con la piega corretta per un certo tempo ma poi pian piano si riassestasse a quella iniziale (motivo per i quale evitano di farlo).
 
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