Alberto Tomba - Vincere in salita

Gigiogigi

Deep white freebanfer
Un bel documentario su una leggenda dello sci per il quale ovviamente non tifavo all'epoca, da bravo svizzero: il motto in casa nostra era "che vinca il migliore, purché non sia un italiano" 🤣🤣🤣
Forse un po' di complottismo sulle coppe rubate e qualche uscita tipica sua, ne esce comunque il ritratto di un "supernatural" meno costruito di Hirscher ma almeno altrettanto dominante, con un grande cuore e zero filtri 😁
 
Non ce li vedrei proprio per niente insieme! Due caratteri troppo diversi.
Va bene che si dice che gli opposti si attraggono, ma poi a lungo andare non si sopportano più! E parlo per esperienza di una mia vecchia relazione! 😂😂😂
 
Un bel documentario su una leggenda dello sci per il quale ovviamente non tifavo all'epoca, da bravo svizzero: il motto in casa nostra era "che vinca il migliore, purché non sia un italiano" 🤣🤣🤣
Forse un po' di complottismo sulle coppe rubate e qualche uscita tipica sua, ne esce comunque il ritratto di un "supernatural" meno costruito di Hirscher ma almeno altrettanto dominante, con un grande cuore e zero filtri 😁
a proposito di svizzeri ricordo un pranzo nel 93 che organizzò il cae modena dove c'era ospite Paul Accola.
devo avere ancora le cartoline firmate...
che fine ha fatto ?? è ancora nell'ambiente ?
 
Devo dire che in in quegli anni ero incollato alla televisione.. anche se più passava il tempo piu scoprivo di non aver una grande simpatia e ammirazione per la persona. Il suo talento e la sua potenza erano però innegabili!! Non dimentichiamo però che quelli erano anche gli anni della Deborah.. della Isolde, del Ghedo, di Vitalini... e di tutta una squadra grandissima che ci ha fatto sognare per tutti gli anni 90..
 
Tomba a metà degli anni 90 diventò molto divisivo dopo i primi anni di assoluto divismo sportivo .
c'era chi l'amava alla follia e chi lo detestava.
ricordo che in tutti quelli episodi (lampeggiante, coppa, litigi con i fotografi) c'erano due fazioni completamete opposte con la stampa che andava a mettere sempre benzina sul fuoco.
probabilmente si ritirò presto anche perchè non ne poteva più di quella situazione
 
Diciamo che quella situazione la creo lui.. magari involontariamente.. era sempre troppo sopra le righe a mio avviso.. troppo plateale in tutto.. ma devo dire che ho sempre scisso la sua classe, verso cui ho sempre avuto ammirazione, seguendolo e tifandolo fino all'ultima gara, dal suo lato caratteriale che non apprezzavo molto.
 
Comunque il documentario è bello!! vero! senza fronzoli e non stucchevole come spesso accade in questi casi.. Di sicuro dopo Ingo il miglior sciatore della storia!
 
Non considero Ingo il più grande sciatore di tutti i tempi solo per aver vinto 80 gare, ma soprattutto per la classe e lo stile innovativo che porto in quegli anni. Allo stesso modo tomba rivoluzionò lo sci negli anni 90 con una potenza mai vista prima e una sciata che gettava le basi per la conduzione moderna. Michelina è una macchina da guerra per carità, ma non la considero un innovatrice come i due pre citati. Non dimentichiamoci poi che Ingo e Albertone non correvano le discipline veloci.
 
Come documentario non mi è piaciuto più di tanto, poi ovvio che il tema è appassionante e quindi lo si guarda con piacere, ma:
- prima cosa... inguardabile vedere un campione come lui risalire le piste battute con le pelli, vestito come quattro maranza che si vedono a St. Moritz o giù di li
- secondo, o si hanno delle conoscenze sul mondo Tomba o uno non capisce neanche a cosa si riferiscono le frecciate alla federazione, agli avversari etc...
Cosa molto positiva, risolleva la sua immagine che agli occhi dei tanti per i quali lui era semplicemente un fuoriclasse sborone.
Bellissimi i commenti su Accola:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 
beh ma credo fosse in Val di Fassa. Non credo ci fosse molto da pellare fuoripista comodamente.

Per molti scialpinisti l'attività è un semplice sforzo fisico senza particolare spirito avventuriero. Lui stesso lo dice all'inizio, ci si è avvicinato perchè l'ha invitato la Compagnoni, lui faceva altri sport e allo scialpinismo manco ci aveva pensato. E' chiaro che si è appassionato a quello sforzo fisico e basta
 
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