Alberto Tomba: per i fan e non solo

Fatti una vpn e sei a posto

Ogni volta che ci provo perdo solo tempo. Ore e ore della mia vita cercando di connettermi fingendo di essere in Italia, ma c'è sempre qualche problema e ormai mi viene l'orticaria al solo pensiero di occuparmi dell'argomento

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Per mi "vai a sciare nei boschi" non sarebbe un'offesa ma un bell'invito.
Comunque davvero strano il set-up col quale Tomba ha fatto l'intervista, un po' buffo... con quei cintini che fanno capolino delle punte degli sci, scarponi da biathlon, tutina da zebra... davvero strano...
 
Ultima modifica:
Non ho capito il "vai a sciare nei boschi". Chi era quello che rimproverava Alberto e per quale motivo ?
 

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Se ho capito bene un gestore di impianto austriaco che ha montato una polemica durante la gara\prove di CdM e minacciava di non farlo risalire alla partenza, perché Alberto avrebbe messo in difficoltà un'altra sciatrice... mi pare. Non era spiegato benissimo, anche se l'episodio era curioso.

Ho trovato questo ma mi pare un'altra cosa.
 
Non ho capito il "vai a sciare nei boschi". Chi era quello che rimproverava Alberto e per quale motivo ?

Era in un momento di racconti di lui contro tutti, e si sente un audio mentre lui è a fare una ricognizione su un tracciato.
Non è spiegato ma è solo per dare l'idea di come era trattato... che poi chissà se aveva fatto qualcosa di consentito o no in ricognizione, non è dato a sapere.

Certo è che, anche in tempi recenti, spesso ad atleti "di riguardo" venivano concesse libertà in ricognizione che ad altri venivano proibite!
Di solito avevano bandiere nazionali bianche e rosse... a righe.

Improvvisamente quando passava qualcuno senza quella bandiera, passava un giudice e redarguiva.
 
Ma pensa anche solo la vicenda del famoso lancio della coppa al "giornalista".
Che poi "giornalista" non era per nulla, era un rompicoglioni paparazzo che lo perseguitava e che, attendendolo fuori da una sauna, gli scattò una foto nudo (e come ci vai in sauna? in tuta da sci?) e la pubblicò sui giornali.

Oggi che si muore di cause di privacy di tutto, una roba così manderebbe in galera un deficiente come quello là.
Allora la colpa fu data tutta a Tomba che stufo perse le staffe...
quanta verità in quello che hai scritto, grazie
 
Ricordavo di averne letto nella biografia di Alberto e me lo sono andato a rileggere. Vi riporto la versione del nostro: siamo prima del super G di Lake Louise, che Tomba sceglie di disputare per rimanere in corsa per la classifica generale.

"Stavo per salire in seggiovia, dovevo fare la classica ricognizione della pista e una ragazza che voleva salire con me mise male gli sci e cadde. Io non c'entravo nulla, non solo non l'avevo toccata, non mi ero neanche mosso, ma il responsabile dello skilift diede la colpa a me. Ne nacque una discussione, mi disse che avrei dovuto chiedere scusa ma io non intendevo chiedere scusa per una cosa che non avevo fatto. Arrivò anche Robert Brunner, allora coordinatore del mio staff e mi fece salire in seggiovia. Purtroppo, però, quando arrivai in cima per fare la ricognizione, scoprii che il proprietario dell'impianto, quello con cui avevo discusso, era lo stesso della pista e che se mi fossi ostinato a non chiedere scusa per l'accaduto non mi avrebbe permesso di disputare la gara. Non so cosa avreste fatto voi al mio posto, ma io non ebbi il minimo dubbio... dissi: 'OK, sai che c'è di nuovo? Che io non corro. Arrivederci'. La cosa carina fu che quando Girardelli seppe dell'accaduto, decise a sua volta di ritirarsi."
 
Ricordavo di averne letto nella biografia di Alberto e me lo sono andato a rileggere. Vi riporto la versione del nostro: siamo prima del super G di Lake Louise, che Tomba sceglie di disputare per rimanere in corsa per la classifica generale.

"Stavo per salire in seggiovia, dovevo fare la classica ricognizione della pista e una ragazza che voleva salire con me mise male gli sci e cadde. Io non c'entravo nulla, non solo non l'avevo toccata, non mi ero neanche mosso, ma il responsabile dello skilift diede la colpa a me. Ne nacque una discussione, mi disse che avrei dovuto chiedere scusa ma io non intendevo chiedere scusa per una cosa che non avevo fatto. Arrivò anche Robert Brunner, allora coordinatore del mio staff e mi fece salire in seggiovia. Purtroppo, però, quando arrivai in cima per fare la ricognizione, scoprii che il proprietario dell'impianto, quello con cui avevo discusso, era lo stesso della pista e che se mi fossi ostinato a non chiedere scusa per l'accaduto non mi avrebbe permesso di disputare la gara. Non so cosa avreste fatto voi al mio posto, ma io non ebbi il minimo dubbio... dissi: 'OK, sai che c'è di nuovo? Che io non corro. Arrivederci'. La cosa carina fu che quando Girardelli seppe dell'accaduto, decise a sua volta di ritirarsi."
la grandezza di Girardelli....oltre quella di Tomba
 
la grandezza di Girardelli....oltre quella di Tomba
Girardelli è un grande e non si discute... sempre lo stesso libro tuttavia riporta la riflessione che probabilmente a Girardelli non è dispiaciuto più di tanto non gareggiare, dal momento che non essendoci Tomba non aveva bisogno di accumulare molti altri punti, e il rischio di farsi male in super-G è sempre presente. Ma in ogni caso è stato un gran bel gesto!
 
Un gesto di lealtà sportiva, io lo inquadro in questi termini. Se vinco lo faccio attraverso un confronto alla pari. I gentiluomini fanno così.
 
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