Via Lattea - Situazione neve, piste e impianti

Comunicato via lattea: Domani Sauze aprono seggiovia sportinia e lago nero e tappeto sportinia. Prezzo 35 on line 37 biglietteria
dalle webcam la neve sopra sportina pare esserci (certo non un metro), ergo trattasi di scelta puramente economica.
Questo detto, noto anche che hanno usato i cannoni (cosa che in passato hanno fatto molto raramente) quindi spero che per natale siano riusciti a creare un fondo decente. vedremo...
 
Qualità neve migliorata a Monginevro rispetto all’apertura dello scorso weekend e non troppa gente.
Certo ce n’è davvero poca, senza sparata non si va ancora da nessuna parte.
Dalla cima del Roche de l’Aigle il panorama verso Sestriere e Fraiteve è piuttosto desolante. Ricordo pochi inizi di stagione con così poca neve anche in cima (e il vento non deve aver aiutato).
Ora sono 2h che viene giù bene, speriamo prosegua più a lungo possibile
 
Qualità neve migliorata a Monginevro rispetto all’apertura dello scorso weekend e non troppa gente.
Certo ce n’è davvero poca, senza sparata non si va ancora da nessuna parte.
Dalla cima del Roche de l’Aigle il panorama verso Sestriere e Fraiteve è piuttosto desolante. Ricordo pochi inizi di stagione con così poca neve anche in cima (e il vento non deve aver aiutato).
Ora sono 2h che viene giù bene, speriamo prosegua più a lungo possibile

confermo quanto dici; la neve scesa sabato pomeriggio alla fine e' stata poca, ma se non altro soprattutto domenica ha fatto freddo.
A claviere i cannoni erano in azione sia sabato sera/notte che domenica mattina. Speriamo in una apertura almeno di claviere per il prossimo fine settimana (era programmata per il we dell'immacolata). Non so quale sia la condizione di innevamento della valletta Gimont, vista da Roche de l'aigle sembrava buona. Speriamo che con il prossimo anno la 'nuova saurel' si possa sfruttare meglio le zone innevate intorno a roche (la pista Soureou comunque sia sabato che domenica era in buone condizioni, solo molto affollata).
 
confermo quanto dici; la neve scesa sabato pomeriggio alla fine e' stata poca, ma se non altro soprattutto domenica ha fatto freddo.
A claviere i cannoni erano in azione sia sabato sera/notte che domenica mattina. Speriamo in una apertura almeno di claviere per il prossimo fine settimana (era programmata per il we dell'immacolata). Non so quale sia la condizione di innevamento della valletta Gimont, vista da Roche de l'aigle sembrava buona. Speriamo che con il prossimo anno la 'nuova saurel' si possa sfruttare meglio le zone innevate intorno a roche (la pista Soureou comunque sia sabato che domenica era in buone condizioni, solo molto affollata).
ciao, spero anche io nell'aggiunta di Claviere che, sopratutto nel periodo natalizio, serve come vavola di sfogo per Mongi godendo per ovvie ragioni di affollamento bassissimo. Non per contraddirti invece, è solo una sensazione la mia, ma da webcam rocher de l'aigle, l'innevamento del colletto verde non appare per niente ottimale. Devi calcolare la pendenza e conformazione del pendio, senza fondo con 2 passaggi salta tutta la pochissima neve presente. Da sempre, il colletto necessita di un innevamento almeno buono e perlomento un super-fondo o davvero non resiste ai passaggi.
 
Anche per me innevamento in alto ancora scarso. Non ricordo di aver mai visto così poca neve (e tante rocce) sotto l'ovetto in punti dove di solito si infilano alpinisti freerider.
In alto poi il vento deve aver anche spazzato via quella poca che è venuta.
Al contrario degli scorsi anni infatti sono mancate quelle giornate di pioggia in basso e neve in alto che magari capitavano a novembre. Ha fatto 2 nevicate una a novembre da 30/40 cm che ha permesso di aprire e 10 cm sabato...
Speriamo che entro il 21.12 (data di apertura integrale) venga qualcosa che permetta di aprire il colletto.
Comunque a Claviere avrebbero dovuto aprire già questo weekend secondo il "programma" VL, quanto meno la Coche e Serra Granet che hanno piste con cannoni (che sparavano già il weekend di fine novembre). Invece...
 
ciao, spero anche io nell'aggiunta di Claviere che, sopratutto nel periodo natalizio, serve come vavola di sfogo per Mongi godendo per ovvie ragioni di affollamento bassissimo. Non per contraddirti invece, è solo una sensazione la mia, ma da webcam rocher de l'aigle, l'innevamento del colletto verde non appare per niente ottimale. Devi calcolare la pendenza e conformazione del pendio, senza fondo con 2 passaggi salta tutta la pochissima neve presente. Da sempre, il colletto necessita di un innevamento almeno buono e perlomento un super-fondo o davvero non resiste ai passaggi.
si hai ragione... ho visto distrattamente la parte alta del colletto ed effettivamente vi è scarso innevamento, meglio forse piu' in basso...(nelle zone d'ombra); ho avuto qualche info da sci alpinisti in risalita dalla parte italiana, evidentemente non troppo attendibili
speriamo bene x nevicate! previsioni meteo discordati su vari siti.... certo sarebbe bello avere una bella nevicata natalizia 'bloccante' (solo in montagna, per carità) alla ancienne.....
 
Anche per me innevamento in alto ancora scarso. Non ricordo di aver mai visto così poca neve (e tante rocce) sotto l'ovetto in punti dove di solito si infilano alpinisti freerider.
In alto poi il vento deve aver anche spazzato via quella poca che è venuta.
Al contrario degli scorsi anni infatti sono mancate quelle giornate di pioggia in basso e neve in alto che magari capitavano a novembre. Ha fatto 2 nevicate una a novembre da 30/40 cm che ha permesso di aprire e 10 cm sabato...
Speriamo che entro il 21.12 (data di apertura integrale) venga qualcosa che permetta di aprire il colletto.
Comunque a Claviere avrebbero dovuto aprire già questo weekend secondo il "programma" VL, quanto meno la Coche e Serra Granet che hanno piste con cannoni (che sparavano già il weekend di fine novembre). Invece...

si, Claviere doveva aprire questo we (i gestori dei rifugi sono 'molto arrabbiati'); forse la mancata apertura e' dovuta anche a Rarm che non ha aperto la col boeuf di collegamento....
 
Boh, secondo me scorso anno era anche peggio. Le temperature erano decisamente più elevate e se avessero le risorse naturali (acqua) ed economiche (la vil pecunia), questo anno, probabilmente avrebbero potuto sparare di più e aprire qualcosa di decente.
Ovviamente, al netto di qualsiasi valutazione di opportunità ambientale che mi spinge a pensare allo sci sulle nostre Alpi, soprattutto piemontesi, come ad una attività ormai defunta (salvo poche eccezioni e inteso come intrattenimento di massa): inutile starsi a grattare troppo la pera…
 
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