Pista Tognola 1: perché non si apre più la bella parte bassa?

Foto prese dal mio reportage su San Martino


Arrivo Cabinovia 15 posti "Tognola" all'Alpe Tognola.
Questo impianto è uno dei pochi costruiti, con questa capienza, da Leitner (che ha fatto soprattutto 12 posti).
San Martino aveva molto sofferto il fatto di aver avuto sulla Tognola un impianto che molti ricordano con orrore!!! La cabinovia
4 posti agganxciamento automatico con gli ovetti rossi. Costruita nei primi anni '80 era una delle ultime di quelle di vecchia generazione
e aveva una portata ridicola per il boom dello sci che seguì poco dopo. Quindi la proprietà del Tognola (della Signora Ghezzi,
presidente degli impiantisti a fune italiani), scottata dalla precedente esperienza, quando dovette rinnovare preferì la portata alla comodità!
E fece questa cabina a 15 posti. Che permette a 8 persone di stare appoggiati sulle panchinette a altezza sgabello e
permetterebbe ad altri 7 di stare in piedi.
Io credo che difficilmente venga usata a pieno carico, ma di code non se ne vedono mai.

ARRIVO CABINOVIA FRATAZZA-TOGNOLA.jpg


Panorama sulle Pale di San Martino con il paese di San Martino in basso!
PANORAMA SU SMART DALLA TOGNOLA.jpg


Partenza pista Tognola 1 dall'alto...sembra di volare sulla valle!!
TOGNOLA INIZIO PISTA DIRETTISSIMA.jpg


Primo muretto pista Tognola 1 Rossa
PARTE ALTA DELLA PISTA DIRETTISSIMA TOGNOLA.jpg



Secondo muretto pista Tognola 1 Rossa
tognola parte iniziale Tognola 1.jpg


Dopo il bivio (a destra si va per il raccordo Tognola 1 Tognola 3 (pista Rossa), andando a sinistra si entra nella parte finale
della pista Tognola 1 Nera (la parte che era stata chiusa per due anni e a cui si riferisce questo post), questo è il primo tratto
già percorso.
tognola parte finale Tognola 1.jpg



Dopo il curvone si ha il muro più ripido che ci fa "precipitare" sulla zona piana che precede l'arrivo alla base della Cabinovia!!
PARTE BASSA DIETTISSIMA TOGNOLA, FINALMENTE APERTA!!.jpg

Foto del 24 dicembre 2023

Foto prese dal mio reportage su San Martino
 
Ultima modifica:
Per dovere di cronaca, oggi 28 dicembre, segnalo una fastidiosissima coda alla famigerata seggiovia vintage biposto della Valcigolera. C'è stata in annesso anche scenata di più utenti in coda che si sono messi a strillare per chiedere cortesemente, o anche no, a chi si accingeva a salire di farlo in coppia per cercare di utilizzare tutto il misero trasporto orario che offre questa struttura. Continuo a essere dell'idea che non cambiare questa seggiovia contribuirà ad allontanarne i frequentatori. Sembra quasi che sia fatta apposta per invogliare la gente a fermarsi sulla malga adiacente oppure ad evitare di passare da un lato del comprensorio all'altro.
C'è da riscontrare anche le frequenti pause che la seggiovia è sottomessa e che suppongo derivi dalle difficoltà dei fruitori a scendere dai seggiolini all'arrivo. Quando sei in coda, vedi che spesso rimangono seggiolini vuoti e che la seggiovia si va in arresto con una certa frequenza il nervosismo di chi ha sborsato 70 euro per passare una bella giornata sono comprensibili.
 
Anche a me quando c'è coda dà particolarmente fastidio vedere che le seggiovie non vengono usate a pieno carico.

Che la seggiovia sia stata fatta per invogliare la gente a fermarsi alla malga è una cosa poco veritiera 😅 anche perché quando è stata fatta la malga era solo un rudere e non era gestita.
Di più aggiungo che alla fine degli anni '80 quando è stata fatta, era considerabile molto carina. I seggiolini sono di un tipo che non ha parti metalliche atte a ferirti (come aveva invece il vecchio aggeggio installato da Malga Tognola a Cima Tognola, ossia la biposto Graffer dismessa l'anno scorso), ma ha, invece, dei paracolpi in gomma.

La coda in quell'impianto ci sarà tre giorni l'anno, di sicuro è da sostituire...il problema è che con la poca frequentazione che San Martino ha attualmente, potrebbe andare in perdita (ancor maggiore di quanto non sia già).
E, in più, aumenti di portata non se ne possono fare molti perché la pista è una sola. Quindi speriamo che venga cambiata, ma ho dei dubbi sulla sostenibilità economica della sostituzione (argomento ampiamente dibattuto in altro forum di impianti).
 
Non solo a san martino di Castrozza, il personale degli impianti dovrebbe obbligare ad occupare i posti vuoti in seggiovia.
Anni fa in Austria, simpaticamente, ci allineavano per 6 con la stessa simpatica cadenza che utilizzavano ad Auschwitz.
 
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