Cortina d'Ampezzo - Situazione neve, piste, fuoripista

Eviterei di accostare, anche lontanamente il Mottarone con questo "caso". Da una parte troviamo mancata manutenzione, approssimazione e soprattutto la manomissione di apparati di sicurezza. Nel caso di cortina, so che può farvi strano, ma si parla probabilmente di un "normalissimo" sbalzo di tensione causato da un temporale che ha fatto retrocedere la cabina di qualche metro mentre tutti i sistemi di sicurezza (in stazione, non sul carrello della vettura come al mottarone) stavano funzionando. Il fatto che la cabina sia scesa non è un segno di nessun tipo di mancanza. Pensate di essere parcheggiati in salita e togliere il freno a mano e di frenare subito dopo con il pedale; qualche centimetro in discesa lo avrete fatto, senza alcun malfunzionamento.
ma infatti si stanno comparando i due casi per evidenziare il risultato del rispetto delle norme di sicurezza per evitare qualsivoglia incidente...in un impianto dove si manomettono i dispositivi di sicurezza o dove non si fa la manutenzione di sicurezza qualsiasi dispositivo di sicurezza potrebbe non fare il suo lavoro e anche una causa tecnica lieve può diventare un problema anche senza arrivare alla rottura di una fune
 
Concordo, il freno sul carrello della cabina entra in funzione se la cabina non è più trattenuta dalla traente a monte, cioè se si trancia il cavo traente, altrimenti, come in questo caso il freno che entra in azione è quello sul tamburo della traente in stazione che blocca la fune e la fune trattiene la cabina.
il che presuppone sempre un corretto azionamento,una corretta manutenzione,ecc
 
Si, il problema nasce però quando si utilizza la parola SGANCIA e non INDIETREGGIA o RETROCEDE perchè questo è avvenuto, nulla si è sganciato da niente. Perchè è innegabile che usare "si sgancia la funivia del Faloria, terrore a bordo" invece di "Funivia del Faloria retrocede di qualche metro, nessun danno e passeggeri evacuati in pochi minuti" fa una piccola differenza no?
 
L'ignoranza e la supponenza di certi utenti fa salire davvero il sangue alla testa.

Una funivia va-e-vieni (termine tecnico: funivia bifune a moto bidirezionale):
- NON si sgancia dalla stazione
- NON si sgancia dalla fune traente
- NON SI SGANCIA .

La cabina è stabilmente collegata alla fune traente e alla fune zavorra.
Le due cabine e le funi traente e zavorra, costituiscono un anello chiuso.
L'argano motore, costituito da una puleggia a una o più gole, comanda il movimento dell'anello e quindi, in cascata, delle vetture.
L'argano può agire sulla fune traente (stazione motrice a monte) oppure sulla zavorra (stazione motrice a valle), MAI su entrambe.

La fune NON SLITTA MAI sull'argano, derivandone un collegamento rigido tra vetture e funi.
Quando la vettura lascia la banchina di imbarco, NON SI SGANCIA NULLA, semplicemente l'argano si è messo in movimento.

Per frenare la vettura è sufficiente frenare l'argano.

Per i freni...
L'impianto ha 3+1 freni:
- uno elettronico, costituito dall'azionamento elettrico del motore collegato alla puleggia motrice
- uno di servizio, sull'albero veloce del riduttore
- uno di emergenza, che agisce sulla pista frenante della puleggia motrice
- uno a bordo del veicolo, che agisce sulla fune portante

Nel caso specifico, per problemi di natura elettrica, causati dal temporale, l'azionamento (il motore elettrico), ha impresso una rampa di accelerazione in partenza dalla stazione, superiore a quella prevista dal sistema.
I controlli di sicurezza di overspeed hanno avvertito la deviazione e hanno inserito il freno.
Probabilmente addirittura quello di servizio, dipende dalla logica di controllo che è stata implementata, ma comunque uno dei due freni in stazione.
IL FRENO A BORDO DEL VEICOLO NON E' INTERVENUTO.
Ovviamente ne risulta comunque una pendolata, ma nel calcolo della forza frenante si includono tutte le inerzie per verificare che, anche nella condizione peggiore, le accelerazioni agenti sui passeggeri siano entro i limiti stabiliti dalla norma e la cabina non sbatta contro le funi o le strutture di stazione/linea.


Documentazione per approfondire:
Usate questa documentazione per imparare qualcosa di funivie.

Non risponderò a nessuno dei vaneggiamenti logorroici di utenti così ignoranti da non solo non rendersi conto di non sapere nulla di funivie, ma perfino non volerlo ammettere.
 
L'ignoranza e la supponenza di certi utenti fa salire davvero il sangue alla testa.

Una funivia va-e-vieni (termine tecnico: funivia bifune a moto bidirezionale):
- NON si sgancia dalla stazione
- NON si sgancia dalla fune traente
- NON SI SGANCIA .

La cabina è stabilmente collegata alla fune traente e alla fune zavorra.
Le due cabine e le funi traente e zavorra, costituiscono un anello chiuso.
L'argano motore, costituito da una puleggia a una o più gole, comanda il movimento dell'anello e quindi, in cascata, delle vetture.
L'argano può agire sulla fune traente (stazione motrice a monte) oppure sulla zavorra (stazione motrice a valle), MAI su entrambe.

La fune NON SLITTA MAI sull'argano, derivandone un collegamento rigido tra vetture e funi.
Quando la vettura lascia la banchina di imbarco, NON SI SGANCIA NULLA, semplicemente l'argano si è messo in movimento.

Per frenare la vettura è sufficiente frenare l'argano.

Per i freni...
L'impianto ha 3+1 freni:
- uno elettronico, costituito dall'azionamento elettrico del motore collegato alla puleggia motrice
- uno di servizio, sull'albero veloce del riduttore
- uno di emergenza, che agisce sulla pista frenante della puleggia motrice
- uno a bordo del veicolo, che agisce sulla fune portante

Nel caso specifico, per problemi di natura elettrica, causati dal temporale, l'azionamento (il motore elettrico), ha impresso una rampa di accelerazione in partenza dalla stazione, superiore a quella prevista dal sistema.
I controlli di sicurezza di overspeed hanno avvertito la deviazione e hanno inserito il freno.
Probabilmente addirittura quello di servizio, dipende dalla logica di controllo che è stata implementata, ma comunque uno dei due freni in stazione.
IL FRENO A BORDO DEL VEICOLO NON E' INTERVENUTO.
Ovviamente ne risulta comunque una pendolata, ma nel calcolo della forza frenante si includono tutte le inerzie per verificare che, anche nella condizione peggiore, le accelerazioni agenti sui passeggeri siano entro i limiti stabiliti dalla norma e la cabina non sbatta contro le funi o le strutture di stazione/linea.


Documentazione per approfondire:
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Non risponderò a nessuno dei vaneggiamenti logorroici di utenti così ignoranti da non solo non rendersi conto di non sapere nulla di funivie, ma perfino non volerlo ammettere.

Era un po’ che aspettavo il tuo ritorno… sei uno dei valori aggiunti al forum!
 
L'ignoranza e la supponenza di certi utenti fa salire davvero il sangue alla testa.

Una funivia va-e-vieni (termine tecnico: funivia bifune a moto bidirezionale):
- NON si sgancia dalla stazione
- NON si sgancia dalla fune traente
- NON SI SGANCIA .

La cabina è stabilmente collegata alla fune traente e alla fune zavorra.
Le due cabine e le funi traente e zavorra, costituiscono un anello chiuso.
L'argano motore, costituito da una puleggia a una o più gole, comanda il movimento dell'anello e quindi, in cascata, delle vetture.
L'argano può agire sulla fune traente (stazione motrice a monte) oppure sulla zavorra (stazione motrice a valle), MAI su entrambe.

La fune NON SLITTA MAI sull'argano, derivandone un collegamento rigido tra vetture e funi.
Quando la vettura lascia la banchina di imbarco, NON SI SGANCIA NULLA, semplicemente l'argano si è messo in movimento.

Per frenare la vettura è sufficiente frenare l'argano.

Per i freni...
L'impianto ha 3+1 freni:
- uno elettronico, costituito dall'azionamento elettrico del motore collegato alla puleggia motrice
- uno di servizio, sull'albero veloce del riduttore
- uno di emergenza, che agisce sulla pista frenante della puleggia motrice
- uno a bordo del veicolo, che agisce sulla fune portante

Nel caso specifico, per problemi di natura elettrica, causati dal temporale, l'azionamento (il motore elettrico), ha impresso una rampa di accelerazione in partenza dalla stazione, superiore a quella prevista dal sistema.
I controlli di sicurezza di overspeed hanno avvertito la deviazione e hanno inserito il freno.
Probabilmente addirittura quello di servizio, dipende dalla logica di controllo che è stata implementata, ma comunque uno dei due freni in stazione.
IL FRENO A BORDO DEL VEICOLO NON E' INTERVENUTO.
Ovviamente ne risulta comunque una pendolata, ma nel calcolo della forza frenante si includono tutte le inerzie per verificare che, anche nella condizione peggiore, le accelerazioni agenti sui passeggeri siano entro i limiti stabiliti dalla norma e la cabina non sbatta contro le funi o le strutture di stazione/linea.


Documentazione per approfondire:
Usate questa documentazione per imparare qualcosa di funivie.

Non risponderò a nessuno dei vaneggiamenti logorroici di utenti così ignoranti da non solo non renersi conto di non sapere nulla di funivie, ma perfino non volerlo ammette
Ha motrice a monte e tenditrice a valle? in questo caso poi parlando della vettura a monte c'è anche da dire che sicuramente il contrappeso avrà richiamato praticamente tutta la fune zavorra creando un ulteriore pompaggio; la vettura a valle scommetto se la sia vista peggio di quella "incriminata", ma si sa, di quella non c'è un video :) :)
 
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