Roccaraso the miss (parte 2)

il brivido della 8 nera bevuta tutta d'un fiato
palla 8.jpg
 
cavolo dopo tutto questo prologo mi aspettavo un po di discorsi sulle piste, qualche foto, invece ci lasci con l'attesa...non si fa così...
i romani non sono numerosi a roccaraso, napoletani/campani sono i padroni di casa, poi i pugliesi e infine i romani...chissa come godrebbe @GioRad della babele linguistica e delle scene pittoresche che in pusteral se le scorda...
Certo il leccese che viene a sciare a Roccaraso merita quasi lo stesso rispetto del miss per il tragitto che si fa..
Comunque sono impressionato dalla forza psicofisica del Miss, non so quanti anni abbia e quanto sia aitante, ma ha una tenacia impressionante (oltre al tempo libero che gli invidiamo) e una resistenza mostruosa, si fa 5-6 ore in auto per andare in montagne remote, dorme 2 ore con -16 in auto, corteggia una avvenente local (le napoletane spesso affascinanti) , si spara una nera ripida alle 8 del mattino ..io a questo punto svenivo e vomitavo, invece lui si gira tutto un comprensorio "Nuovo", approfondisce le dinamiche socio culturali della stazione, fa foto e memorizza particolari, e poi si rimette in auto per 5 ore fresco come una rosa.
una sorta di incrocio tra robocop e iron man.. e pensare che molti sostengono che da Roma andare per un weekend lungo in trentino sia stancante. il miss ci va a fare un mattiniero, poi passa in valle d'aosta per il pomeridiano e scia notturno a Limone.
Comunque un insegnamento da tenere presente tra quanto notato dal Mis e il maestro luciano: i principianti delle stazioni appenniniche sono tutto un altro livello che quelli che capitano ai fortunati maestri del nord, gente che non ha alcuna confidenza con la neve, con lo sci, con le montagne, abituate ad assolati paesi di mare con temp che raramente vanno sotto i 10-15 gradi. Direte che i meridionali vanno anche al nord, ma sono quelli che almeno un minimo di familiarità con la neve o lo sci, niente a che vedere con quanto potete trovare in appennino..
immaginate una domenica migliaia di persone queste caratteristiche che si ammassano con e non si potrà non ammirare la pazienza e la capacità di operatori, maestri e di tutti coloro che lavorano in queste condizioni
 
E già - almeno per una volta qualche fotina potrebbe offrircela - certo non quella dell'irsuto orso marsicano (aka maestro Luciano:ROFLMAO:).

Concordo sulle bellezze napoletane:ad:, soprattutto se della varietà.... silente. Ne conobbi una a Livigno xx anni fa che - neanche nel parcheggio l'avrei trovata.
 
cavolo dopo tutto questo prologo mi aspettavo un po di discorsi sulle piste, qualche foto, invece ci lasci con l'attesa...non si fa così...
i romani non sono numerosi a roccaraso, napoletani/campani sono i padroni di casa, poi i pugliesi e infine i romani...chissa come godrebbe @GioRad della babele linguistica e delle scene pittoresche che in pusteral se le scorda...
Certo il leccese che viene a sciare a Roccaraso merita quasi lo stesso rispetto del miss per il tragitto che si fa..
Comunque sono impressionato dalla forza psicofisica del Miss, non so quanti anni abbia e quanto sia aitante, ma ha una tenacia impressionante (oltre al tempo libero che gli invidiamo) e una resistenza mostruosa, si fa 5-6 ore in auto per andare in montagne remote, dorme 2 ore con -16 in auto, corteggia una avvenente local (le napoletane spesso affascinanti) , si spara una nera ripida alle 8 del mattino ..io a questo punto svenivo e vomitavo, invece lui si gira tutto un comprensorio "Nuovo", approfondisce le dinamiche socio culturali della stazione, fa foto e memorizza particolari, e poi si rimette in auto per 5 ore fresco come una rosa.
una sorta di incrocio tra robocop e iron man.. e pensare che molti sostengono che da Roma andare per un weekend lungo in trentino sia stancante. il miss ci va a fare un mattiniero, poi passa in valle d'aosta per il pomeridiano e scia notturno a Limone.
Comunque un insegnamento da tenere presente tra quanto notato dal Mis e il maestro luciano: i principianti delle stazioni appenniniche sono tutto un altro livello che quelli che capitano ai fortunati maestri del nord, gente che non ha alcuna confidenza con la neve, con lo sci, con le montagne, abituate ad assolati paesi di mare con temp che raramente vanno sotto i 10-15 gradi. Direte che i meridionali vanno anche al nord, ma sono quelli che almeno un minimo di familiarità con la neve o lo sci, niente a che vedere con quanto potete trovare in appennino..
immaginate una domenica migliaia di persone queste caratteristiche che si ammassano con e non si potrà non ammirare la pazienza e la capacità di operatori, maestri e di tutti coloro che lavorano in queste condizioni
calma...è appena uscita roccaraso the miss 3...penultima puntata che dovrebbe soddisfare parte delle tue aspettative
 
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